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Visualizzazione dei post da novembre, 2010

Ospedale. IdV insieme ai cittadini.

Questo pomeriggio alle ore 17.00 , su all'ospedale, incontro pubblico organizzato dall' Italia dei Valori sulla sanità della nostra città. Come potete vedere dal manifesto, interverranno nomi importanti della nomenklatura del partito. L'ospedale di Anagni deve rimanere aperto . Deve essere messo in condizione di svolgere al meglio le sue funzioni. Deve rimanere patrimonio di questa città. Non ci vuol molto a capire che gl'incatenamenti ed il grande amore che qualcuno ha manifestato in passato sono risultati essere, alla prova dei fatti, solo spot elettorali privi di qualsiasi reale interesse. Le responsabilità politiche di questa cancellazione ricadranno per sempre su tali personaggi. E le destre regionali dovranno rispondere ai cittadini anche di questo tracollo. [Ave]

Ciao Mario. Amico nostro

Alle ore 21 di oggi Mario Monicelli si è suicidato gettandosi da una finestra dell'ospedale San Giovanni di Roma. Aveva 95 anni. Forse anche lui un borghese piccolo piccolo. Ma un grande, grande italiano.

Anagni. Video-denuncia ambientale

L'amico che cura il blog Amici di Beppe Grillo per Anagni mi ha segnalato un video-denuncia che, per la verità, lui aveva diffuso già un paio di mesi fa, e che io ho colpevolmente trascurato. E' un video che va assolutamente visto, sopratutto da quelle anime brutte sempre prontissime a ridurre l'impegno degli altri allo stesso livello delle proprie quaquaraquaggini. Umane e sociali. Un altro motivo per sostenere la battaglia legale delle associazioni. Chi rema contro ci vuole male. Ma, per quanto imbecille possa sembrare, vuole male anche a se stesso. [Ave]

Anagni. Congresso PD. Fumata nerissima

Niente da fare. Neppure il congresso di sabato è riuscito a mettere d'accordo le varie anime del PD cittadino su una candidatura unica da sostenere per il rilancio del partito. Veti e controveti hanno determinato addirittura un rinvio del voto. Che, tra domani e martedì, dovrà obbligatoriamente avere luogo, vista la scadenza nazionale del 30 novembre come termine ultimo entro il quale nominare i vari segretari locali. E' un peccato che il più grande partito di opposizione continui a dividersi e spaccarsi sui nomi e nometti. Sulle poltroncine e sui ruoli. Quando sarebbe molto, ma molto più dignitoso farlo sulle azioni da intraprendere. Sulle scelte concrete da attuare. Sui progetti veri, alternativi , per risollevare un territorio allo stremo. Ai cittadini non importa granchè sapere quale mozione vincerà la lotta feroce per il potere. Ci piacerebbe sapere, invece, cosa di concreto il PD sarà in grado di fare per migliorare la vita di questa città. Buon natale a tutti. [Ave]

Car-fluff Marangoni. Per continuare a vincere

Questa mattina, alle ore 10.00 , se passerete sul marciapiede di via Regina Margherita , v'imbatterete in un tavolinetto del Coordinamento delle Associazioni della città. Vi chiederanno di dare un contributo per proseguire la battaglia giudiziaria contro i ricorsi presentati dalla Marangoni Che ha proprio deciso d'impiantare qui ad Anagni il suo termocombustore di car-fluff. Sebbene venga dal profondo nord di Rovereto . L'offerta la potete fare ai banchetti che troverete, a partire appunto da oggi, in giro per la città. Periferie comprese. Oppure potete avvalervi dei conti correnti bancari le cui coordinate potete trovare qui a fianco. Insomma. Potete farlo come più vi aggrada. Ma fatelo. E se proprio la domenica mattina vi piace rimanere a letto, lo stesso banchetto potete trovarlo pure nel pomeriggio. Alle 17.00 . Abbiamo vinto due battaglie (eventi già di per sè straordinari), ma non abbiamo ancora vinto la guerra. E per vincerla, ancora una volta e come sempre, c'

