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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

Anagni. SEL denuncia l'inciviltà

La mattina del 29 giugno, nel corso di un sopralluogo nei pressi del centro storico effettuato dai membri di S.E.L Anagni, sono stati individuati diversi sacchi dell’immondizia abbandonati contenenti ogni tipo di rifiuto solido  ed umido in evidente stato di decomposizione. Secondo le testimonianze dei cittadini che vivono nelle zone battute, quei sacchi si trovano li da diverse settimane, in alcuni casi (ad esempio in Vicolo Largo, di fronte al portico del municipio) da diversi mesi. E’ certo grave che ancora oggi, epoca in cui la difesa dell’ambiente e la lotta contro il degrado sono temi condivisi da tutta la cittadinanza, si verifichino episodi di questo genere.

Anagni. I comitati ringraziano

Per compensare quanto affermato da certi imbrattacarte locali, che non sanno leggere, oltre a non saper scrivere, vi giro il comunicato ufficiale del Coordinamento per l'ambiente. [Ave] Il Coordinamento per l’Ambiente  di Anagni, comunica il proprio compiacimento per la riuscita della manifestazione organizzata nel pomeriggio di sabato 25 giugno 2011. Come le immagini documentano è stata una manifestazione colorata e partecipata da cittadini di ogni età, ma soprattutto giovani e giovanissimi. La manifestazione era stata organizzata per ricordare a tutti che, il giorno 14 luglio 2011, il TAR del Lazio sarà chiamato nuovamente a pronunciarsi sulla richiesta della Marangoni Maind di bruciare CAR FLUFF nel proprio inceneritore, dove attualmente vengono incenerite le gomme delle autovetture.

Regimi. Faccendieri. L'Italia migliore

[da ItalyNews ] Avete provato a soffermarvi, anche solo per un attimo, su certe parole? Io ci ho provato. E mi gira ancora la testa. Prendete il nuovo incredibile scandalo P4 . Al centro di tutto sembra esserci questo signore qui. Luigi Bisignani. Prendetelo e mettetelo al centro della pagina. Adesso, tutt'intorno, mettetegli una miriade impressionante di personaggi. Gente tipo generali della Guardia di Finanza. Funzionari dei servizi (segreti). Imprenditori. Politici. Non è difficile. L'importante è mantenere al centro di tutto il Luigi. Alla domanda su cosa sia e cosa faccia il Bisignani , si usano le seguenti parole: «lobbysta» ; «faccendiere» ; «uno che conosce gente» .

Anagni. Verrà il futuro. Ed avrà questi occhi

Si sa come succede. Il bicchiere mezzo pieno somiglia sempre in modo impressionante al bicchiere mezzo vuoto. E siccome non sono certo il tipo che i bicchieri li rompe, quando magari non piacciono, non mi tirerò indietro neppure stavolta. Sabato pomeriggio, alla manifestazione, nel momento migliore saremo stati un 200 persone. Cifra più cifra meno. E, da come si vuole guardare il bicchiere, è possibile dirne cose diverse.

Anagni. L'occasione

«Siamo uomini o caporali?» si chiedeva Totò in un famoso film. Ecco. Oggi noi anagnini potremmo rivolgerci una domanda simile, ma meno simpatica. «Siamo cittadini oppure pecore?» . La risposta l'avremo oggi pomeriggio, a partire dalle ore 16.00 , orario dal quale inizierà la manifestazione cittadina contro il bruciatore car-fluff e contro la chiusura del nostro ospedale. Saremo dunque pecore, capaci solo di sbavare appresso ai regalini ed alle promessine sottovoce dei soliti inutili, menefreghisti della città e dei suoi reali bisogni. Oppure sapremo diventare finalmente cittadini, consapevoli che ci sono diritti, come quello alla salute ed alla salubrità, che per niente e nessuno si possono svendere? Ai posteri l'ardua sentenza.

Anagni. Per l'ambiente. Per l'ospedale. Per il futuro.

