Scrivo questa lettera perché ho la consapevolezza che qualche decennio fa ne avrei voluta una da leggere, avrei voluto che qualcuno mi avesse detto che il futuro non è un qualche cosa che ci è stato promesso e che un giorno ci verrà donato come un premio per qualche cosa che non abbiamo fatto. Vorrei che voi ragazzi vi rendiate conto che nulla vi è garantito, il vostro futuro è incerto e tutto da costruire e nessuno potrà farlo per voi.