Car-fluff. Videappello per raccogliere fondi

Ve lo ricordate il car-fluff ? E la Marangoni? L'inceneritore? Il nerofumo? Ebbene, signori. Le vittorie recenti alla regione ed al TAR non hanno scritto la parola fine, com'era facilmente prevedibile. Occorre proseguire la resistenza perchè la Marangoni si è opposta in tutte le sedi giudiziarie. E continuerà a farlo fino alla fine. Per proseguire questa lotta occorrono risorse. Innanzitutto economiche. Perchè gli avvocati costano. I ricorsi si pagano. Le relazioni bisogna farle fare a chi è in grado di farle. Per questo, stamattina, c'è stata una conferenza stampa delle associazioni. Al termine della quale ho registrato questo videoappello di Angelo Galanti , presidente del Comitato di quartiere di osteria della Fontana. Questa è una lotta che va sostenuta, cari amici. Senza SE e senza MA. Per la nostra salute. Per quella dei nostri figli. Per i nostri investimenti. Per i nostri sacrifici. [Ave]

Anagni. Il parcheggio del degrado

Esiste il regime del NON fare. Ma esiste pure l'amministrazione del NON fare . O del fare male . O del lasciar fare . Mirco Sterbini , attivo frequentatore del gruppo VitamineK, getta luce su una delle tante questioni che il nostro governicchio locale ha del tutto abbandonato. Mi riferisco al parcheggio della stazione . Luogo infernale che tanti tanti cittadini sono obbligati a frequentare per motivi di studio o lavoro. E, spesso, ad orari impossibili. Questo il suo grido di rabbia. Dove sono i politici? a chi hanno affidato la costruzione di questo parcheggio? dov'è la manutenzione? invece di fare piste da ghiaccio in piazza, pensate a mantenere e sistemare le cose veramente importanti. A chi avete affidato la costruzione? per salire in macchina ogni volta devo bagnarmi i calzini, le basi dell'edilizia prevedono un livellamento del cementato. Manco la livella so capaci ad usare! VERGOGNA!!!! [A questo indirizzo , potete trovare una piccola galleria fotografica del

Anagni. Effetti collaterali

Per riflettere sugli effetti collaterali di tutti i conflitti armati , ripercorrere le tappe di una guerra di logoramento che investe più di 100 anni di storia e scoprire la funzione di informazione e di denuncia del fotogiornalismo sociale . La Guerra di Piero vi aspetta per la mostra fotografica e il dibattito del 26 novembre presso l' Auditorium Hernica Saxa di Anagni. Questa sera, ore 18.30 . La cultura ce la dobbiamo fare da soli. Perchè se aspettiamo questi... [Ave]

Anagni. Leggerezze ghiacciate

Non ho potuto fare a meno di metterla. E' straordinaria. Il mitico Fra Dolcino ha colpito ancora. [Ave]

Ospedale. Vietato ignorare

...Fiorellana..., ex membro attivissimo delle VitamineK, mi ha inviato alcune riflessioni sulla manifestazione di ieri a favore dell'ospedale. Vi avverto: è cosa un po' amara. Ma vale la pena rifletterci. Più partecipo alle manifestazioni e più mi rendo conto che hanno, si, validità nel divulgare informazioni, ma nessun senso, non dal punto di vista ideologico ma pratico! Sono sempre più delusa dalla poca partecipazione dei cittadini di Anagni e del loro poco interesse. Stamane mentre facevo volantinaggio per la manifestazione mi sono sentita dire "è meglio che lo chiudono, dovevano farlo prima". Altri non lo sapevano nemmeno; per carità, a ognuno il suo pensiero ma, com'è stato giustamente detto da Fabrizio Tagliaboschi, "non si rendono conto che il problema è a monte: è la gestione che è stata da sempre sbagliata, non bisogna chiudere ma valorizzare."

