Bè, pensate quello che volete. Però il simbolo è proprio bello. Innanzitutto i colori. Il rosso per il cuore sinistro. Il verde per il sogno di un mondo pulito. Il nero poi, personalmente, in questo caso mi piace pensarlo come un segno di lutto. Per quella Libertà che è stata stuprata, anche come vocabolo, da chi se n'è impossessato verbalmente solo per farla fuori. E poi l'accento rosso. Bello. Anche un po' emozionante, se me lo passate. Niente da fare. I sinistri son sempre stati grandi nel veicolare i valori che gli appartengono. Niente a che vedere con le retoriche littoriche dei destri. Lontanissime pure dalle scenografie evangeliche degli pseudoCattolici. Vabbè. Per farla breve. Questa sinistra piena di colori intensi presenterà il candidato SEL di Anagni, il dottor Cesare Giacomi, domani 11 marzo, alle ore 19.00 qui ad Anagni, ad Osteria della Fontana, al palazzo davanti ex negozio Ferri Domani finirò tardi i consigli di classe. Chi mi tiene un posto? [Ave]
Dove l'impossibile rimane impossibile