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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

Anagni. San Bartolomeo. Lassù qualcuno ci ama

Ieri pomeriggio, tra le 15.30 e le 16.00, un fatto straordinario è accaduto qui a San Bartolomeo . Sono atterrati gli omini verdi . Lo giuro. Vabbè. Non erano proprio omini, ma piuttosto un solo uomo. Ecco. Ma verde lo era per davvero. E quest'omino verde non è proprio atterrato, ecco. E' entrato a San Bartolomeo come ci entriamo tutti. Dalla via Casilina . Ha attraversato il ponte dell'autostrada. Fatto una curva. E' transitato davanti la Madonnina. Infine ha parcheggiato qui sotto. Vicino al famoso cestino del Concorso dello Skifo. E tutta sta strada l'ha fatta su un furgoncino giallo. Non è atterrato, insomma. Ma la sorpresa, lo spavento e la curiosità che tale macchina ha suscitato in tutti noi abitanti del quartiere, del tutto disabituati a vedere un simile mezzo per le nostre strade, son state davvero tante. Fonti bene informate mi assicurano che qualcuno, per la paura, è rimasto sveglio tutta la notte. Nel timore che ritornasse col favore delle tenebre !

Italia. Numeri. Aridatece Scilipoti

Continua incessante lo sfoggio di professionalità dei berlusconisti. Almeno Scilipoti, il leggendario, non ebbe paura della figuraccia. Ed ebbe il coraggio di confessare, pubblicamente, di non conoscere Standard & Poor's. Ora è chiaro il motivo per cui il signor La Russa non potrà mai diventare, purtroppo, ministro economico. Ma mi sa che non sia proprio una cattiva verità, per noialtri.

Anagni. VitamineK. Attenti a quei due

!VideoGiornale VitK. Numero Zero! Dopo numerosi tentativi miseramente falliti. A notte fonda. Proprio quando la lucidità ha cominciato a venir meno, e la mente è emigrata verso un letto comodo. Ecco a voi il miglior tisultato qualità/mezzi tecnici posseduti. Poco più di un saluto. Senza copione. Un antipasto di quello che sarà. Perchè i piatti forti verranno a breve. Questo rimarrà un pezzo da collezione. Il numero zero dei VideoGiornali VitamineK. In breve, VG VitK. Buona giornata. [Ave]

Anagni. Ridateci il polmone della città

Il video della pulizia del parco dal menu in alto. Oppure qui .

Anagni. I rifiuti prendono vita!

Lo skifo di San Bartolomeo...giorno 16... L'aggiornamento dello skifo di San Bartolomeo , con concorso annesso, si colora di un nuovo capitolo. Come vedete, col tempo i rifiuti prendono vita. Si muovono. Fanno un giretto e trovano casa nella prateria. Siamo fortunati. Abbiamo la fermata del bus con la discarica intorno . Straordinario. Ancor più straordinario pensare che qui abbiamo il nostro sindaco di quartiere. L'illustrissimo e pluridecorato Presidente del Consiglio Comunale . Fresco di una nuova, indispensabile e prestigiosissima nomina. Se nulla fa neppure lui per il suo quartiere, dev'essere un altro di quelli che amano tanto tanto tanto questa città. Con quartiere annesso. Tutti gli aggiornamenti qui . [Ave]

Italia. Nuovo Cinema Padania. Un capolavoro

Ecco cosa rimarrà della cultura leghista. Una montagna di pernacchie li sommergerà.

Anagni. Il sogno infranto

E così il sogno è finito. Di qualunque cosa avrebbe dovuto trattarsi, da adesso bisognerà ricominciare tutto daccapo. Baldassarre Sansoni ha definitivamente gettato quella spugna con la quale, da tempo, era stata prosciugata ogni possibilità di sognare. Rassegnando le dimissioni, e permettendo il subentro del generale Guglielmo Rosatella in Consiglio Comunale, ha messo la parola fine al capitolo intitolato Uniti per il Cambiamento . Adesso si dovrà ricominciare a cercare. Un nuovo progetto. Un nuovo futuro. E non sarà per niente una cosa facile.

