Ecco qui. A proposito di strumentalizzazioni. A proposito di non conoscere la realtà del paese. A chiudere una discussione che, su FB, ha avuto momenti di grandissimo interesse. Ma che sui quotidiani è scaduta immediatamente a polemica di bassissima lega, perchè i destri non sanno discutere con la città. Neppure quando da essa provengono solo proposte di dialogo e prospettive da discutere. Viviana Cacciatori chiude la polemica sui giovani. E sulla violenza. Ritornando a bomba, come si dice. Ossia riportando la discussione nell'ambito dal quale era nata. Una spiegazione ancora più semlice. Più elementare. Per illustrare il futuro che attende questa città. Non appena il vento del cambiamento avrà spazzato via i grandi finti innamorati di Anagni. Mi raccomando: non fatevi strumentalizzare. [Ave]
Sono numerose, in quest'ultimo periodo, le chiacchierate politiche che s'intrecciano nella città. Utilissime per capire e capirsi. Per annusarsi in vista di quello che sarà il futuro politico di Anagni. Ognuno sta cercando la sua strada, è ovvio. Ed ognuno sta cercando di scoprire se, questa strada, dovrà percorrerla da solo oppure in compagnia. Ecco. Qualche giorno fa sono andato a mangiarmi una pizza con Carlo Marino . Coniuge dell'attuale Presidente del Comitato di Osteria della Fontana. E' giovane. E' simpatico. E' disponibile all'impegno. Anche lui sta cercando la strada. Per il momento mettendo a disposizione la sua personale buona volontà. In attesa di riuscire a creare ed organizzare un gruppo di sostegno. La chiacchierata con Carlo è stata franca ed interessante. Al termine, sono anche riuscito a strappargli la promessa di un suo intervento sulle ultime vicende politiche del paese. Promessa mantenuta. Quello che segue infatti è il regalo che C...
Sono allibito! Ancora si parla di centri polifunzionali ecc. E' la città che deve proporre alternative al marciapiede. Durante l'inverno non si organizza niente! Anagni non ha un cinema! Il teatro? E' diventata l'equivalente delle grandi periferie dormitorio, completamente abbandonata a se stessa. Non c'è un festival musicale di musica seria (pop rock jazz classica.....) Nelle città come Roma è pieno di centri polivalenti ma la violenza è rimasta. La questione è che ad Anagni c'erano tre cinema e poi se li sono fatti chiudere uno ad uno! L'offerta deve essere polivalente non i centri! Si deve offrire la porchetta ed anche il cinema d'essai, i fuochi d'artificio e le mostre d'arte possibilmente valide, le sagre e gli incontri con gli scrittori. Tutto con uno sguardo principalmente rivolto ai giovani ma non solo. Anche gli adulti vanno guidati ad un approccio con tutto quello che è cultura!
RispondiEliminaScuole di musica ci sono ad Anagni ed anche di Teatro, ma cosa fà l'amministrazione per promuoverle? I giovani di Anagni sono per la stragrande maggioranza degli ottimi ragazzi che a parte personali iniziative hanno ben poco per avvicinarsi alla cultura.
Il problema non è telecamere o altro è la volontà degli anagnini di avere amministrazioni di alto profilo tecnico culturale.
I GIOVANI FORSE SERVONO PER REPERIRE VOTI!?
RispondiEliminaNaa... per quelli bastano du volantini del piffero buttati in giro pe la città, con sopra la prima str****ta ad effetto che te viene in mente, tipo, chessò, "amo tanto la mia terra".
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In risposta al primo commento: la Sua proposta (che mi spiace sia rimasta anonima) è buona e ci piace. In effetti ci sono strutture a vocazione monofunzionale (come ad es. l'ex Supercinema) che di per sè possono offrire un'alternativa valida. La polivalenza giocata in questa ottica appare ancor più stimolante : non centri polifunzionali sul territorio ma una città che opta per un'offerta multiculturale ad ampio raggio. La ringrazio per il contributo dato alla discussione che spero si arricchisca ulteriormente.
RispondiEliminaCredo che il problema centrale di Anagni sia quello di avere una "intellighenzia" arroccata in piccoli salottini dove si ci compiace delle proprie conoscenze e potenzialità intellettuali, ma non è mai scesa nella "piazza" per poter contribuire alla crescita culturale di Anagni, sia nel campo amministrativo che in quello della coscienza dei cittadini. Purtroppo siamo in una fase economica tragica e credo sia difficile ore per qualsiasi amministratore mettere in campo iniziative decenti.
RispondiEliminaAmmiro comunque l'impegno di persone come Viviana che spero trovino terreno fertile per le loro proposte.
Ad averla per davvero, un'intellighenzia. Sembra che in questa città ci sia abbondanza solo di stupidighenzia!
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Perchè non entrambe le proposte? Strutture adibite a centri polifuzionli e supercinema e simili. Penso che al di là della crisi economica esistano contributi regionali ed europei per queste cose. Perchè non pensare ad un Festival del Corto ad esempio? Aperto a tutti, porterebbe anche turisti (vedi Ceccano, se non erro). Però ho da fare un appunto: il primo anonimo ha esordito con "sono allibito" alla proposta di Viviana. Se vogliamo fare una discussione siamo più umili e meno cafoni e utilizziamo termini come: non sono d'accordo ma rispetto la tua proposta invece di "sono allibito". Chi si mette in cattedra diventa antipatico.
RispondiEliminaGrazie.
Caro Leonardo correggo con "sbalordito" o , meglio ancora, "sono senza parole" (cafone? mah).
RispondiEliminaQuindi sottolineo sbalordito, perchè ribadisco che i "centri polifunzionali" dovrebbero venire dopo il pretendere una ottima amministrazione e cioè una amministrazione che rispecchi una ottima base sociale/elettorale...
Quello che intendevo dire è che il tono stucchevole con cui utilizzi allibito o sbalordito lascia intendere che le parole di Viviana ti abbiano sbalordito come se avesse detto scempiaggini. Insomma non l'ho trovato rispettoso nei confronti di un eventuale interlocutore!Continuiamo però con le propote!
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