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Visualizzazione dei post con l'etichetta Renata Polverini

VideoCon. La disperazione svela le bugie

Ieri mi è arrivato un commento. Anonimo. Argomento: VideoCon. Lo so, non dovrei dargli tanto risalto. Però ho già fatto la mia scelta, come vedete. Adesso tocca a voi. Come al solito, siete chiamati a fare la vostra.

Lazio. Non tutti i mali vengono per nuocere

[foto da Repubblica ]

Sanità. Scalia: «La Polverini ha già devastato»

Anagni. Polverini. Souvenir d'Anagnì

[foto da aDG News 24 ]

Regione Lazio. Due anni di abisso

  Qualcuno se lo ricorda ancora? Sono passati appena due anni, eppure sembrano trascorsi secoli. I secoli politicamente più bui e terrificanti che mai abbia passato questa Regione. Appena due anni fa la zarina de noantri diventava governatrice del Lazio. Appena due anni fa le destre prendevano il potere regionale. Spinte sopratutto dall'imponente risultato ottenuto proprio lontano da Roma. A Latina e Frosinone. ...

Lazio. Ecco la sanità delle destre

[foto Repubblica ]

Anagni. Se non porti (monnezza) non magni

Un sentito, commosso e partecipato ringraziamento a Polverini Renata Fiorito Franco Iannarilli Antonello e Noto Carlo . Grazie per aver dato un nuovo e profumato significato alla parola sinergia. Grazie .

Roma. Le destre vi renderanno sicuri. Di morire ammazzati

[da Repubblica ]

Lazio. Il piano casa sfratta il PdL. Le destre alle comiche finali

Mia nonna lo diceva sempre. Chi la fa l'aspetti . Ecco. Ancora una volta la saggezza popolare s'è presa gioco di un'amministrazione regionale tutta da ridere. Perchè, se non lo sapete, è successo questo. Che il famigerato piano casa delle ultradestre , sbandierato come il toccasana del rilancio di questa nostra regione ridotta agli stracci dalla zarina de noantri, è stato impugnato dal governo. Detto in parole semplici, il governo destro vuole impedire a tutti i costi che il piano casa, pensato e varato dalla regione Lazio, destra anch'essa, entri effettivamente in vigore. Lo vuole abrogare , in pratica. Mirabile e stupefacente esempio di quelle che una volta i destri chiamavano sinergie. E che oggi servono solo a misurare tutta intera la smisurata vergogna del più grande e sinergico fallimento politico mai verificatosi nel nostro paese.

Lazio. La zarina de noantri ama solo gli antri. Ai noi invece chiude gli ospedali

[da SkyTG24 ] Poi non dite che non vi è stato detto. Gli ospedali non dovevano essere chiusi, ricordate? Una volta c'erano le promesse da marinaio , ch'erano destinate a dissolversi come neve al sole. Oggi, che siamo moderni, e abbiamo un regime sinergico, conosciamo un nuovo detto. Le promesse polverine . Che fanno il paio con le promesse fiorite , specialità locale che ci meritiamo come una punizione divina proprio noi di Anagni. Ma una signora che chiude gli ospedali pubblici per risparmiare, dice, quali altri mirabili risparmi raggranellerà in giro per le stanze della Regione, diciamo noi? Ecco. Vedere per credere. Anzi. Meglio leggere. Una serie di inchieste de L'Espresso chiariscono perfettamente la situazione. Ora sappiamo che fine hanno fatto i soldi risparmiati sulla nostra pelle. Arriverà il vento nuovo , eccome. Pure alla Regione arriverà. Ci potete contare. [Ave]

Anagni. Ospedale. Quando i cittadini cambiano i partiti

E' possibile che la questione della sanità pubblica regionale , massacrata da queste destre indecenti, abbia provocato anche un ripensamento del progetto sanitario di un grande partito come il PD? Quando, qualche giorno fa, ho posto una domanda simile ad Esterino Montino e Francesco Scalia , intervenuti ad un incontro a Radio Hernica al quale è stato gentilmente invitato anche il sottoscritto, la risposta è stata apparentemente netta. Il PD , in sostanza, rivendica la paternità di un progetto che non coincide affatto con il disastro di queste destre, ed ha buon gioco a dimostrarlo col piano regionale delineato da Marrazzo , nel quale non si operava alcuna chiusura per Anagni, ma anzi figurava l'incremento di altri 10 posti letto. Ciò corrisponde indubbiamente al vero. Tuttavia, a ben ricordare, a me pare che qualcosa sia effettivamente cambiato, nel momento in cui la zarina ha preso il potere della Regione.