Anagni. Un Comune pieno di debiti

ANAGNI  :  CITTA’ INDEBITATA Martedì scorso si è svolto il Consiglio Comunale per valutare la situazione finanziaria e contabile del Comune. Dal nostro Gruppo Consiliare si sono levate voci di allarme. Avevamo ragione quando, qualche mese fa avevamo espresso dubbi, perplessità e preoccupazioni! anche se c’è un attivo di 190 mila euro, in realtà,  a conti  fatti, tra entrate ed uscite, per lo scorso anno c’è una perdita d’esercizio di 381 mila euro! per far quadrare i conti scrivono di vendere beni per 4 milioni e mezzo di euro! mancano 220 mila euro di entrate per il taglio dei boschi. ci sono 1 milione e 644 mila euro di mutui da pagare  solo per il 2010. in questi  anni  si sono accumulati residui passivi per circa 40 milioni e 575 mila euro a fronte di residui attivi la  cui concreta  esigibilità deve essere ancora verificata dai revisori dei Conti del Comune. Inoltre sul Comune gravano ancora mutui  fino al 2035 per 21

Fisica. La scoperta del secolo. L'ha fatta MariaStella Gelmini

«Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro» (dal comunicato ufficiale della ministra Gelmini, che si congratula con la grande scoperta di questi giorni) Voi lo sapevate? Esiste un tunnel sotterraneo che collega Ginevra al Gran Sasso! Grazie ministra per averlo costruito! Grazie a lei, adesso, andare in Svizzera è più facile che mai!

Anagni. PD. L'abbandono di Sansoni

!ESCLUSIVO! In alto, nel menu principale, trovate in questa pagina altre due esclusive: la dichiarazione ufficiale di Guglielmo Rosatella e la prima reazione ufficiale di SEL , pronunciata dalla segretaria locale Viviana Cacciatori .

Viva l'Italia di Berlusconi / 2

«Faccio il Presidente del Consiglio a tempo perso». L'avevamo capito Le Soir: «Tutto questo è colpa della stampa»

Anagni. VitamineK. Lettera alle nuove generazioni

Scrivo questa lettera perché ho la consapevolezza che qualche decennio fa ne avrei voluta una da leggere, avrei voluto che qualcuno mi avesse detto che il futuro non è un qualche cosa che ci è stato promesso e che un giorno ci verrà donato come un premio per qualche cosa che non abbiamo fatto. Vorrei che voi ragazzi vi rendiate conto che nulla vi è garantito, il vostro futuro è incerto e tutto da costruire e nessuno potrà farlo per voi.

Viva l'Italia di Berlusconi

The Guardian «Così imparerà a non invitarci a nessuna delle sue orge»

Anagni. Ospedale. Tenete gli occhi aperti

Ultime dal nostro ospedale . E non sono buone. Invece di provvedere alla reintegrazione dei servizi soppressi, a causa principalmente della carenza di personale e macchinari, prosegue il declassamento. E' di ieri la notizia che, senza infermieri, anche il reparto di Urologia ha di fatto chiuso la possibilità di effettuare interventi chirurgici. Non ci sarebbero le condizioni per poter effettuare il servizio. Non manca la volontà. Ma il personale. Sempre di ieri è la notizia che inviati si sarebbero presentati nel nostro nosocomio con la pretesa di portar via macchinari . La pronta reazione del personale dell'ospedale, che si è opposto a tale pretesa, ha scongiurato l'ennesimo depauperamento.

Lazio. Sanità. Scalia per le nuove assunzioni

«La denuncia dei medici dirigenti evidenzia l’urgenza di porre rimedio alla carenza di personale della sanità provinciale». Lo dichiara il consigliere regionale Francesco Scalia commentando, a seguito del caso delle prestazioni sanitarie aggiuntive, l’appello lanciato dall’Anaao Assomed per l’assunzione di nuovi medici da parte dell’Asl di Frosinone. «La chiusura di tanti ospedali ha prodotto la congestione dei pochi rimasti attivi, dove l’insufficienza di personale medico ha portato all’acquisto di prestazioni straordinarie per milioni di euro a causa del blocco delle assunzioni disposto per le regioni, come la nostra, sottoposte al piano di rientro. Tuttavia, la manovra finanziaria appena approvata dal Parlamento stabilisce, all’articolo 23 bis, che queste regioni possano fare richiesta di deroga al blocco del turn-over del personale del servizio sanitario. Per questa ragione, presenterò una mozione per impegnare la presidente Polverini ad avanzare al Governo formale richiesta di

