Da venerdi 21 ottobre, è iniziata una catena del digiuno per
protestare contro il progetto della nuova centrale turbogas della zona
industriale di Colleferro. Centrale da 80 MWe (due gruppi da 40 MWe
ciascuno). Si
tratta di una forma di protesta democratica e non violenta che
proseguirà fino al 28 ottobre, data nella quale si discuterà la
richiesta di sospensione al TAR.
Questa
centrale turbogas è assolutamente inutile: non serve alla zona
industriale di Colleferro, ma è funzionale a chi vuole fare del business
con la produzione energetica, al di la delle esigenze del territorio, e
aumentando l’inquinamento di una zona che è già stata provata su questo
fronte. Basta guardare ai numeri. La nuova centrale da 80 MWe, infatti,
andrà a sostituire una policombustibile, di grandezza decisamente
inferiore, in un momento in cui le esigenze energetiche del distretto
industriale, in crisi, sono basse.L’opera dunque non serve al territorio e ne aggrava la situazione ambientale.
Vi aspettiamo ad Artena, in Piazza G. Galilei.
Comitato No Turbogas (alla catena aderiscono anche Retuvasa e UGI Colleferro)
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