COMUNICATO STAMPA
“Ringraziamo i Sindaci
del comprensorio e ci spiace per loro, per aver offerto disponibilità e tempo
inutilmente per sostenere il tentativo maldestro, tardivo e patetico del
Sindaco Noto di accodarsi e mettere il cappello sull’iniziativa dei cittadini
di Anagni, dopo mesi di indifferenza ed inattività. Noto aveva già avuto la
possibilità di adoperarsi per la difesa del nostro presidio ospedaliero.
Avrebbe potuto dare seguito al documento, votato all’unanimità del Consiglio
Comunale su proposta dell’opposizione, a sostegno del ricorso del comitato.
Avrebbe potuto rispondere all’interrogazione dei Consiglieri del centrosinistra
che chiedevano conto del Suo impegno in favore dell’Ospedale di Anagni. Avrebbe
potuto fin da subito contribuire economicamente all’iniziativa portata avanti
dai cittadini di Anagni assistiti dall’avv. Dal Pozzo. Avrebbe potuto
incatenarsi davanti all’ospedale, come fece in occasione della chiusura di un
solo reparto, o promuovere un incontro pubblico ad Anagni con la Presidente
Polverini, come fece il centrosinistra con Marrazzo. Niente di tutto questo: il
Sindaco in questi mesi ha soltanto cercato di trattare con la Regione per la
realizzazione di un pronto soccorso con dieci posti letto, ha ignorato le
sollecitazioni dell’opposizione, ha disatteso la volontà del Consiglio Comunale
ed il mandato pieno a lui conferito per difendere in giudizio l’ospedale e
sostenere l’iniziativa del comitato “Salviamo l’Ospedale”. Ha infine snobbato
gli inviti ad un confronto pubblico con Renata Polverini, vantandosi di un suo
presunto impegno presso le stanze dei bottoni della Regione Lazio. Se il
Sindaco Noto oggi ha intenzione di rendersi utile alla causa dell’Ospedale,
lanci una campagna di rilancio del nostro presidio ospedaliero, coinvolga tutto
il Consiglio Comunale, le forze politiche e sociali, le OO.SS. e gli operatori
dell’Ospedale con una grande iniziativa al fine di valorizzare le eccellenze e
far tornare l’Ospedale al suo tradizionale splendore. Adesso è finalmente
arrivato il momento di convocare il Direttore Generale Mirabella per
sollecitarlo a modificare profondamente l’atto aziendale della ASL. Come PD,
intanto, possiamo assicurare ai nostri concittadini di continuare a batterci al
loro fianco perché il diritto alla salute ad Anagni possa essere garantito da
una sanità pubblica, efficiente e ben presente nel territorio.
Anagni, 06 Settembre
2011
PS= Il miglior Comunicato Stampa pubblicato su questo blog. Semplice. Chiaro. Preciso. Una vera stilettata per quelli, tra di voi, che le fette di porchetta non se le son tolte dagli occhi, ed hanno immaturamente deciso di non mangiarsele, rinunciando a capire la realtà anagnina. [Ave]
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