Anagni. La storia del PD per l'ospedale

  Caro prof, ti ringrazio per la discrezione: lo confesso, sono io uno di quei dirigenti del PD che “quasi si è offeso” per essersi sentito dire che ci sono dei “medici del PD” che si sono pronunciati per la chiusura dei piccoli ospedali. Mi scuso per aver provato tale disagio, non tanto per la tua critica (che è sempre bene accetta), né per le autorevoli “confidenze” più o meno pubbliche ma sempre e comunque personali di qualche nostro militante; ma, più che altro, per la consapevolezza di quanto è stato fatto da noi, ieri come oggi, per il nostro ospedale.

Anagni. Ospedale. Quando i cittadini cambiano i partiti

E' possibile che la questione della sanità pubblica regionale , massacrata da queste destre indecenti, abbia provocato anche un ripensamento del progetto sanitario di un grande partito come il PD? Quando, qualche giorno fa, ho posto una domanda simile ad Esterino Montino e Francesco Scalia , intervenuti ad un incontro a Radio Hernica al quale è stato gentilmente invitato anche il sottoscritto, la risposta è stata apparentemente netta. Il PD , in sostanza, rivendica la paternità di un progetto che non coincide affatto con il disastro di queste destre, ed ha buon gioco a dimostrarlo col piano regionale delineato da Marrazzo , nel quale non si operava alcuna chiusura per Anagni, ma anzi figurava l'incremento di altri 10 posti letto. Ciò corrisponde indubbiamente al vero. Tuttavia, a ben ricordare, a me pare che qualcosa sia effettivamente cambiato, nel momento in cui la zarina ha preso il potere della Regione.

Anagni. Cittadini organizzati

COMUNICATO STAMPA Il giorno 15 settembre 2011, in località San Filippo, l'Associazione Obiettivo Comune per il Cittadino ha ricevuto una delegazione del Gruppo Civico VitamineK. L'incontro, programmato da tempo, ha avuto come oggetto l'analisi della situazione della città, tanto dal punto di vista dei suoi problemi e della qualità della vita, tanto da quello politico. I due gruppi hanno trovato ampie e profonde convergenze nel riconoscere che questa città è vittima di un degrado molto grave. L'inquinamento ambientale, l'abbandono degli istituti scolastici, l'incuria del verde pubblico e del centro storico. E poi l'umiliante condizione delle periferie e delle campagne, nelle quali quasi nulla è stato fatto. A tutto questo non è possibile non aggiungere anche la scottante questione dell'ospedale cittadino, la cui salvezza è legata esclusivamente alla buona volontà dei cittadini anagnini; ed il problema del lavoro, altro capitolo nel quale le

Anagni. Scuole. Le eccellenze

Lunedì 12 settembre 2011 sono iniziate le lezioni. A San Giorgetto sono iniziate così come vedete. Dopo la segnalazione e l'indignazione su FB, tecnici comunali sono andati, il giorno dopo, a provvedere. Miracoli anagnini. A seguire la nota di  VitK2 , senza il quale le erbacce starebbero ancora lì. [Ave] Sapete amici viviamo veramente nel paese del Sole e del Mare per non dire poi del Sorriso perché ogni tanto ci fanno delle sorprese giusto per tenerci un po' su d'umore.

Anagni. Ospedale. Ancora un passo, signor Sindaco

Continuano i grandi movimenti intorno al nostro ospedale. Ieri, mentre il PD è atterrato in forze a Radio Hernica , per un incontro con Esterino Montino del quale, per assoluta mancanza di tempo, vi riferirò a breve, il sindaco Noto ha diffuso una nota che vi riporto a seguire. Che dire? Che, purtroppo, la pantomima continua. Perchè adesso il primo cittadino se la prende con la dirigenza sanitaria locale . Che sicuramente è parte integrante del problema, nel suo complesso. Ma, per la miseria, è mai possibile continuare a girare a vuoto e far finta di non ricordare che la prima, vera ed unica responsabile del disastro sanitario locale, oltre che regionale, è quella signora Polverini alla quale il Sindaco deve la sua obbedienza politica? A quando una totale sconfessione della politica sanitaria della zarina de noantri? Quando deciderà, signor sindaco, di mettere Anagni prima di ogni altra sinergia? Insomma, caro sindaco, quand'è che anche per lei sarà Anagni Caput Mundi ? [Ave]

