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Ciociaria. Polverini e Ciarrapico. Uniti nell'indifferenza per questa terra

Un tempismo perfetto, davvero. Ve lo ricordate questo signore qui? Io me lo ricordo, in particolare, una serata di un annetto fa. Quando venne a rassicurarci che l'ospedale di Anagni non sarebbe stato mai toccato. Ci penso io, che diamine. Era tempo d'elezioni, andava in giro pei quattro cantoni ciociari a dire la stessa cosa. A promettere le stesse fumosità gratuite. Con il suo fare deciso, il suo piglio da fascista tutto d'un pezzo, che si è piegato ma giammai spezzato di fronte alla democrazia.
Ecco. L'altro giorno. Mentre la sua amica, l'anonima Polverini, polverizzava non solo l'ospedale di Anagni ma tutta la sanità ciociara, lui che faceva? Riportava l'orologio della storia indietro, fino alle leggi razziali. Tirando fuori, in diretta televisiva, una battuta antisionista che ha fatto scattare persino un mucchio di suoi sodali di destra. Sono stato strumentalizzato, ha avuto la bontà di dire. Quasi come fu strumentalizzata la nostra lotta per non chiudere l'ospedale all'epoca Marrazzo. Quando pensammo di avere toccato il fondo senza riuscire a renderci conto che, ancora parecchio più sotto di quel fondo, c'era la Polverini.
E così, mentre la governatrice disegnava il futuro di morte per questa terra, il vecchio senatore ha rispolverato il passato remoto della sua indomita anima fascista.
Chi tradisce una volta tradisce per sempre. Quanto ha ragione, senatore! Adesso l'abbiamo capito, ed in profondità, pure noialtri cittadini ciociari. Grazie di tutto.
[Alle ore 9.00 presidio DaS all'ospedale. Alle ore 11.30 consiglio comunale straordinario]
[Ave]

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