Niente da fare. Neppure il congresso di sabato è riuscito a mettere d'accordo le varie anime del PD cittadino su una candidatura unica da sostenere per il rilancio del partito. Veti e controveti hanno determinato addirittura un rinvio del voto. Che, tra domani e martedì, dovrà obbligatoriamente avere luogo, vista la scadenza nazionale del 30 novembre come termine ultimo entro il quale nominare i vari segretari locali. E' un peccato che il più grande partito di opposizione continui a dividersi e spaccarsi sui nomi e nometti. Sulle poltroncine e sui ruoli. Quando sarebbe molto, ma molto più dignitoso farlo sulle azioni da intraprendere. Sulle scelte concrete da attuare. Sui progetti veri, alternativi, per risollevare un territorio allo stremo. Ai cittadini non importa granchè sapere quale mozione vincerà la lotta feroce per il potere. Ci piacerebbe sapere, invece, cosa di concreto il PD sarà in grado di fare per migliorare la vita di questa città. Buon natale a tutti. [Ave]
Dove l'impossibile rimane impossibile
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