Anagni. Sprechi on ice

Preferite ridere. Oppure piangere? Fate un po' voi. In una recente discussione su FB, nel gruppo VitamineK ( a proposito: che aspettate ad iscrivervi? ) qualcuno si era un po' lamentato della nuova iniziativa dell'amministrazione comunale. La (già) famigerata pista di pattinaggio , su in piazza. Io, proprio perchè non mi diverte per niente fare il bastian contrario, e tento disperatamente di usare il buon senso, in quella occasione avevo sottolineato come l'iniziativa in sè fosse simpatica . Una novità che poteva risultare piacevole per tutti i cittadini, specie in prossimità delle feste natalizie. Ahimè. Mai bontà fu così mal riposta. Vengo a sapere da COG di ieri, infatti, che la (già) famigerata pista di pattinaggio ci costa la bellezza di 18.000 euro! Diciottomila piccioli! E, come se non bastasse, sembra che per poterne usufruire occorrerà pagare un biglietto di 5 euro per 30 minuti ! Alla faccia del caciocavallo! Se ci aggiungiamo che, per montarla, hanno dovut

Anagni. Oggi consiglio comunale. Ospedale addio

C'era una volta l' ospedale di Anagni . Potrebbe cominciare così la storia. Che però sarebbe assai breve. Perchè, ahimè, tra poco più di un mese la storia finirà per sempre. Infatti l'ospedale chiuderà. E noi potremo dire definitivamente grazie al grande anagnino d.o.c. che ha dimostrato di amare questa sua terra tanto quanto non è stato in grado di fare nulla per salvarla dal disastro. Ed invece la terra ciociara avrebbe avuto gran bisogno assai di difensori veri. Di innamorati veri e non amanti occasionali, capaci solo di abbandonarla e tradirla per seguire le promesse effimere di altre glorie. Tutte le destre regionali hanno ampiamente tradito questa terra. Hanno ampiamente disatteso le promesse elettorali e voltato gli occhi di fronte alle più che legittime richieste dei cittadini.

Emergency. Io non ci sto

Faccio mio l'appello di Emergency , rilanciatomi da RETUVASA. Il 5x1000 alle associazioni di volontariato come Emergency è una ricchezza etica che va assolutamente salvaguardata. Tagliate i costi vergognosi, spropositati ed immorali della casta politica. Non toccate i servizi per i cittadini. Non affogate le organizzazioni che lavorano (ma per davvero) per migliorare questo mondo. Per questo vi invito a firmare l'appello che trovate qui . E' uno di quei messaggi di civiltà ch'è importante mandare. Perchè siamo vivi e perchè non vogliamo chiudere gli occhi di fronte alla sofferenza. Non è solo per una giusta causa. E' proprio per noi. Perchè quando il mondo sarà migliore. Meno disequilibrato. Più equo. Vivremo tutti meglio. Pure noi. Io ho appena firmato. Non abbiate paura . [Ave]

Anagni. Gl'incivili siamo noi

E' accaduto sabato notte. Qualche imbecille ha provveduto a distruggere quel po' di arredo urbano che questa città mostra ai passeggianti. La scalinata di San Domenico , ce l'avete presente? Quella che parte da Porta Cerere. Vi ricordate dei grandi vasi che, qui e là, segnano il percorso? Ecco. Sono stati presi a calci e distrutti. Episodio che va ad aggiungersi ai tanti che costellano oramai le nostre cronache locali. Le panchine della passeggiata spostate ed imbrattate, quando non del tutto sfondate. I cumuli di spazzatura e foglie secche lasciate ad ingigantire un po' ad ogni angolo, ma in ispecie al parco-parcheggio di piscina, del centro storico. Il parco centrale, con le sue schifezze disseminate ovunque. E' uno scandalo ed un'inciviltà che coinvolge tutti, cari amici.

La cultura della politica

Si. Si può. Si può fare cultura. Si possono muovere coscienze. Si può stimolare una riflessione. Senza propaganda. Senza servizi d'ordine. Senza militarizzazioni. Senza sponsorizzazioni. Basta avere l'unica cosa che davvero serve. Qualcosa da dire. Buona domenica a tutti. [Ave]