Italia. Telefonate anormali

SCRIPTA MANENT Per giustificare la follia [a proposito del caso Tarantini-Lavitola] il Cavaliere ha scatenato la più bugiarda e demenziale campagna mediatica mai affidata al suo apparato avvocatesco e giornalistico. A partire dall'argomento principale, portato dall'ineffabile avvocato Ghedini, secondo il quale «non è normale un Paese dove la magistratura intercetta il presidente del Consiglio». Sarebbe vero, ma non è mai accaduto. Mai nessuna toga bianca, rossa o nera, ha messo sotto controllo i telefoni del premier, ma soltanto quelli di indagati per reati comuni. E allora, caro avvocato Ghedini, la sentenza deve essere rovesciata. Non è normale un Paese dove un magistrato non può intercettare uno spacciatore, un latitante o un corrotto senza imbattersi, prima o poi, nell'inconfondibile voce del Presidente del Consiglio.

Anagni. Il Sindaco conto terzi

Carlo Noto, sindaco conto terzi, finalmente interviene per tentare di spiegarsi pubblicamente agli occhi dei cittadini per le sue scelte politiche: ma la giustificazione è peggiore delle sue colpe! Sull’Ospedale di Anagni accusa il Comitato e le forze politiche di opposizione di aver strumentalizzato e politicizzato la vicenda: evidentemente dimentica ciò che lui, Fiorito e compagnia bella fecero in occasione della chiusura del reparto ostetricia! Si giustifica sostenendo di non aver potuto dare seguito alla costituzione in giudizio a sostegno del ricorso contro la chiusura dell’ospedale perché i termini erano già scaduti. E’ falso!

Italia. UNICOBAS lotta per i diritti

Si annuncia un grande risultato per i lavoratori dipendenti. La sezione toscana dell' UNICOBAS Scuola ha ottenuto un rinvio alla Corte Costituzionale della famigerata, scandalosa e disgustosa legge Brunetta. Quella che taglia lo stipendio per i giorni di malattia . Una mostruosità che solo politici mostruosi come questi potevano ideare. Una cosa che non esiste per nessun'altra categoria di lavoratori. Ed una cosa che non esiste in nessun altro paese democratico. Ma accettata nel silenzio e nell'acquiescenza, si badi bene, di quelle cariatidi che sono la CGIL, la CISL e la UIL della scuola. La battaglia è appena iniziata, e staremo a vedere. Ma già il fatto che continui ad esistere, in Italia, qualcuno che difende i lavoratori fino in fondo. Senza scorciatoie o patteggiamenti, sempre e solo al ribasso, fa ancora molto piacere. La notizia come l'ha data Repubblica . E come è spiegata nel sito dell' UNICOBAS Scuola. [Ave]

Frosinone. ASL. I superstipendi

Qualche sera fa, stanco e con il solo desiderio di rilassarmi, son sprofondato sul divano e ho fatto una cosa che non faccio da mesi, direi anche anni, guardare la tv. Ritengo che la televisione sia diventata - per me che analizzo sempre “quel che vien comunicato” - priva di contenuti. Dopo dieci noiosissimi minuti di zapping salto letteralmente dal divano a causa di un titolo di testa del Tg1: “Asl di Frosinone, stipendi gonfiati”. Mi son svegliato e ho seguito il Tg fino al servizio che interessava Frosinone. Al mattino non avevo letto i giornali locali, neanche quelli nazionali come faccio di solito on line, poiché preso da altro. Ma la cosa mi interessava non poco, considerato lo stato in cui versa da anni la sanità locale e provinciale, considerato che determinate scelte politiche della sanità regionale e provinciale, non le condivido e non le considero in grado di valorizzare l’area in cui vivo.

Arpino. Tragedia aziendale. Sei morti

NOVISSIMA Tragedia ad Arpino. Sei morti in un'azienda familiare pirotecnica. Da Repubblica

Italia. Fondazione Norman Zarcone

Norman Zarcone, il dottorando in Filosofia del Linguaggio che si è tolto la vita lo scorso 13 settembre, ad una anno dalla morte verrà ricordato da amici, colleghi e da quella grande fetta di società civile che condivide giornalmente quel gesto estremo di protesta, sui social network e sui blog. Una manifestazione che si svilupperà in vari momenti e che intende ricordare la figura di un giovane studioso, laureato con lode, giornalista, musicista, bagnino d’estate per “apprendere l’etica del lavoro”.

