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Teatro verità. To be continued


Il meglio del peggio. Ecco le frasi più memorabili che sono state pronunciate nel Consiglio Comunale di martedì sera. [Ave]


Aurelio Tagliaboschi
«Quali sono stati gli ostacoli che vi hanno impedito di affrontare tutte le "criticità" elencate dal Sindaco?».
«Questione Ospedale. Noi abbiamo chiamato il nostro referente. Marrazzo. Voi non siete stati capaci di chiamare anche una sola volta neppure il vostro referente consiliare Fiorito. Il vostro silenzio è stato davvero assordante».«Questione ex polveriera. Perchè non è stato fatto neppure un bando europeo? Chi ve l'ha impedito? La polveriera sta lì. Ferma. Immobile».
«Questione bilancio. Ci sono ombre consistenti. Addirittura dieci milioni di fatture protocollate. Abbiamo chiesto spiegazioni. Non ci sono state date».
«Questione immondizia. Anagni è sporca. La ditta vende 33.000 euro di carta al mese. Ma nessun beneficio ritorna alla città».
«Occorre assicurare alla città una dignità diversa. Ci vuole il coraggio di fare un passo indietro. E' il momento di restituire un'immagine sana della città. Il sacco di Anagni è concluso. La città è morta».

Egidio Proietti
«Occorre staccare la spina ed andare tutti a casa. Mi aspettavo una resa dei conti da Ciprani. L'unica strada possibile è ridare la parola ai cittadini».

Roberto Cicconi
«Io chiedo: ma oggi che siamo venuti a fare? Sono 12 anni che amministrate la città. Questo disastro è solo colpa vostra».
«Io mi vergognerei di avere anche solo mezza firma sul cimitero».
«Io mi auguro che questa consiliatura arrivi fino alla fine. Perchè qualche anno fa ci fu chi fu accusato di essere un traditore. E l'amministrazione si lamentò di non avere avuto il tempo di realizzare tutte le cose che avrebbe voluto. Ecco. Questo è il risultato. Siete degli incapaci».

Giuseppe Savone
«Anagni è una città malata. Non c'è volontà nè capacità di portare avanti neanche un solo progetto».
«Ci avete accusato per quelle volte che ci siamo alzati e ce ne siamo andati. Ma noi lo abbiamo fatto perchè ci avete presentato cose al limite della legalità, quindi preferiamo andarcene».
«In due anni, con due finanziamenti regionali, non siete stati capaci di costruire la nuova scuola media».
«Ci avete convocato per fare i bagni pubblici vicino al duomo».
«Avete sbeffeggiato questa città. Rassegnate le dimissioni stasera stessa».

Piero Alonzi
«Questa sera vi siete davvero superati. Una maggioranza che presenta un documento nel quale ammette che qualcosa (qualcosa!) non va. Io come amministratore mi vergognerei nel vedere Anagni così ridotta».
«Per l'amore di questa città lei, Sindaco, dovrebbe fare un passo indietro. Spero che finisca questo teatrino».

Noto Carlo, Sindaco
«C'è un vecchio detto che fa così: "chi si astiene dalla lotta..." [a Roma il detto si conclude così: "...è un gran fijo de na m*g*o*t*a"; nota del sottoscritto].

Potenziani Emiliano
«Io non lo so se esiste l'UDC in questa città, ma sicuramente non esiste un Sindaco!»

Applausi. Sipario.

Commenti

  1. Sindacoooooo, ma che dici?
    Madò che miseria!
    Aridatece i Cocchi, i Russo, i Passa.

    RispondiElimina
  2. Ma contro CHI stà combattendo il Sig. Sindaco Carlo Noto? Se pensa di averla vinta contro l'incapacità dilagante della sua giunta... penso debba deporre la armi ed arrendersi!
    Ps: a certi individui...non gli darei da gestire neanche un pesce rosso...ed invece governano la mia città!!!

    RispondiElimina
  3. Il Marchese del Grillo5 novembre 2012 alle ore 01:22

    Vergognoso !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    La rappresentazione di una classe politica che non ha più niente da dire ne da fare....farebbe meglio ad andare a casa, per non perdere quel poco di dignità politica rimasta.

    RispondiElimina

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