Passa ai contenuti principali

Provincia. Felli denuncia le tante inadempienze



COMUNICATO STAMPA DEL GIORNO del 4.12.2011.
E’ il momento di dare risposte concrete.


L’attuale Amministrazione Provinciale, giunta a metà percorso, non ha ancora presentato il Piano Strategico di Sviluppo, quale strumento necessario per andare nella direzione di un territorio integrato: in termini di coordinamento delle diverse iniziative di sviluppo; in termini di collegamento tra i diversi ambiti territoriali; in termini di rafforzamento della coesione sociale e dell’identità territoriale.


Ricordo che precipuo onere di ogni Provincia è quello di: promuovere il coordinamento degli strumenti di sviluppo locale con i programmi e le operazioni di valenza regionale e nazionale; sostenere la formazione e l’attività di partenariati locali; promuovere e facilitare l’adozione a livello locale di strumenti relativamente complessi per lo sviluppo territoriale; facilitare e incoraggiare le aggregazioni sovra comunali per l’attuazione di iniziative di sviluppo locale. 


Pertanto, l’Ente di Palazzo Gramsci, attraverso il Piano Strategico, avrebbe dovuto perseguire obiettivi strategici fondamentali e segnatamente: migliorare le condizioni di vita e di lavoro del territorio sotto il profilo sociale, culturale, ambientale ed economico; aumentare le condizioni di competitività delle imprese in riferimento sia delle iniziative esistenti sia delle diverse opportunità; favorire la capacità attrattiva dell’area verso i nuovi investimenti; accrescere la capacità della pubblica amministrazione e delle imprese di accedere e mettere a frutto le risorse finanziarie provenienti dall’Unione Europea, dalla Regione e dallo Stato; adoperare il vantaggio competitivo proveniente dai grandi attrattori naturali, paesaggistici e culturali; enfatizzare gli aspetti identitari del territorio della Provincia essenziali per lo sviluppo, quali: la cultura, il paesaggio, il patrimonio storico e archeologico; favorire i settori economici individuati come trainanti per l’economia ciociara, rendendoli più sostenibili e integrati con il quadro  economico – sociale complessivo.
Purtroppo nulla di tutto ciò, ad oggi, è stato fatto. 


Tant’è vero che lo stesso Vicecordinatore Provinciale del PdL ha sonoramente e giustamente “bacchettato” (in un articolo pubblicato recentemente sulla stampa locale) l’operato della Giunta Iannarilli evidenziando che la Provincia di Frosinone ha bisogno del “tavolo delle priorità” o del “piano strategico”.
E’ fin troppo evidente che siamo di fronte ad un’amministrazione ferma ed assente la quale, nonostante il tempo trascorso, non ha concretizzato alcune delle numerose promesse fatte nell’ultima campagna elettorale.


Per converso, ha aumentato - in spregio alla normativa vigente e senza tener conto dell’attuale contesto economico - i costi per il personale dirigenziale (ricorrendo a professionisti esterni addirittura superando la quota dell’8% fissata dall’art. 19 del D. Lgs. n. 1652001 così come modificato dal D. Lgs n. 150/2009); ha conferito incarichi legali esterni (procedendo alla scelta diretta degli Avvocati senza preventiva formazione di un albo ai sensi dell’art. 125 comma 11 del D. Lgs. n. 163/2006 nonché liquidando parcelle di notevole entità senza il previo parere di congruità del Consiglio dell’Ordine di appartenenza); ha, financo, appaltato a società esterne la gestione del servizio di supporto informatico o del settore assicurativo senza alcuna gara il tutto con un notevole e non giustificato esborso di somme da parte della stessa Amministrazione Provinciale che, per converso, potevano essere destinate ad altri settori (lavoro, servizi sociali, viabilità, scuola ed altro) onde garantire una corretta gestione della cosa pubblica.


Conclusivamente, ciò denota che l’amministrazione di centro-destra, sin dall’inizio, non ha mai avuto una strategia politica ne tantomeno valide idee ed idonei progetti diretti a risolvere ed affrontare i gravi problemi (economici e sociali) che da diverso tempo attagliano il nostro territorio.
                                                             Mario Felli
    Consigliere Provinciale
Capogruppo Lista Schietroma

Commenti

Post popolari in questo blog

Non ci resta che ricominciare. Adesso

Sono numerose, in quest'ultimo periodo, le chiacchierate politiche che s'intrecciano nella città. Utilissime per capire e capirsi. Per annusarsi in vista di quello che sarà il futuro politico di Anagni. Ognuno sta cercando la sua strada, è ovvio. Ed ognuno sta cercando di scoprire se, questa strada, dovrà percorrerla da solo oppure in compagnia. Ecco. Qualche giorno fa sono andato a mangiarmi una pizza con Carlo Marino . Coniuge dell'attuale Presidente del Comitato di Osteria della Fontana. E' giovane. E' simpatico. E' disponibile all'impegno. Anche lui sta cercando la strada. Per il momento mettendo a disposizione la sua personale buona volontà. In attesa di riuscire a creare ed organizzare un gruppo di sostegno. La chiacchierata con Carlo è stata franca ed interessante. Al termine, sono anche riuscito a strappargli la promessa di un suo intervento sulle ultime vicende politiche del paese. Promessa mantenuta. Quello che segue infatti è il regalo che C

Anagni. Nuova scuola media. Se non qui, dove?

Roma-Anagni. Neve, neve, alalà

[La riconoscete? Piazza Cavour sotto la neve. Cercate il Comune, lì sotto. E se lo trovate avvertiteci.]