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Pianeta donna. L'insostenibile leggerezza del caos

Facciamo che, gira che ti tigira, alla fine siano arrivati. Quei famosi omini verdi che vengon da tanto ma tanto lontano. Chiamateli marziani, se volete. Io li chiamerò alieni.
Allora. Arrivano su questo disgraziato pianeta e che ti fanno? Provano a capirci qualcosa. Come son fatti? Che dicono? Che pensano? Che fanno? Come vivono? L'oggetto del desiderio, è ovvio, siamo noi. Noi umanoidi.


Se questo alienino verde capitato per sbaglio quaggiù da noi provasse a capire i valori di riferimento dell'esistenza umanoide dai nostri comportamenti, poco capirebbe. Per esempio. Vai in Iran e scopri che la donna deve coprirsi quasi completamente il corpo. Delitto innominabile è mostrarsi ad un uomo non di famiglia. Lapidazione immediata se disgraziatamente scopri che il vecchio che ti hanno imposto di sposare non è di tuo gradimento.
Ma, con la sua astronave ultraveloce, il nostro alienino potrebbe allora spostarsi qui da noi. E dare un'occhiata alla nostra bella e grande tv occidentale. E magari pure alle nostre studentesse durante il periodo estivo. Si accorgerebbe, ahimè, che invece qui la donna vale qualcosa solo in quanto disposta a mostrare. Eccome. E non si parla solo di occhi o guance o mani. Altro che sacchi neri ad incartapecorire il corpo. Qui tutto è mini. Vestiti ma anche coscienza morale. Con la stessa quantità di stoffa con la quale è possibile confezionare certa biancheria intima occidentale, poco più in là non ci fanno neppure un fazzoletto per neonato.
Non solo. L'alienino scoprirebbe che, qui da noi, è consuetudine che alcune giovani ed avvenenti donne, chiamate coi nomi più svariati, si trastullino coi vecchi più potenti del paese. Ed ancora ricevano da costoro regalie di varia natura ed entità.
E magari, per capire quale sia effettivamente il ruolo degli uomini di famiglia, l'alienino potrebbe imbambolarsi col mal di testa, solo a considerare le azioni di certi zii.
Ed allora, cari amici, che mondo è il nostro? Se dovessimo aiutare il piccolo marziano verde, cosa potremmo dirgli? Forse, solo che allo squallore non c'è fine. Su questo pianeta. Altrove, non so.
[Ave]

Commenti

  1. Siccome le estremizzazioni mi danno prurito, di certo l'alieno verrà, così, a contatto con la non libertà di cui si è circondato l'uomo. Ma se per caso incappasse in una ragazza di religione musulmana che porta il velo liberamente perchè è segno della sua fede e non di un'imposizione, o in una ragazza "occidentale" che porta la minigonna perchè ritiene di poter vestire come le pare (per comodità, perchè semplicemente le piace) e non perchè le hanno inculcato che così gli altri possono sbavare su di lei, allora scoprirebbe che c'è ancora qualcuno che lotta per la sua libertà e per quella degli altri. Perchè se è vero che la libertà di una persona inizia dove finisce la libertà altrui, è pur vero che lottare per la propria libertà può aprire una strada per la libertà degli altri.

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  2. Brava ma all'Alieno chi lo spiega tutto questo?
    Come capirebbe la nostra immoralità ed ambiguità?
    Cmq quel poverino non riuscerebbe mai ad atterare perchè per la paura che abbiamo del diverso ci autorizerebbe a farlo fuori prima che tocchi terra!!!!
    VitK Nik

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  3. Purtroppo quelli che dondolano col mal di testa, cercando di capire quello che ci sta succedendo, in questa società, siamo noi, non gli alieni. Anche la più scettica Dana, di fronte a tutte le schifezze che stanno succedendo in Italia e nel mondo, sarebbe così inorridita che pur di non credere a ciò che vede , va a baciare il poster di Fox. Che le rimane da fare? Vede solo involucri di uomini a cui qualche esperimento sta sconvolgendo il DNA.
    L'uomo che fuma la sigaretta, nella penombra se la gode, gongolando per gli ottimi risultati che sta ottenendo.
    X-file TERRA: da risolvere.

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