Treviso. Le sturmstruppen prendono il volo

Ma questa l'avete vista? Che ne dite? Un lungo brivido lungo la schiena. E' la forma di protesta che l'Aeroclub ha scelto per manifestare contro l'Enac. Sconcerto da parte della comunità ebraica. Richiesta di eliminare questo scempio di pessimissimissimo gusto. Ed il signor Francesco Montagner , presidente dell'Aeroclub, che non intende recedere e che dichiara , addirittura, che questo è un atto di devozione nei confronti degli ebrei! L'unica cosa a non stupire è che tutto questo accada a Treviso . Città che, da quando è stata devastata dalla cultura ordalica dei leghisti , riesce a farsi notare solo attraverso il peggio che riesce a dare di sè. Esiste un collegamento tra le fucilazioni sommarie invocate dal signor Muraro Leonardo (presidente leghista provincia di TV), appoggiato dal signor Gentilini Giancarlo (già sindaco sceriffo di Treviso, leghista anch'egli) e questa scritta? Certo che esiste. Ma per coglierla bisogna volare basso . Molto basso. N

Ideologie. Il fiore del deserto

No ma insomma. Voglio dire, l'avete visto, no? Hanno elencato i valori della sinistra . E poi quelli della destra . Hanno letto il compitino svolto da qualcuno che ha studiato molto. Anni. Un elenchetto per dire noi siamo qui. E voi siete dillà. Praticamente un gioco. Non più dei quattro cantoni. Solo delle due ideologie.

Regimi. Inception Berlusconi

 Quando l'ironia manda in crisi la realtà. Un capolavoro assoluto. Per il contenuto altamente satirico delle scene, il film è severamente vietato a coloro che praticano il bunga bunga .

Brescia. Le lacrime dei vinti

Quanto son lunghi 36 anni? Vi aiuto se vi dico 432 mesi? O forse preferite 13.140 giorni? Fate come vi pare. Io vi dico, però, che potrebbero anche essere un'eternità. Se, magari, avete passato tutto questo tempo ad attendere che fosse fatta giustizia. Brescia , la leonessa d'Italia, ha aspettato 315.360 ore per conoscere i responsabili della strage che, il 28 maggio 1974, uccise nella sua bellissima piazza della Loggia 8 persone, e ne ferì più di cento. Attesa vana. Perchè, nonostante tutto questo tempo, la giustizia degli uomini è stata capace solo di dire che non ci sono prove sufficienti per condannare chicchessia.

Scuola. I soldi ci sono. Ma solo per i privati (cattolici)

Ecco qua. Non ci sono soldi per la scuola (pubblica) . Non ci sono soldi per le supplenze. Non ci sono soldi per tappare i buchi provocati dalla pioggia. Non ci sono soldi per i toner delle stampanti, per la carta, per le cartine geografiche, per i banchi, per le sedie, per le cattedre, per le lavagne. Non ci sono risorse disponibili per progetti di ampliamento dell'offerta formativa. Nè per pagare i pulman e portare gli studenti alle manifestazioni culturali più importanti. E bisogna pure stare attenti a quanto gesso e carta igienica si adopera, perchè insomma. Sacrifici bisogna fare. Sacrifici. Sacrifici. Meno ore di lezione per tutti. Meno scuola pubblica per tutti. Così amplieremo l'orizzonte del nostro futuro. Così diventeremo tutti più intelligenti e capaci. In compenso, però, il regime ha trovato il modo di regalare altri 245.000.000 di euro (duecentoquarantacinque milioni, che fanno quattrocentonovanta miliardi delle vecchie lire) alle scuole private e confessionali

Regimi. Amici miei. Ultimo atto

E così, alla fine, son proprio rimasti soli. Più complici che amici. Del disastro nel quale hanno gettato il paese. Dell'incivilità che hanno favorito ad oltranza. Dell'immoralità che non hanno saputo impedire. Del tracollo economico e finanziario a cui non hanno mai saputo porre veri rimedi. Nel momento in cui l'Italia cerca la sua exit strategy dal regime, i due cari amici non sanno e non possono far altro che imbullonarsi nel bunker di Arcore. Ultima trincea dello spirito longobardo che fu. E del quale ora non stanno rimanendo che macerie fumanti. Se non fosse un'ennesima tragedia per il paese, alle prese con una crisi morale, politica, culturale ed economica che non potrà essere sanata da nessuna elezione politica, potrebbe pure essere una bella notizia. [Ave] [foto da Libertiamo ]

