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Italia. Sacconi. Ministro del licenziamento

[foto da Le Novae ] In tutte le case esistono luoghi oscuri. Sotterranei . Dove si nascondono le cose ingombranti che servono ogni tanto, e ch'è bene non diano impiccio nella vita di tutti i giorni. Ebbene. Anche la storia di questo paese possiede uno scantinato. Un luogo oscuro che conserva qualcosa di terribile e d'impiccioso. Qualcosa che è rinchiuso a chiave perchè pericoloso , ma che alla bisogna, in circostanze particolari, può tornare buono. Il ministro (?) Sacconi, ieri, ha deciso ch'è giunto il momento. E' sceso nello scantinato della storia di questo paese. Ed ha liberato, evocandolo, quel terribile mostro che vi stava rinchiuso. Il terrorismo .

Italia. Un regime da licenziare

Dal 2012, un'azienda in crisi, potrà licenziare in modo unilaterale con un indennizzo e senza reintegro. Viene cancellato così l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori e irrigidito l'articolo 8 della manovra di agosto. Per rendere "più efficiente, trasparente, flessibile e meno costosa" la Pubblica amministrazione scatteranno meccanismi per la mobilità degli statali, la cassa integrazione con riduzione del salario e "il superamento delle dotazioni organiche". Rilanciato, infine, il contratto di apprendistato per favorire le assunzioni di giovani e donne. (da Repubblica )