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Disastro europeo


...Ebbene eccoci qui a raccogliere i cocci di ciò che credevamo esistesse ancora, e cioè del buon senso...




Ieri, 26 Maggio, siamo stati chiamati al voto per la formazione del Parlamento Europeo ma, nel nostro caro stivale, la chiamata alle Urne era anche un palese e dichiarato Referendum sul gradimento della Politica Sovranista dell'alleato del Governo, la Lega del Vice Premier Matteo Salvini. Ebbene eccoci qui a raccogliere i cocci di ciò che credevamo esistesse ancora, e ciò del buon senso.

Per capire un pochino meglio come siamo arrivati a ciò bisogna andare lontani, ovvero allo scellerato accordo di Governo tra i Pentastellati di Luigi DiMaio e la suddetta Lega di Salvini. Ricordate tutti quelle giornate credo, quando il MoVimento 5 Stelle fu eletto come il primo partito della Nazione, seguito dal PD e molto distaccata le destra del poi futuro Vice Premier Salvini. Infatti è da qui che bisogna ragionare, ossia che il caro Capitano Matteo poco più di un anno fa fu l'ultimo dei tre leader eletti, e stessa sorte per il suo partito che superò di non molto FI del nostro caro Commenda.

Il grande statista battezzato dal comico Genovese come Rivoluzione della Politica Italiana fece un accordo di Governo, dopo il rifiuto del PD, proprio con l'ultimo degli eletti per ottenere cosi la percentuale, governare il paese e portare finalmente le Riforme di cui noi tutti avevamo bisogno.

Che dire? Come sono poi andate le cose lo sappiamo tutti. Il caro Luigi in pochi mesi è stato brutalmente divorato dall'astuzia Politica del caro Capitano che, con il suo trasformismo e onnipresenza, ha letteralmente divorato il vantaggio elettorale del suo alleato.

La Rivoluzione Culturale, l'ennesima che ci è stata promessa, è fallita ancor prima di nascere per demerito di una nuova classe politica inesperta se non addirittura incapace ed impreparata. Capace solo, per bocca di pochi, a fare proclami elettorali senza avere nessuna visione del futuro, senza avere una vera e propria idea su quali basi ideologiche costruire un progetto politico. Perchè tutti noi sappiamo benissimo che senza una struttura ideologica, senza un credo o una passione non ci si può innamorare e, se non ci si innamora, non si dà fiducia incondizionata e non si può costruire un futuro tutti insieme. Questo lo sa benissimo il caro Matteo, che ha sostituito l'Ideologia con la paura e l'odio, e quando le persone vivono con questi sentimenti non si può costruire nulla di buono.

La capacità del caro Capitano è stata di fatto l'incapacità dell'alleato, ed il voler fare della Politica un oggetto misterioso, privo di emozioni e di speranza. Ricordate il ripetere all'infinito che non esisteva più nè una destra nè tantomeno una sinistra? Che i Partiti erano all'agonia se non all'estinzione? La cosa più grave è stata quella di disconoscere l'ideologia e far credere che era la causa di tutti i mali. Ebbene avevano torto marcio perché in Politica, come nella vita, se togli l'amore e la passione, non rimane che la sopravvivenza forzata.

Il MoVimento 5 stelle si è rivelato un enorme scatolone di buone intenzioni ma privo di visione e di speranza, e quei furbacchioni della vecchia scuola politica dei leghisti lo hanno capito prima di tutti noi.

Ed ora che fare? Come possiamo porvi rimedio?

La delusione è davvero tanta ma, personalmente, non me la prendo più di tanto con il neonato MoVimento, ma con tutta quella Sinistra che è stata capace, anzi incapace di usare tutta quella fiducia che gli avevamo consegnato, ed ha tradito giorno dopo giorno ogni Ideale Politico e Sociale sul quale si basava il nostro profondo innamoramento. Senza che avessimo mai chiesto nulla in cambio, ma solo Salvezza per un mondo migliore, quel mondo che per anni ci aveva promesso durante le giornate di sciopero, quando il Berlusconismo si adoperava ad allargare nel Paese l'AntiCultura.

Ma, nonostante tutto, credo che ora più che mai ci sia un punto di partenza per scegliere che mondo vogliamo.

Magari, potremmo anche tornare ad innamorarci.


VitK2

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