COMUNICATO STAMPA DEL 25 SETTEMBRE 2010 Il Tar del Lazio sede di Roma, con ordinanza n. 4135/2010 ha confermato in sede cautelare la decisione presa dalla Conferenza dei Servizi del 14 giugno 2010, sul diniego alla richiesta della Marangoni Tyre di Anagni di bruciare nel suo inceneritore il c.d. car fluff, rifiuto classificato come “speciale e pericoloso”. Viene quindi confermata, per la prima volta nella Valle del Sacco, l'applicazione del “principio di precauzione” nella gestione dei rischi ambientali, sancito dalla Comunità Europea e recepito come principio fondamentale nel nostro Codice dell'Ambiente. A questo principio il TAR si è richiamato, recependo anche dal punto di vista giuridico quanto i comitati e le Associazioni hanno sempre richiesto con il loro impegno civile, battendosi ed informando la comunità in ogni angolo di strada.
Dove l'impossibile rimane impossibile