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Sarah Scazzi. L'abisso oltre la siepe

Sabrina Misseri, la figlia dello zio-mostro reo confesso dell'omicidio e della successiva violenza a Sarah Scazzi, è stata ieri sera arrestata per omicidio e sequestro di persona. Qualche giorno fa, alla notizia dell'arresto del padre, aveva detto: «Se è colpevole è giusto che paghi». Ecco. Sabrina, come tutti gli imputati in un paese democratico, ha diritto ad essere processata. A difendersi. Un arresto non significa automaticamente colpevolezza. Dunque è giusto usare le sue stesse parole. Anche io dico che, se Sabrina è colpevole, deve pagare. Ho qualche difficoltà solo ad ipotizzare un giusto prezzo, ecco. In questo paese nel quale i coperchi si sollevano su abissi davvero insondabili, forse dovrebbe essere fatta una legge composta da un solo articolo. Un obbligo categorico.
Ricordarsi che siamo esseri umani. [Ave]

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