E' accaduto ieri sera. Il consigliere di opposizione Primerano ha rassegnato le dimissioni. Specificando che, alla base di questa decisione, non ci sono motivazioni di carattere personale bensì politiche. Forse le stesse che gli hanno impedito di discuterne preventivamente coi compagni di partito e di coalizione. Tanto tuonò che, finalmente, piovve.
La parabola di una coalizione sinistra nata in un laboratorio alchemico ed intossicata dai veleni dei veti incrociati e degli egoismi personalistici, si avvia mestamente all'implosione.
Lontano, su un pianeta divenuto oramai sconosciuto ed incomprensibile, sta la città. Stanno i cittadini. Ai quali, forse, di fronte alla tragicommedia offerta da certa sinistra, non rimane che il pettegolezzo. Unica risposta possibile per tutti coloro che hanno inteso e continuano ad intendere la politica solo come un giocattolino del quale stancarsi assai presto.
In attesa di un riscatto che dovrà necessariamente avere altri volti. Ed usare parole diverse. E pensare in modo nuovo. La città farebbe bene a fermarsi un attimo. A guardarsi dentro. Ad interrogarsi su un futuro possibile. Uno qualsiasi. Se ancora ce n'è.
Intanto, nel posto lasciato libero, si prepara a subentrare il signor Tagliaboschi Aurelio. [Ave]
La parabola di una coalizione sinistra nata in un laboratorio alchemico ed intossicata dai veleni dei veti incrociati e degli egoismi personalistici, si avvia mestamente all'implosione.
Lontano, su un pianeta divenuto oramai sconosciuto ed incomprensibile, sta la città. Stanno i cittadini. Ai quali, forse, di fronte alla tragicommedia offerta da certa sinistra, non rimane che il pettegolezzo. Unica risposta possibile per tutti coloro che hanno inteso e continuano ad intendere la politica solo come un giocattolino del quale stancarsi assai presto.
In attesa di un riscatto che dovrà necessariamente avere altri volti. Ed usare parole diverse. E pensare in modo nuovo. La città farebbe bene a fermarsi un attimo. A guardarsi dentro. Ad interrogarsi su un futuro possibile. Uno qualsiasi. Se ancora ce n'è.
Intanto, nel posto lasciato libero, si prepara a subentrare il signor Tagliaboschi Aurelio. [Ave]
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