Ci siamo ragazzi. Ci sono momenti, nella vita di una città, nei quali quasi si può percepire il passaggio della storia. Ecco. Per tanti motivi, sabato pomeriggio noi potremo misurare questo passaggio. Valutarlo. E poter vedere, anche solo in uno scorcio momentaneo, il futuro che sarà. Sabato pomeriggio , infatti, alle ore 16.00 , inizierà la manifestazione cittadina organizzata un po' da tutti. Per dire due NO grossi come una casa. NO all'inceneritore car-fluff . E NO alla chiusura del nostro ospedale . Questi due NO, naturalmente, sottintendono due giganteschi SI. SI alla riqualificazione ambientale di Anagni. Struprata quotidianamente da un apparato industriale e politico-affaristico che ha saputo dimostrare l'amore per questa città solo nei conti in banca. E SI all'affermazione del diritto di 80.000 persone facenti capo al bacino d'utenza di poter usufruire di una reale sanità pubblica, incarnata dall'ospedale di via Onorato Capo.

Regimi. I calci in culo della libertà

Ecco cosa rimane del berlusconismo. Povertà . Esasperazione. Lavoro che non c'è più. Aumento dell'inflazione mentre gli stipendi (già bassi) rimangono fermi. Aumento dell'età pensionabile. Mentre la casta degli schifosi di regime si dedica al BungaBunga con minorenni. Mentre la politica italiana costa almeno 3 volte più di tutte le altre politiche europee. Mentere la sola camera spende oltre 1 miliardo di euro l'anno. E noi che siamo tanto amati da illustri concittadini che, se ci ammaliamo, non sappiamo neppure dove andare a sbattere la testa! [Ave]

Ospedale. Ma il Comune cosa fa?

Continua, e giustamente, la battaglia delle opposizioni contro le scellerate decisioni sanitarie delle destre di regime laziale. Il PD cittadino ha presentato un'interrogazione, alla quale staremo a vedere se si risponderà, e quando, per chiedere al sindaco cosa, realmente, ha fatto e sta facendo per difendere il nostro ospedale. Che è vittima dell'ennesimo attacco funzionale. Non per colpa degli operatori, beninteso. Ma per le responsabilità delle destre al potere. Dopo la chiusura di ortopedia, per pura e semplice mancanza di medici, adesso ci ritroviamo anche senza centralino telefonico. Se chiamate Anagni, infatti, vi risponderà FR. Volete mettere la pacchia? Alla faccia di tutti gl' ignoranti che continuano a venirci a dire che, così facendo, la sanità pubblica è più vicina alle esigenze dei cittadini. [Ave]

Provincia. Non tutte le ciambelle riescono coi quadrini

[da DeusDay ] Son tutte belle le cose di scuola . Non c'è niente da fare. Stimolanti. Prendete COG di ieri. Titolone a pagina tre sul mitico assessore Quadrini Gianluca , quello appena fatto fuori nella sua Arpino, che replica al PD. Accusato di aver ricevuto una bocciatura dal T.A.R. a proposito del piano di riordinamento scolastico provinciale, in effetti s'è difeso abbastanza bene. Sottolineando che solo di cavillo procedurale, si tratterrebbe, facilmente modificabile in appello. C'è anche notizia di un incontro pomeridiano odierno al quale dovrebbero partecipare tutti e 91 i sindaci della provincia. Argomento? Inventarsi qualcosa per tamponare i pesantissimi tagli agli organici della scuola, ai vari livelli. Del Quadrini stesso, ad un certo punto, è riportata una gran bella affermazione virgolettata: «Nella Provincia di Frosinone non si era mai lavorato tanto nella Pubblica Istruzione e come Edilizia Scolastica» . Affermazione non priva di una certa qual dose di entu

Pontida. Tutti a casa. Il pascolo è finito

Bastano questi pochi secondi di video per comprendere tutta la pena infinita del popolo italiano. Siamo sotto ricatto da parte di questa creatura qui. Di queste tribù qui. Col ministro degli interni che sorride divertito e dà pacche sulle spalle a colui che ha appena insultato, e per l'ennesima volta, la categoria dei giornalisti. Il vento della Nuova Italia li spazzerà via. Definitivamente. Speriamo molto lontano da noi. Oltre confine. Lassù. Svizzera. Austria. Germania. Ad assaggiare la stessa polvere degli extra. A sognare un'Italia che, senza di loro, finalmente libera, riconquisterà quella dignità che, per colpa di queste tribù, ha smarrito da un ventennio. [Ave]

Regimi. Mentre l'Italia precipita le tribù vanno in gita a Pontida

Mentre Moody's minaccia la già precaria stabilità italiana preannunciando un declassamento, il regime incapace di lavorare per noi si trova nella fibrillante attesa del raduno tribale di Pontida . Siamo messi talmente male che da questo raduno potrebbero venire le indicazioni dell'Italia che sarà. E stiamo parlando di una forza politica (!) pari all'8% nazionale! Stiamo parlando di egosfascisti che hanno sempre disprezzato e sputato ed insultato l'Italia e gl'italiani. Stiamo parlando di una razza che predica la divisione, che vuole tutto per il nord, e che gli altri vadano in mona. Nel frattempo è uscito in tutte le sale cinematografiche la nuova versione di un grande successo italiano. P4 . Ma già gli autori stanno lavorando alacremente per una quinta versione della serie. Ma noi stiamo sempre qui ad aspettare Pontida.