Anagni. Le due città

La lunga ed ancora non conclusa vicenda del nostro ospedale ha messo in luce definitivamente la frattura che si è venuta a creare in questa città. Da una parte, infatti, abbiamo l'Anagni creata dai destri. Un agglomerato senza forma nè anima. Senza progetti nè speranze per il futuro. Il perfetto e mirabile risultato di un decennio d' impoverimento culturale e civico. L'effetto di una straordinaria arroganza che ha preteso di trasformare i cittadini in sudditi . Ai quali non si riconoscono diritti ma, eventualmente, solo favori. La parte della città che si è riconosciuta in queste destre, abituata alla militarizzazione del pensiero ed all'assoluto immobilismo dell'azione politica, a proposito dell'ospedale è stata costretta ad avvinghiarsi ai propri pregiudizi . L'ospedale va chiuso perchè non funziona. Perchè è uno spreco. Perchè m'hanno trattato male. Argomenti dei quali ognuno può facilmente valutare l'assoluta insulsaggine ed indifendibili

Palermo. I cavalli schiavi

Ho ricevuto un articolo da Palermo . Lo pubblico volentieri perchè so che, e giustamente, tanti animalisti , ma dovrei piuttosto dire persone semplicemente responsabili, attente quindi anche alle condizioni di vita degli animali, son presenti anche qui da noi. Ringrazio dunque Arianna Fioravanti , autrice dell'articolo e della foto. LA PALERMO OSCENA DEI CALESSI PER TURISTI Palermo, sontuosa e oscena. Così si esprimeva Giuseppe Fava, l’intellettuale siciliano ucciso dalla mafia nel 1984. Oscena Palermo lo è ancora oggi, almeno per il modo indegno in cui vengono disconosciuti i diritti dei cavalli. Sì, diritti. Perché anche ai cavalli, in quanto animali ed esseri senzienti capaci di soffrire, andrebbe riconosciuto il diritto naturale di vivere una vita che sia degna di questo nome. Diritti riconosciuti da molti, sempre che non si vadano a toccare gli interessi dell’animale di specie “superiore”, l’uomo.  Perché altrimenti il discorso cambia.

Anagni. L'Ospedale dimissiona i destri

DIMISSIONI . Sottoscrivo convinto l'analisi e gli esiti delle due note che SEL ha diffuso sulla questione dell'ospedale. Questa amministrazione ha perso la legittimità politica di governare la città. Povera Anagni. Ma non le volevate tanto bene? [Ave] Il ritardo e le modalità attraverso cui il sindaco Noto è intervenuto sul risultato ottenuto al cons. di Stato dal comitato   “Salviamo l’Ospedale” è sintomatico di quanto sia abissale la distanza tra le istituzioni locali e i cittadini.

Italia. Loro casta. Noi parìa

Ho ricevuto per posta, con la preghiera di farlo girare, questo documento. Attenzione. Mettete i bambini a letto. Non è adatto a persone facilmente impressionabili. Sopratutto perchè, badate, è tutto vero! [Ave] Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks.

Anagni. Ospedale. Scalia contro la miopia della Regione

“Il pronunciamento del Consiglio di Stato ha segnato la sonora bocciatura del piano sanitario regionale." Queste le parole del Consigliere Regionale PD Francesco Scalia, che prosegue: "Ha evidenziato la miopia col quale è stato redatto ed ha dato ragione ai cittadini che rivendicavano l’importanza di questa struttura per tutta l’area nord della provincia. Si tratta di un provvedimento importante, che tutti speriamo venga presto confermato dal Tar. Il piano Polverini destinava la nostra provincia alla chiusura di 7 ospedali e alla perdita di 327 posti letto, precipitando il rapporto tra abitanti e posti letto per acuti al di sotto del 2 per 1000, quindi ben al di sotto dei livelli minimi di assistenza sanitaria. L’azione del Comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni” segna una pesante battuta di arresto per l’attuazione del piano. Ci auguriamo che questo induca la Polverini ad un ripensamento e all’apertura di un dibattito con le parti sociali su come meglio impostare il docum

