Il 20 giugno 2006 il ragazzo che vedete nella foto, Andrea Gagliardoni , è morto per un incidente in fabbrica. Schiacciato da una macchina non a norma . Aveva appena 23 anni. La signora che gli sta accanto è sua madre, Graziella Marota . Da quando la tragedia si è consumata questa donna ha trovato un modo nuovo di ricordare il figlio. Lottare per difendere il lavoro sicuro. Rispettoso delle regole e di tutte le norme di sicurezza. Perchè nessuna madre debba mai più piangere un figlio morto in un incidente sul lavoro. A 23 anni . Per proseguire la sua lotta contro gl'infortuni sul lavoro ha scritto una lettera. Questa . Il suo profilo FB, dove è possibile trovare altre notizie su Andrea, su Graziella e sulle iniziative per difendere il lavoro sicuro, si trova qui . Un modo per ricordarci che non siamo soli. Se impareremo a rispettare la dignità che ci è propria. E a riconoscere le cose per le quali, combattere, può avere ancora un significato. [Ave]
Dove l'impossibile rimane impossibile