Anagni. Ospedale. Ancora un passo, signor Sindaco

Continuano i grandi movimenti intorno al nostro ospedale. Ieri, mentre il PD è atterrato in forze a Radio Hernica , per un incontro con Esterino Montino del quale, per assoluta mancanza di tempo, vi riferirò a breve, il sindaco Noto ha diffuso una nota che vi riporto a seguire. Che dire? Che, purtroppo, la pantomima continua. Perchè adesso il primo cittadino se la prende con la dirigenza sanitaria locale . Che sicuramente è parte integrante del problema, nel suo complesso. Ma, per la miseria, è mai possibile continuare a girare a vuoto e far finta di non ricordare che la prima, vera ed unica responsabile del disastro sanitario locale, oltre che regionale, è quella signora Polverini alla quale il Sindaco deve la sua obbedienza politica? A quando una totale sconfessione della politica sanitaria della zarina de noantri? Quando deciderà, signor sindaco, di mettere Anagni prima di ogni altra sinergia? Insomma, caro sindaco, quand'è che anche per lei sarà Anagni Caput Mundi ? [Ave]

Frosinone. ASL. I superstipendi

Qualche sera fa, stanco e con il solo desiderio di rilassarmi, son sprofondato sul divano e ho fatto una cosa che non faccio da mesi, direi anche anni, guardare la tv. Ritengo che la televisione sia diventata - per me che analizzo sempre “quel che vien comunicato” - priva di contenuti. Dopo dieci noiosissimi minuti di zapping salto letteralmente dal divano a causa di un titolo di testa del Tg1: “Asl di Frosinone, stipendi gonfiati”. Mi son svegliato e ho seguito il Tg fino al servizio che interessava Frosinone. Al mattino non avevo letto i giornali locali, neanche quelli nazionali come faccio di solito on line, poiché preso da altro. Ma la cosa mi interessava non poco, considerato lo stato in cui versa da anni la sanità locale e provinciale, considerato che determinate scelte politiche della sanità regionale e provinciale, non le condivido e non le considero in grado di valorizzare l’area in cui vivo.

Regione. Sanità. Le bugie hanno le zarine corte. Ma la memoria lunga

L'unica politica possibile per i destri: prenderci per il kwuyhxlqo!

Anagni.Ospedale. Le responsabilità secondo SEL

DOPO LA SOLENNE PROMESSA NELLA CAMPAGNA ELETTORALE  “NESSUN OSPEDALE  VERRA’ CHIUSO”, IL CENTRODESTRA CHE GOVERNA LA REGIONE LAZIO PER MANO DELLA POLVERINI CON IL CONSENSO DELL’ON. FIORITO E’ SEMPRE DECISO E DETERMINATO A CHIUDERE L’OSPEDALE  DI ANAGNI. LE AFFERMAZIONI DEL SINDACO Noto “L’OSPEDALE DI ANAGNI NON VERRA’ CHIUSO MA RICONVERTITO” SONO UNA PRESA IN GIRO PER TUTTI I CITTADINI ANAGNINI. SONO LE AFFERMAZIONI DI UN SINDACO CHE BEN POCO HA FATTO E NULLA POTRA’ FARE CONTRO LE DECISIONI DI CHIUSURA DELL’OSPEDALE DECRETATE DAI SUOI ALLEATI DI GOVERNO ALLA REGIONE LAZIO.