Anagni. Non chiedere cosa il paese fa per te. Ma cosa tu hai fatto per il paese

[dal Comune di Anagni ] C'è una cosa che sorprende ed indigna nella vicenda VideoCon . Che, come sicuramente saprete, si sta avviando in modo sempre più spedito verso il fallimento totale. Che significa licenziamento definitivo per 1400 lavoratori. Con famiglie annesse. Ecco. La cosa che indigna è la mancanza di volontà . La nuova politica della quale abbiamo bisogno, libera per sempre dalle logiche abusive nelle quali è stata imprigionata, di fronte ad un evento del genere, semplicemente, DEVE intervenire. Senza se e senza neppure un ma. Avrebbe decine di modi diversi per farlo. Ma non lo fa. Non l'ha fatto. E non sembra avere intenzione di farlo. E dire che le sue responsabilità , attraverso le quali s'è sfilata una proprietà indiana che ha sfruttato tutto quello che le è stato concesso di sfruttare, per poi salutare e spedire cartoline da lontano, sono enormi.

Sanità laziale. Più bufale per tutti

C'è un detto napoletano che mi risuona in testa da ieri. Quello, famosissimo, che dice cornuti e mazziati . Per intendere la vittima di un'offesa offesa una seconda volta, con la bastonatura. Ecco. E' da ieri che c'ho in testa questo detto. Da quando ho letto che la zarina ha inaugurato, a Roma, il Sanit , ovverosia il Forum Internazionale della Salute. Che una persona come la Renata inauguri un forum del genere è, già di per sè, improprio. Perchè non occorrono competenze specifiche per chiudere gli ospedali pubblici, depotenziare, destrutturare ed abbandonare i pochi rimasti aperti, diminuire risorse umane e materiali a quelli che resistono. Per un ruolo del genere non occorre specifica intelligenza politica nè particolare competenza amministrativa. Potrei andarci pure io, a fare una cosa del genere. Quindi, che debbano venirci dal mondo ad imparare una simile lezione mi pare davvero buffo. Oltretutto la sede è doppiamente impropria. Fateli venire qui. In Ciociaria .

Regimi. La sberla che verrà

Stavolta devo chiedere scusa . Ad Anagni. Essì. Perchè, ad amici, parlando e discutendo a proposito dei referenda, avevo fatto una previsione. Avevo detto che, nella nostra città, se fossimo riusciti ad arrivare al 40% sarebbe stato un grande successo. Ero convinto che le grandi città del centronord avrebbero tirato la volata, e che il sud e, sopratutto, la provincia, come quella nella quale ci ritroviamo, sarebbero state solo zavorra. Ebbene. Mai previsione è stata tanto scriteriata. Perchè Anagni ha sfiorato il 60% della partecipazione. Detto in altre parole: in tutti e quattro i referenda, la media ad Anagni è stata più alta del dato nazionale! E tutta la Ciociaria ha risposto nello stesso, identico modo. Il quorum è stato ampiamente raggiunto e superato. Il significato di tale risultato non può passare inosservato.

Referenda. Gl'italiani licenziano il regime

Sembrava pazzesco solo ipotizzarlo, un paio di mesi fa. Eppure è accaduto. Il regime PdL+LegaNord ha preso, in un mese, due schiaffi talmente potenti da lasciare senza fiato. Dopo le grandi città del centro nord, infatti, gli sfascioleghisti hanno perso anche i referenda. Ed in uno dei modi più travolgenti e ridicoli che la storia di questo paese ricorderà nei secoli.