Anagni. Mail bombing antifascista

ULTIMISSIMAE / Ricevuto dalla rete antifascista della provincia di Frosinone La ciociaria è costretta a lottare contro l'ennesima prova di fascismo, il Sindaco di Anagni ha concesso il patrocino per la presentazione del libro di Macera "Andrà tutto bene" (Massimiliano Macera è il responsabile di Casa Pound Frosinone). L'anno scorso lo stesso sindaco negò la concessione dell'auditorium alla presentazione del libro di Vladimir Luxuria. Il fascismo e l'omofobia di questa provincia adesso stanno toccando il picco, per questo facciamo appello a tutti voi per spedire un fax di protesta al sindaco, qui sotto troverete il testo del fax con il numero dove spedirlo. PARTE ALLE 17:30 DI OGGI UN'INIZIATIVA IN MERITO: MAIL\FAX BOMBING AL SINDACO DI ANAGNI ORGANIZZATO DALLA RETE ANTIFASCISTA DI FROSINONE. IL TESTO è IL SEGUENTE: All’attenzione del Sindaco Carlo Noto Signor Sindaco, le scrivo per esprimere il profondo sdegno che provo in merito alla conces

Anagni. La sanità sfiorita

Vi ricordate dell' ospedale cittadino? Quello che chiuderà a fine anno? Ebbene. Quest'oggi la telenovela dell'ospedale manderà in onda un'altra buffonata politica da consegnare alla storia di questo territorio. Ed allungherà l'elenco delle umiliazioni e dei danni provocati dalle destre di regime. Cosa succederà mai oggi? Succederà che al nostro (ex) ospedale si presenterà la commissione tecnica regionale. Che ci viene a fare? A verificare il servizio ed il funzionamento. Ed a prendere visione dell'utilità o meno della struttura. Per stabilire se, eventualmente, non sia il caso di modificare qualcosina nel piano disgustoso che riguarda la sanità pubblica di questa regione.

Anagni. Andrà tutto bene. Quando se ne andranno a casa

Guardate bene questo manifesto. Tra poco lo vedrete su tutti i muri della città. Annuncia la presentazione di un libro. Sponsorizzato dal comune di Anagni. Che ha speso soldi per organizzare l'evento. Ed ha offerto la sala dell'auditorium. E' talmente coinvolto, il comune di Anagni, che rispunta fuori da un'invisibilità preoccupante persino il signorino Cesaritti Marco , del cui peso politico è possibile accorgersi solo allorquando toglie la parola ai consiglieri di minoranza durante il consiglio comunale. Oppure quando interrompe e si mette a litigare col tranquillo Romiti . Questa volta, però, s'è messo addirittura a leggere. Un libro. Scritto dal signor Macera Massimiliano . Le cronache letterarie non riportano alcuna traccia di questo personaggio. In compenso, è possibile saperne qualcosa sfogliando quelle politiche. Di destra. Anzi. Di estrema destra . Quella dura e pura che non s'è mai arresa. E che gioca con le marcette e la libertà perchè forse troppa

Anagni. Elezioni scolastiche. Le scelte giuste

Chi segue questo spazio lo sa. Ho attraversato elezioni di ogni tipo. Nazionali. Regionali. Provinciali. Amministrative. Ma mai ho esplicitato un appoggio diretto a questo o quel partito. A questo o quel rappresentante. Le mie simpatie me le son tenute per me. Anzi. Per tenere il mio spazio virtuale fuori da qualsiasi servaggio verso chicchessia, non ho mai esplicitato le mie adesioni neppure dopo, a risultato acquisito. Per questo motivo ci tengo a farvi notare l' eccezionalità del mio intervento odierno. Perchè oggi vi invito, esplicitamente, a votare qualcuno. Mi rivolgo a tutti i genitori degli studenti del II circolo didattico, quello di San Giorgetto . Ebbene. In questo fine settimana sarete chiamati ad eleggere i vostri rappresentanti presso il Consiglio d'Istituto. E' dunque con grande orgoglio che voglio spendermi per la candidatura di  VitK2 , che potete vedere qui accanto insieme al figlio. Conosco Nicola relativamente da poco, anche se è un antico e fede

