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Anagni. Mobilitazione generale. Per l'ospedale

La diffusione del progettato smantellamento della sanità laziale sta provocando una vera e propria rivoluzione in tutta la regione. Sindaci, presidenti provinciali, comunità cittadine, partiti e politici sinistri e, almeno sulla carta, pure partiti e politici destri.
Stanno nascendo qui e là movimenti e gruppi spontanei di cittadini per organizzare la resistenza. Persino i destri anagnini, rompendo il loro tradizionale ed imbarazzante silenzio, frutto di un immobilismo atavico, hanno osato dire qualcosa contro.Questo è il comunicato ufficiale del comune. Nel quale il mite Carlo Noto parla addirittura di mobilitazione immediata. Per non dire delle parole di sua eminenza il Cardinali, che meritano (e lo saranno appena troverò il tempo di farlo) di essere scolpite a caratteri cubitali. A futura memoria (elettorale). Intanto il comune prepara un consiglio straordinario per domani, sabato, alle ore 11.30. Ma l'appuntamento operativo è della DaS, che ha organizzato un presidio davanti l'ospedale per domani mattina, alle ore 9.00. Da lì si arriverà, tutti insieme, al comune per assistere al consiglio.
State collegati. Altre iniziative bollono in pentola. [Ave]

Commenti

  1. La tragedia del nostro Ospedale non è cominciata oggi, ma bensì da 8-9 anni fa, quando ci fu il primo trasferimento del primario di Urologia,seguito da quello di Medicina, e scavalco tra Ceccano e Pontecorvo il Primario della Ortopedia,chiusura del DH Oncologico, trasferimento del primario di ORL, con prima semichiusura del reparto e da circa un anno chiusura totale, abbiamo sacrificato il reparto di Ostetricia per salvaguardare quel poco che rimaneva, e questo è il risultato?
    In tutto questo tempo i nostri politici che hanno fatto? Ora si ricordano che in Via O.Capo,2 c'è un ospedale che era una delle eccellenze della Ciociaria,che dai circa 200 posti letto siamo arrivati agli attuali 81.
    Ad Anagni c'è un detto che dice:
    "quando i bovi so' resciti dalla stalla dentro non cì rificchi più" (Quando i buoi escono dalla stalla non rientrano più).
    A buon intenditore poche parole

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  2. Voglio sottolineare come in tutto questo ci sia il silenzio assordante del nostro anagnino doc Fiorito. Non si è sentita una dichiarazione sulla questione. Alle TV locali sono intervenuti tutti meno che lui. Che fine ha fatto? Eppure ho sentito dire da alcuni anagnini che fanno bene a chiudere l'ospedale che è solo uno spreco!!! Quando ho fatto presente che specialmente per gli anziani un ospedale è un punto di riferimento imprescindibile, anche perchè per una persona anziana non è facile spostarsi per chilometri, mi è stato risposto "se piano la corriera o no tengono un fio che l'accompagna?"
    amen

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  3. Ho trattenuto il respiro perchè non volevo rovinarvi la sorpresa. Ma, viste le (sacrosante) parole dell'ultimo commento, vi preannuncio una sorpresina tutta da gustare.
    Una favola moderna dal finale misterioso. In uscita fra poco in questo spazio.
    [Ave]

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  4. Sembra che il nostro ducetto si voglia "vendicare"(come solo lui sa fare)con i suoi compaesani(circa 15.000)che non l'hanno votato alle regionali.
    Sapete come? cambierà il nome alla città,chiuderà tutti gli accessi,oltre all'ospedale,il casello autostradale,la stazione ferroviaria etc...etc...dimenticavo tranne l'area dell'ex polveriera,quella si diventerà, lui garantisce,il "futuro fiorito" per l'economia anagnina.

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