Referenda. L'ultimo miglio

41,1% Manca davvero poco. Tutte le tappe intermedie sono state raggiunte e superate di slancio. Adesso l'ultimo chilometro, come nella più classica delle gare. Gli ultimi cinque minuti della partita, quelli del recupero. Quelli nei quali c'è la paura di vedersi sfuggire una vittoria che è stata proprio lì, a portata di mano. Non mollate. Non molliamo . Non arretriamo neppure di un centimetro. Ce la possiamo fare. Si vota fino alle ore 15.00 [Ave]

Referenda. Nudi alla meta

Stiamo arrivando. Stiamo arrivando, finalmente, al voto. Questi che vedete ci arriveranno nudi. Ma noialtri a votare ci possiamo andare anche vestiti. Che, a pensarci, è pure meglio. [Ave]

Anagni. Un SI per tutti. Tutti per 4 SI

«Laudato si, mi Signore, per Sora Acqua, la quale è molto utile et umile et pretiosa et casta» San Francesco d'Assisi   REFERENDUM 12 - 13 GIUGNO Anche San Francesco voterebbe "SI" non solo per l'Acqua, e questo lo ha lasciato scritto, ma anche contro il nucleare, in nome della sua povertà e del suo amore per la Natura, e contro il potere arrogante in nome della sua Umiltà. Coordinamento Ambientale PRO REFERENDA Comitato "Anagni 14 giugno 2010" Il Presidente Notaio Angelo SALVI

Ciociaria. Un ospedale per un ministero

Ci sono cose che, di per sè, son giuste. Ma poi, nello specifico, inquadrate nel contesto opportuno, ed osservate dall'alto, in una prospettiva più ampia, risultano assai meno brillanti di quanto si pensasse. Prendiamo l'ennesima provocazione degli sfascioleghisti. I ministeri al nord. L'ha persino detto Galan, che certo terrone non è: «una puttanata intercontinentale» . Io d'intercontinentale conoscevo solo la coppa. Ma Galan è ministro della cultura. Segue la grande tradizione dei Bondi (ma Bondi chi?), dunque da lui si può solo imparare. Comunque, al proposito, io preferisco rifarmi al Fantozzi potemkiano. Questa idea è una «cagata pazzesca» . Perchè non solo non serve assolutamente a niente. Ma mina nelle fondamenta l'immagine dello stato, che ha una capitale che è la naturale sede dei ministeri. Inoltre sarebbe uno spreco di denaro pubblico vergognosa ed ingiustificata. Infine rilancia l'idea di una LegaNord che sta appresso a quello statalismo che, a spot

LegaNord. Fora da le bale

Da Repubblica : «Durante l'esame del provvedimento scoppia un altro caso politico. La Lega Nord ha votato contro un emendamento bipartisan al ddl anticorruzione che obbliga "coloro che occupano cariche pubbliche o assumono pubblici impieghi" a giurare fedeltà alla Costituzione italiana al momento dell'assunzione. L'emendamento è passato con 214 sì, 30 no e 11 astenuti» . SENZA PAROLE. BASTA IL TITOLO

Sinistri. Prima vengono i cittadini

Ci sono alcune scelte a volte che son capaci, da sole, di rappresentare simbolicamente tutto il nuovo che realmente si vuole con tutte le forze. Queste scelte son magari piccole, riguardano un ambito limitato, ma racchiudono un profondissimo significato. Rifiutarsi di farle significa compromettere, nelle fondamenta, il progetto innovativo che pure a parole si dice di voler perseguire. Una di queste scelte è soluzione assai recente, ed assai contrastata. E' conosciuta col nome di primarie .

CISL. Fareste tutelare gl'interessi del vostro calzino destro da quest'uomo?

Questo signore è davvero un sindacalista ? Davvero è uno che sta dalla parte dei lavoratori? Davvero difende gl'interessi di quella parte della società che ha meno tutele, e che quindi ha più bisogno di difensori in gamba, capaci di sposare i suoi legittimi interessi? Non bastavano le criminali scelte contrattuali e punitive contro i lavoratori della scuola . Neanche le complicità coi padroni Fiat son state abbastanza. Adesso questo signore s'è inserito anche nei referenda . Indovinate un po'? Ha detto che il sindacato è contrario all'uso del referendum! Incredibile, eh? Non contento, ha lasciato intendere il suo appoggio al nucleare ed all'acqua privata. Alla vergogna non c'è mai fine. Ennesima spiegazione, pratica, di cosa sia un sindacato embedded . A quando un ruolo ministeriale nel regime? Se c'è riuscita l'anonima Polverini, cribbio, a questo signore dovrebbe andare molto, ma molto meglio. [Ave]