Anagni. Gli strumenti di Noto

Le parole sono importanti. Come lo sono i gesti. E le azioni. Mentre queste ultime, però, sono spesso immediatamente comprensibili, le prime a volte sono ambigue. Incerte. Non si riesce a dar loro una forma compiuta. Prendiamo il sindaco della nostra città. Il signor Noto Carlo . A proposito della chiusura dell'ospedale da parte della zarina de noantri, propiziato anche dall'inutilità politica del signore che ama tanto questa terra, signor Fiorito Franco , ha recentemente accusato i sinistri di strumentalizzare politicamente il problema della sanità. Allora, cerchiamo di capirci. Al vocabolo strumentalizzare il dizionario riporta quanto segue: «Utilizzare qualcuno o qualcosa come uno strumento, per raggiungere i propri scopi. Sinonimi: servirsi, sfruttare, usare» . Dunque la domanda è la seguente: i sinistri stanno sfruttando, si stanno servendo di, oppure stanno usando la chiusura dell'ospedale cittadino per raggiungere i propri scopi? Io rispondo: certamente. E quali sar

Regime. Farse sfiduciate

Ministro Bondi . Sfiduciato dalla storia. Ministro Maroni . Sfiduciato dalla giustizia. Regime berlusconista. Sfiduciato dalla realtà. Assistiamo in queste ore all'ennesimo tracollo di quello che doveva essere l'esercito più forte della terra. E del quale, adesso, non rimangon più che le sfiducie. Le ballerine minorenni. Ed i leghisti. E' questo quello stesso regime per il quale molte gerarchie ecclesiastiche si spesero attivamente. Nei confronti del quale molte masse operaie ed impiegatizie strizzarono gli occhi convinti di poterci guadagnare qualcosa. L'unico auspicio è che, questo tracollo, sia definitivo. Basta doversi vergognare . Bugie, abusi, corruzione. Non facciamo soffrire oltre questo sfiancato paese. Staccate la spina. Definitivamente. [Ave]

LegaNord. Gli schei non comprano la civiltà

Non c'è niente da fare. Anche nelle tragedie che coinvolgono il suo popolo, la LegaNord dimostra di essere fondata su una cultura disgustosamente rozza. Volgare . Qualunquista. Incapace di qualsiasi sentimento che possa, in qualche modo, appartenere alla civiltà degli uomini. L'unica subcultura che la LegaNord riconosce come propria è quella dell' odio . Del rifiuto. Dell'asserragliamento in un recinto che può essere una regione. Una zona. Una provincia. Una città. Un quartiere. Una via. Un palazzo. Un appartamento. Una mattonella del salotto. Tutto il resto sta fuori. Sta al di là. Nessuna comunicazione nè comprensione nè condivisione è possibile. Fuori ci son solo nemici. Da annientare.

Polizia. Vilipendio del buon senso

Vi ricordate Genova ? La scuola Diaz. Le devastazioni. Che dovevano essere dei banditi. E furono invece della forza pubblica. E le torture. Ed i pestaggi . La domanda è: quell'esperienza ci ha insegnato qualcosa? Molto avvilente constatare che la risposta è: no. Per niente. Rimaniamo un popolo con un senso delle istituzioni ridicolo. Ci manca proprio la percezione delle responsabilità. Un funzionario della polizia non dovrebbe valutare e soppesare molto attentamente se e quando ordinare una carica contro dei manifestanti? In particolare se essi son cittadini disarmati, che hanno l'unica arma nella propria voce? Guardate questo video . Ascoltate la delirante normalità con la quale viene ordinata una carica nei confronti di quattro gatti che stanno manifestando a Brescia . Annotate la semplicità con la quale si invoca una carica contro cittadini infreddoliti e del tutto inermi. Registrate il senso di potere col quale il funzionario, come un deus, decide chi trattenere sulla base

Anagni. VideoCon. Una proposta per sperare

Il lettore anonimo che, puntualmente, mi aggiorna sulla situazione VideoCon qualche giorno fa mi ha mandato un altro intervento. Come il suo precedente, ho deciso di tenerlo in caldo e di riproporvelo tale e quale oggi, alla vigilia dell'ennesimo viaggio della speranza a Roma. Con l'augurio che il ministero, nel frattempo, si sia dotato di una sala sufficientemente grande per accogliere tutti i lavoratori che decideranno d'intervenire. Le considerazioni dell'amico mi sembrano ancora una volta molto sagge ed importanti. Per questo, stavolta, vi aggiungerò alcuni pensierini in fondo.