Anagni. Ospedale. SEL denuncia un nuovo smantellamento

Eccola ancora una volta in tutto il suo splendore, la sanità vicina ai cittadini targata Polverini, Pallone, Fiorito, Mandarelli . Indovinate un po'? Di notte, se telefonate al centralino dell'ospedale per un'urgenza, vi risponderanno a FR. Grande, eh? Meraviglie della tecnologia. Bravissime tutte le pecore che hanno sostenuto queste creature. Ecco i vantaggi acquisiti. Viva SanManno! [Ave] Sinistra Ecologia Libertà Anagni esprime il proprio sconcerto per la decisione presa dalla dirigenza sanitaria locale di chiudere il centralino del presidio ospedialiero cittadino nel turno di notte. Non sembra che la scelta sia legata ad una logica di “risparmio” e tagli al personale, visto che i due centralinisti che dovrebbero coprire i due turni sono costretti ad una compresenza diurna non necessaria.

Sanità laziale. Neanche Licia la Carabiniera ce l'ha fatta

[da Il Messaggero ] Ci stanno ammazzando . E' questa la verità. I responsabili politici della ristrutturazione sanitaria della regione Lazio ci stanno facendo pagare, al prezzo più tragico, il mantenimento dei loro privilegi. La casta si mantiene, letteralmente, col nostro sangue. Se questo vi sembra troppo, andate a leggere qui . Leggete la storia di Licia la Carabiniera, 82 anni , che ha trascorso l'ultimo suo giorno di vita su una sedia a rotelle del Pronto Soccorso del San Camillo di Roma, uno degli ospedali più grandi della capitale. In compagnia di altri poveracci, anche codice rosso, abbandonati in attesa, anche da giorni, di un intervento qualsiasi.

Ciociaria. Mira la sanità quant'è bella!

Quanti altri danni dovranno fare queste destre irresponsabili prima che potremo liberarci di loro? Quando potremo ricominciare a ricostruire dalle macerie che le Polverini, i Fiorito, i Pallone hanno lasciato in questa terra? Vi ricordate le menzogne spudorate sulla nostra sanità? Chiudiamo gli ospedali per rendere la sanità pubblica più aderente alle esigenze dei cittadini. Una cretinata di proporzioni colossali. Detta e ridetta solo in queste zone, si badi, perchè qui le destre sono abituate a confrontarsi con un popolo pecora . Che annuisce in silenzio. Che svende la propria dignità per un piatto di lenticchie.

Anagni. Per l'ambiente. Per l'ospedale. Per il futuro.

Ci siamo ragazzi. Ci sono momenti, nella vita di una città, nei quali quasi si può percepire il passaggio della storia. Ecco. Per tanti motivi, sabato pomeriggio noi potremo misurare questo passaggio. Valutarlo. E poter vedere, anche solo in uno scorcio momentaneo, il futuro che sarà. Sabato pomeriggio , infatti, alle ore 16.00 , inizierà la manifestazione cittadina organizzata un po' da tutti. Per dire due NO grossi come una casa. NO all'inceneritore car-fluff . E NO alla chiusura del nostro ospedale . Questi due NO, naturalmente, sottintendono due giganteschi SI. SI alla riqualificazione ambientale di Anagni. Struprata quotidianamente da un apparato industriale e politico-affaristico che ha saputo dimostrare l'amore per questa città solo nei conti in banca. E SI all'affermazione del diritto di 80.000 persone facenti capo al bacino d'utenza di poter usufruire di una reale sanità pubblica, incarnata dall'ospedale di via Onorato Capo.

Sanità laziale. Più bufale per tutti

C'è un detto napoletano che mi risuona in testa da ieri. Quello, famosissimo, che dice cornuti e mazziati . Per intendere la vittima di un'offesa offesa una seconda volta, con la bastonatura. Ecco. E' da ieri che c'ho in testa questo detto. Da quando ho letto che la zarina ha inaugurato, a Roma, il Sanit , ovverosia il Forum Internazionale della Salute. Che una persona come la Renata inauguri un forum del genere è, già di per sè, improprio. Perchè non occorrono competenze specifiche per chiudere gli ospedali pubblici, depotenziare, destrutturare ed abbandonare i pochi rimasti aperti, diminuire risorse umane e materiali a quelli che resistono. Per un ruolo del genere non occorre specifica intelligenza politica nè particolare competenza amministrativa. Potrei andarci pure io, a fare una cosa del genere. Quindi, che debbano venirci dal mondo ad imparare una simile lezione mi pare davvero buffo. Oltretutto la sede è doppiamente impropria. Fateli venire qui. In Ciociaria . ...