Anagni. Convitto. L'inverno non fa più paura. Grazie alla Sanofi Aventis

Ecco qua. Fedeli al comando del superassessore , i cittadini e le istituzioni non politiche debbono risolversi i problemi da soli, perchè quelli che dovrebbero provvedere se ne fregano senza rimorsi . Dove sono andate a cacciarsi ste cavolo di sinergie? Dove sta il signor Quadrini Gianluca , incapace di dare i fondi dovuti per legge al Convitto? E dove sta il famoso milione di euro promesso a gennaio? Che facciamo, ce lo giochiamo al Gratta e Vinci? La politica destra come una bisca clandestina? E i nostri? Ahahahahah . Altro che sinergie. Manco 'na telefonata. D'altra parte, per una volta che non dipende direttamente da loro, tirano un gran sospiro di sollievo. Possono continuare a rimanere addormentati . Nessuno li disturberà. [Ave]

Anagni. Ospedale. Celebration Day

LA VITTORIA DEI CITTADINI L'unica sinergia della quale non doversi vergognare. Una pagina con altri video della giornata. In alto nel menu. Oppure qui

Anagni. Il Convitto è salvo. Almeno per un anno.

Anagni. Ospedale. Grazie del pensiero

IL COMITATO “SALVIAMO L’OSPEDALE” E L’AVV. SIMONE DAL POZZO INCONTRANO I CITTADINI PER CELEBRARE LA VITTORIA NELLA  SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO CHE SOSPENDE IL DECRETO POLVERINI DI CHIUSURA DELL’ OSPEDALE DI ANAGNI Come preannunciato nell’assemblea del 20 agosto scorso diamo appuntamento a tutti i cittadini sul marciapiede di Viale Regina Margherita di Anagni, alle ore 19.00 di giovedì 8 settembre 2011, per condividere insieme la grande gioia e soddisfazione per l’esito della sentenza del Consiglio di Stato del 30.08.2011 che impedisce la chiusura dell’Ospedale di Anagni prevista per il 1° ottobre p.v.

Anagni. Ospedale. Tutte le colpe del Sindaco

COMUNICATO STAMPA “Ringraziamo i Sindaci del comprensorio e ci spiace per loro, per aver offerto disponibilità e tempo inutilmente per sostenere il tentativo maldestro, tardivo e patetico del Sindaco Noto di accodarsi e mettere il cappello sull’iniziativa dei cittadini di Anagni, dopo mesi di indifferenza ed inattività. Noto aveva già avuto la possibilità di adoperarsi per la difesa del nostro presidio ospedaliero. Avrebbe potuto dare seguito al documento, votato all’unanimità del Consiglio Comunale su proposta dell’opposizione, a sostegno del ricorso del comitato. Avrebbe potuto rispondere all’interrogazione dei Consiglieri del centrosinistra che chiedevano conto del Suo impegno in favore dell’Ospedale di Anagni. Avrebbe potuto fin da subito contribuire economicamente all’iniziativa portata avanti dai cittadini di Anagni assistiti dall’avv. Dal Pozzo. Avrebbe potuto incatenarsi davanti all’ospedale, come fece in occasione della chiusura di un solo reparto, o promuovere un inco

Anagni. Il PD scrive la storia de Ju Sindacuccio

      tutti hanno diritto ad un posticino nella storia Anche Noto,   Il sindaco per conto terzi, verrà ricordato: PER non aver fatto nulla nella battaglia a difesa dell’Ospedale di Anagni; PER aver chiuso la sede storica    della Scuola Media di S. Angelo ; PER aver fatto morire il Centro Storico , dal punto di vista   culturale, sociale, commerciale e turistico; PER essersi dimostrato inerte ed incapace nel fare fronte al   disastro ambientale ; per aver ampliato il cimitero realizzando   loculi che costano quasi come un superattico; PER non essere stato capace di impegnarsi presso la Provincia (di destra), la Regione (di destra) ed il Governo (di destra) per scongiurare la chiusura della Videocon di Anagni. Intere generazioni di Anagnini hanno lottato e si sono impegnate per assegnare ad Anagni il ruolo di capitale del territorio a sud di Roma. Ma, come spesso accade , e’ bastato un decennio di cattivo gove