Spending Review- Sanità, Scalia.
“La nostra Provincia in credito.
No ad altri tagli di posti letto”
“Le condizioni in cui versano il debito
pubblico e l’economia italiana, non lasciano spazio a rinvii o tentennamenti.
Le misure restrittive adottate negli ultimi mesi sono la inevitabile
conseguenza delle politiche sbagliate del passato governo di centrodestra
che ha sempre negato la crisi. Ora il Governo Monti cerca di porre rimedio a
questa drammatica situazione, dando un taglio strutturale agli sprechi e
ottimizzando la spesa”. Queste le parole del consigliere regionale del PD,
Francesco Scalia, in merito al decreto sulla spending review, approvato dal
governo e ora al vaglio del parlamento. “La revisione della spesa pubblica in
sanità – aggiunge Scalia concentrandosi sulle misure adottate per la spesa
sanitaria - potrebbe tradursi in una straordinaria opportunità per eliminare
gli sprechi e riformare l’intero sistema sanitario, è certo però che alcuni
punti vanno rivisti e modificati. Non si può con questi tagli lineari pensare
di poter garantire un servizio pubblico sanitario di qualità, e il Partito Democratico
in Parlamento farà la sua parte per introdurre i necessari cambiamenti”.
“Per quanto riguarda il Lazio, la
cura Polverini ha già devastato l’offerta sanitaria: ha chiuso 24 ospedali e
tagliato 2900 posti letto. Oggi, sempre
la Polverini, scopre che il sistema sanitario della nostra regione non può
reggere altri tagli, ed è vero. Ma non
può reggerli proprio in virtù dei tagli già fatti da lei e dalla sua giunta”. Il decreto inoltre, stabilisce che le regioni
adottino provvedimenti per la riduzione dello standard di posti letto,
dall’attuale 4 per 1.000 abitanti al 3,7. “In base ai parametri fissati dal
governo, per la nostra provincia, dove il rapporto tra abitanti e posti letto è
al di sotto del due per mille, significa un ripristino di posti letto
cancellati dalla Polverini. La Provincia di Frosinone è dunque in credito
per quanto riguarda l’offerta sanitaria ed il Partito Democratico continua a
ripeterlo ad alta voce dal primo momento in cui si è parlato di tagli ai posti
letto. Secondo il decreto governativo, i tagli vanno fatti dove c’è un eccesso,
e in base ad analisi legate alle necessità del territorio. Nel Lazio,
sappiamo che c’è un eccesso su Roma, che potrebbe essere alleggerito
ridistribuendo un numero adeguato di posti letto nelle province, come la
nostra, fortemente penalizzata dal Piano della Polverini ”.
on.Scalia,ma non è stata anche la sinistra che ci ha regalato il prof.ZOTTI? e costui non è stato uno che ci ha partenopolizzato l'azienda ASL,regalandoci
RispondiEliminaappalti con ditte campane,professionisti campani? e non ci ha lasciato in mutande?