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Anagni. I sindaci destri non son tutti uguali

Dite la verità. Questo signore non l'avete mai visto, vero? Bè, niente paura. Neanche io lo conosco. Però questo signore si merita la copertina di questo spazio, oggi. Fra poco capirete. Intanto vi dico come si chiama. Rocco Pinto. E' un sindaco. PdL. Di un microscopico paesino in provincia di Milano, Pieve Emanuele. E non è uno scherzo.
Cos'ha fatto sto signore? Niente di particolare. Tranne che ha annunciato le proprie dimissioni per venerdì 10 giugno. A meno che il governo nazionale, oppure quello regionale, sinergicamente guidati dai suoi amici, non gli risolvano il problema degli extra. Perchè il paese che guida non arriva a 16.000 anime. E gli oltre 300 profughi che gli hanno piazzato per le strade del paesino sono, secondo lui, percentualmente stratosferici. Insomma troppi. Troppi assai. Ecco. l'avete capita adesso qual è la notizia? Non riguarda i profughi. Riguarda proprio il sindaco Pinto. Avete colto il significato del perchè la cosa riguarderebbe anche noi di Anagni?
Cari concittadini. Non è vero che i sindaci sono tutti uguali. Prendete questo Pinto. Per difendere ciò che ritiene essere l'essenza stessa del suo paese non ha esitato ad annunciare le proprie dimissioni. Contro ed in polemica con quella stessa parte politica della quale è parte integrante, sebbene di secondo piano. Addirittura il sindaco leghista di un paese vicino, sentita la notizia, ha voluto manifestare la propria solidarietà al Pinto, arrivando addirittura a parlare della «arroganza delle istituzioni». Che sono le stesse, in pratica, che essi stessi rappresentano a livello locale.

Ci siete arrivati, ordunque? Non mi interessa affatto il merito della questione. Mi interessa il gesto. Sindaci destri che si ribellano contro quelle che valutano essere prepotenze compiute da istituzioni destre. A danno delle realtà locali delle quali questi sindaci sono i massimi difensori. Insomma sindaci destri che antepongono gl'interessi della collettività che debbono rappresentare alle proprie carriere politiche.

Ecco. E' adesso che dovete fare i confronti. Vogliamo parlare di ospedale? Vogliamo parlare del superassessore che garantì che non si sarebbe «fatto spaventare?». Vogliamo parlare del sindaco? Vogliamo parlare di un'intera giunta che è rimasta silente ad osservare, innocua, lo smantellamento della nostra struttura sanitaria? Talmente ubbidiente e sonnacchiosa da arrivare tardi persino all'appuntamento del ricorso al TAR che altri, ossia un gruppo di nostri concittadini, ha deciso di avviare a nome della città intera?

Dunque. Prendete un metro. Misurate il gesto politico del signor Pinto. Ora misurate tutto il nostro vuoto. Voilà. I sindaci non sono tutti uguali. E questo ce lo sapevamo già.

Ora però sappiamo che neanche tutti i sindaci destri lo sono. Perchè il Pinto, lui, la sua terra (e pure la sua gente) la ama davvero.

[Ave]

Commenti

  1. questo articolo è dedicato a tutti i destri di Anagni che si sentono attaccati dalla gente di 'sinistra'!!!! il punto è che non c'è un minimo di efficenza in questa amministrazione... si parla di immondizia e non hai risposte, si parla di scuole e non hai risposte, si parla di sport e non hai risposte, si parla di spazi verdi e non hai risposte... quindi molti cittadini, anche di destra, nel momento in cui presentano una problematica ricevono solo degli insulti, basta vedere i commenti su questo blog, NESSUNA RISPOSTA CONCRETA ALLE DENUNCE ESPOSTE, E CATTIVERIE GRATUITE NEI CONFRONTI DI RAGAZZI SANI CHE NON FANNO NULLA DI MALE ANZI, MAGARI, PROMUOVONO IL REFERENDUM,... Se una comunità cittadina si sente veramente tutelata nei propri diritti e riceve delle risposte, non gli interessa minimamente il partito di chi li rappresenta specie se a questo fine, come citato nell'articolo, un Sindaco si mette in gioco per fare al meglio il compito che gli è stato assegnato... Quindi, un consiglio ai 'destri'... dateci delle risposte e DEI FATTI... QUESTA RICHIESTA E' DA PARTE DEI VOSTRI CONCITTADINI... SIA DI DESTRA CHE DI SINISTRA... FARSI VALERE NON HA COLORI...

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  2. Era quello che cercavo di dire da giorni FARSI VALERE NON HA COLORI

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  3. Il Marchese del Grillo6 giugno 2011 alle ore 17:58

    Questa sarebbe la logica conseguenza ( dimissioni ) se anche anagni avesse un sindaco e una giunta!!!!!

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  4. Ripeto farsi valere NON HA COLORI !!!!!!!!!!!

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  5. Anonimo del 06.06 ore 12.19 e del 07.06 ore 06.57... mi fa piacere averti aiutato ad esprimere un concetto che da giorni cercavi di dire!!! ora, però, dopo le parole, serve la coerenza... quando andremo a rivotare non scegliamo in base al favore personale (che a volte, dopo aver ottenuto ciò che si voleva neanche ti fanno)... ma scegliamo le persone in base al programma che ci propongono, e specialmente, DIFFIDIAMO di chi viene ad insultare la parte politica opposta... Dobbiamo sapere come vorranno cercare di ritirare su la nostra cittadina... certo che poi, dietro alle promesse ci vogliono i fatti... ma già in campagna elettorale, se si fa un po' di psicologia, riusciamo a percepire chi potrebbe meglio rappresentarci... non sono di certo coloro che vengono nelle nostre case come lupi feroci o che stampano gli insulsi giornalini pieni di sciocchi insulti spendendo soldi inutili o coloro con grossi macchinoni (che pensano di esprimere potere) ma magari le persone + semplici che invece del giornalino ti lasciano NERO SU BIANCO magari su un unico foglio, punto per punto (-scuole;-spazi verdi;ecc), ciò che si ha voglia di fare per cambiare in direzione di un miglioramento e magari insieme a noi elettori!!! Isa

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