Sarah Scazzi. Lo zio accusa: «E' stata Sabrina»

Per quanto incredibile e pazzesco possa sembrare, sulla sorte di Sarah Scazzi c'è una nuova, e forse stavolta definitiva, novità . Il famoso zio-mostro, quel Michele Misseri che aveva confessato, questa notte ha ritrattato tutto. Ed avrebbe indicato la figlia Sabrina come autrice del delitto. Lui, si sarebbe limitato ad aiutarla a nascondere il corpo. Gl'investigatori sembrano sicuri del fatto loro. Stavolta ci siamo davvero, lasciano intendere. A Milano, proprio oggi, inizia la conferenza nazionale sulla famiglia. Saranno capaci di dirci qualcosa che ci aiuti a capire da dove nascono certi orrori familiari? [Ave]

Anagni. Giovanni Impastato incontra i giovani

Ieri mattina si è svolto, qui ad Anagni, un incontro bellissimo. E' venuto a parlare coi giovani il signor Giovanni Impastato , fratello di Peppino, il giovane attivista comunista che ha speso la sua breve esistenza per ribellarsi ad una famiglia e ad un paese e ad una società mafiose. Onore e complimenti alla Biblioteca Comunale , che ha dato un'altra bella dimostrazione di come, anche con poco, sia possibile fare molto. E bene. Chi si aspettava d'incontrare un signore avvolto nelle nebbie dei ricordi e dei rimpianti si è dovuto ricredere assai presto. Giovanni Impastato è venuto a parlarci più di futuro che di passato . Perchè ha saputo trarre dal passato quell'insegnamento indispensabile per costruire le basi del futuro. Che può essere diverso se tutti noi saremo diversi. Sarà migliore se tutti noi saremo migliori. Sarebbe difficile, e lunghissimo, ripercorrere tutte le belle idee che si sono ascoltate dal signor Giovanni durante l'incontro. Dunque scelgo un p

Pianeta donna. L'insostenibile leggerezza del caos

Facciamo che, gira che ti tigira, alla fine siano arrivati. Quei famosi omini verdi che vengon da tanto ma tanto lontano. Chiamateli marziani , se volete. Io li chiamerò alieni. Allora. Arrivano su questo disgraziato pianeta e che ti fanno? Provano a capirci qualcosa. Come son fatti? Che dicono? Che pensano? Che fanno? Come vivono? L'oggetto del desiderio, è ovvio, siamo noi. Noi umanoidi.

Anagni. I dementi di San Magno

E' assolutamente incredibile. Eppure è accaduto. Stanotte. Ignoti saccheggiatori hanno tentato di penetrare su al liceo. L'allarme li ha messi in fuga. Allora, non ancora soddisfatti, hanno deciso di prendersela con la Cenerentola del paese. Ossia con la scuola media di via San Magno . Ultimo baluardo, ma fragile fragile, della scuola media cittadina Vinciguerra. Lì sono entrati. Hanno tentato di penetrare nel laboratorio informatico. Non ci son riusciti. Ed hanno così deciso di imbrattare tutto l'istituto con quello che hanno trovato a disposizionde. Ossia le schiume degli estintori . Fin dove hanno potuto, hanno sporcato e vandalizzato. Credo davvero non ci sia niente altro che possa dare il senso della degradazione civile e morale del nostro paese, che prendersela con la misera povertà di una sucola. Che non possiede, ma per davvero, alcuna ricchezza materiale. E' un po' come sparare sulla CroceRossa. E la sede di San Magno, poi, è un po' come sparare al c

Anagni. Ultimo appello per la VideoCon

Un lettore anonimo aveva inviato, qualche giorno fa, un commento sulla questione VideoCon. Alla vigilia di una data importante per il futuro di 1300 famiglie, ho creduto opportuno riservare al suo appello uno spazio più adeguato. Il giorno 4 novembre 2010 ci sarà un importante incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico per cercare di dare una svolta alla vertenza della VDC Technolgies (Videocolor). Ci saranno degli autobus (GRATUITI) che partiranno alle ore 7,30 dal piazzale antistante la fabbrica.