Passa ai contenuti principali

Carlo Mirabella è morto

[foto dal Messaggero]
«È morto Carlo Mirabella, direttore generale della Asl di Frosinone. Mirabella aveva 62 anni e nella serata di mercoledì 17 ottobre era stato colto da un infarto mentre si trovava nella sua abitazione, ad Alatri. Subito soccorso dai sanitari del 118 dell’Ospedale di Alatri era stato poi trasferito nel reparto di Emodinamica dell'ospedale Fabrizio Spaziani del capoluogo e sottoposto nella notte ad intervento». (dal Messaggero) 

«...la denuncia dell'assessore provinciale Giuseppe Paliotta in merito a un suo amico che si è salvato per miracolo a Roma. Ai familiari del malcapitato era stato detto: «Se arriva a Roma vivo si salverà....». (dal Tempo

«Sono queste le condizioni in cui versa la nostra sanità – sbotta il consigliere regionale Scalia – Chi viene colpito da infarto dopo le 15.30 non riceve le cure necessarie perché il servizio di Emodinamica dell'ospedale di Frosinone è attivo solamente 6 ore al giorno per 5 giorni a settimana. Sono questi gli obiettivi del piano sanitario della Polverini?». (dal Tempo

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma-Anagni. Neve, neve, alalà

[La riconoscete? Piazza Cavour sotto la neve. Cercate il Comune, lì sotto. E se lo trovate avvertiteci.]

Anagni. Il sabato del villaggio (sportivo)

Non so cosa ne avrebbe pensato Leopardi, ma noialtri ci accontenteremo. Insomma. Se stasera non sapete proprio cosa fare, andate coi vostri figli allo Sport Village (forte il nome, eh? sembra roba seria). Infatti le società sportive che gestiscono gl'impianti della città offrono il primo Sabato dello Sportivo . Vi dico subito che a me pare una cosa molto simpatica. E con ciò son sicuro di far felice il mitico assessore Vecchi , quello che, ogni volta che m'incontra, mi chiede ridendo: «Ma quand'è che la pianti di dire str****te? Possibile sempre tutto male? Almeno una cosa buona, una sola» . Al che, immancabilmente, sempre col sorriso, rispondo che «smetterò di scriverle quando voi smetterete di farle, le str **** te» . Bene. Con un colpo solo, finalmente, faccio felice anche lui. A seguire vi giro il comunicato ufficiale. Nel quale, e ne son contento assai perchè mi erano un po' mancati, ultimamente, è tornata in forma variata la vecchia abitudine dei ringraziamenti...

Anagni. Verrà il futuro. Ed avrà questi occhi

Si sa come succede. Il bicchiere mezzo pieno somiglia sempre in modo impressionante al bicchiere mezzo vuoto. E siccome non sono certo il tipo che i bicchieri li rompe, quando magari non piacciono, non mi tirerò indietro neppure stavolta. Sabato pomeriggio, alla manifestazione, nel momento migliore saremo stati un 200 persone. Cifra più cifra meno. E, da come si vuole guardare il bicchiere, è possibile dirne cose diverse.