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Visualizzazione dei post da ottobre 2, 2010

Anagni. Ospedale. Dal comune tanti imbarazzi. Ma neanche una proposta

Si è svolta questa mattina la manifestazione in difesa dell'ospedale della città, ma anche di tutta la sanità provinciale, destinata al tracollo in virtù dell'osceno piano presentato dalla polverizzatrice Polverini. Prima c'è stato un presidio davanti l'ospedale, durante il quale hanno preso la parola dottori, sindacalisti, consiglieri comunali e pure il sindaco Carlo Noto. Quindi c'è stata la manifestazione fino al Comune, dove si è assistito al consiglio straordinario convocato per l'occasione. Ed al quale sono stati invitati anche rappresentanti istituzionali di altri comuni della provincia. L'assemblea, ve lo posso dire, è stata ampiamente deludente. Perchè non era in dubbio la critica allo scempio politico della Polverini. L'unica cosa che poteva qualificare la riunione era, ovviamente, la risposta da produrre. Ossia, detto in termini rivoluzionari: che fare?

Ciociaria. Polverini e Ciarrapico. Uniti nell'indifferenza per questa terra

Un tempismo perfetto, davvero. Ve lo ricordate questo signore qui? Io me lo ricordo, in particolare, una serata di un annetto fa. Quando venne a rassicurarci che l'ospedale di Anagni non sarebbe stato mai toccato. Ci penso io, che diamine. Era tempo d'elezioni, andava in giro pei quattro cantoni ciociari a dire la stessa cosa. A promettere le stesse fumosità gratuite. Con il suo fare deciso, il suo piglio da fascista tutto d'un pezzo, che si è piegato ma giammai spezzato di fronte alla democrazia. Ecco. L'altro giorno. Mentre la sua amica, l'anonima Polverini, polverizzava non solo l'ospedale di Anagni ma tutta la sanità ciociara, lui che faceva? Riportava l'orologio della storia indietro, fino alle leggi razziali. Tirando fuori, in diretta televisiva, una battuta antisionista che ha fatto scattare persino un mucchio di suoi sodali di destra. Sono stato strumentalizzato, ha avuto la bontà di dire. Quasi come fu strumentalizzata la nostra lotta per non chiud