Ciociaria. I destri che resistono

Continua, ed anzi deve ancora svilupparsi in tutta la sua devastante opera trasformatrice, quella che COG chiama la «resa dei conti» . Il riferimento è alle destre di regime, ovviamente, dopo le scoppole che i cittadini le hanno rifilato. Questi conti si stanno facendo ovunque. In senso nazionale ma anche locale. Alatri e Cassino bruciano in modo particolare, al PdL. Così come son bruciate le candidature di tanti notabili destri provinciali, che erano tornati nel loro paesello convinti di stravincere a mani basse. Lo schiaffo ricevuto dagli elettori dimostra, invece, che il buongoverno provinciale del quale favoleggiano, evidentemente, non s'è proprio visto. Da valore aggiunto, ahimè, l'esempio che hanno dato di loro stessi è diventato valore sottratto .

Sinistri. Il PD (già) ricomincia a remare contro?

I sinistri ricominciano a farsi male da soli? Che bello. Possibile che il PD sia destinato a non comprendere mai le lezioni che gli arrivano dai cittadini? Può uno come Nichi Vendola, che rappresenta il sogno progettuale, non essere parte integrante di un processo di rifondazione politica, sociale e culturale ora che, finalmente, ci avviamo verso la fine del regime berlusconista? [Ave]

Anagni. I sindaci destri non son tutti uguali

Dite la verità. Questo signore non l'avete mai visto, vero? Bè, niente paura. Neanche io lo conosco. Però questo signore si merita la copertina di questo spazio, oggi. Fra poco capirete. Intanto vi dico come si chiama. Rocco Pinto . E' un sindaco. PdL. Di un microscopico paesino in provincia di Milano, Pieve Emanuele . E non è uno scherzo. Cos'ha fatto sto signore? Niente di particolare. Tranne che ha annunciato le proprie dimissioni per venerdì 10 giugno. A meno che il governo nazionale, oppure quello regionale, sinergicamente guidati dai suoi amici, non gli risolvano il problema degli extra. Perchè il paese che guida non arriva a 16.000 anime. E gli oltre 300 profughi che gli hanno piazzato per le strade del paesino sono, secondo lui, percentualmente stratosferici. Insomma troppi. Troppi assai. Ecco. l'avete capita adesso qual è la notizia? Non riguarda i profughi. Riguarda proprio il sindaco Pinto. Avete colto il significato del perchè la cosa riguarderebbe anche

Anagni. La vera emergenza

La città di Anagni vive, da tanto tempo, una situazione ambientale ai limiti del collasso . Questa emergenza, recentemente, ha prodotto una serie di eventi il cui riassunto è presto detto. Il Corpo Forestale dello Stato ha denunciato la Marangoni per emissione di sostanze pericolose nell'atmosfera. Per tutta risposta, la Marangoni ha fatto una conferenza stampa nella quale si è domandata mestamente se questa città la ama. Poche ore ed ecco che il sindaco ha emanato una nuova ordinanza con la quale s'impone l'abbattimento di altri animali nella solita zona denominata delle Quattro Strade. Infine, è arrivato il coordinamento per l'ambiente. Che se n'è uscito con uno dei più duri comunicati che sia stato possibile leggere ultimamente.

Repubblica. Italiani indegni

Comparso ieri, a Roma . E' proprio vero. Gli unici indecenti sono i destri fascisti.

Italia. Il vento della Repubblica

<p><p><br><br>sd</p></p> IL VENTO SIAMO NOI

Ciociaria. Il vento del nord travolge Iannarilli

Ragazzi! Che scontro . Iannarilli-Fiorito: nervi tesi con scambi di accuse e veleni. Questo è stato il titolo di COG di ieri. Ma cos'è accaduto? Iannarilli ha preso una sberla elettorale che l'ha lasciato letteralmente di stucco. Tant'è che amici di Alatri mi raccontano che in città sta girando questo pensierino: «Bisogna ammettere, però, che dopo tutto Iannarilli è proprio una persona fuori del comune!» . Ma me l'hanno raccontata a fatica, perchè son due giorni che non riescono a smettere di ridere a crepapelle. E così è ricicciato fuori il gran Fiorito. Ve lo ricordate? Massì, un piccolo sforzo, su. Coordinatore PdL zona Ciociaria nord.