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Il festaiolo

Per una volta, ha ragione l'ignavo Casini. Berlusconi sa organizzare le feste migliori. Ci sono sempre le scenografie più pacchiane. L'idioitalianità più rozza, volgare e, quindi, divertente.Quella che ci rende noti in tutto il mondo. Le barzellette in diretta mondiale. Il bubu settete alla regina inglese. Le corna nelle foto ufficiali. La bandana col dittatore russo Putin. Tanto per pescare a caso nell'enorme repertorio del grande giocoliere.

Ieri, ad esempio, meravigliosamente ridicolo è stato il momento in cui tutti gli aspiranti governatori destri, lì sul palco, hanno intonato il giuramento elettorale. Un momento commovente com'è questa italietta di regime. Niente è serio perchè i giullari, ma senza neppure un pizzico di fantasia, sono al potere.

Hanno spettacolarizzato, al suono della marcetta di regime, la tragicomica incapacità di tutti questi destri (nazionali e locali) di fare alcunchè di buono per il popolo che pretendono di rappresentare. Mentre il mondo si è attrezzato per fronteggiare una crisi spaventosa loro hanno accarezzato il ducetto e si son concentrati unicamente su come proteggerlo dall'applicazione, giustamente e semplicemente, della legge. Quella che noialtri dobbiamo rispettare tutti i giorni, insomma.

Impossibilitati a parlare di ciò che hanno fatto, perchè nulla è stato fatto, tranne che coccolare il ducetto. tranne che vedersi scivolare la crisi tra le mani. Tranne che avviare la definitiva privatizzazione della scuola e della sanità. Tranne che dimostrare che Tangentopoli non solo non è finita, ma anzi è rinata più forte che mai, grazie ai loro imbrogli ed alle loro ruberie.

Ebbene. Impossibilitati a parlare bene di loro stessi. Non gli è rimasto altro, come al solito, che parlare male degli altri. E di farlo nel loro solito modo. Da avanspettacolo. Dimostrando che del popolo italiano possono rappresentare soltanto il peggio. Gli istinti più bassi. Più triviali. Quelli da osteria. Da bisca clandestina. Da camera da letto a ore.

In questa rappresentanza, senza ombra di dubbio, sono dei maestri. E' vero. L'amore vince. Basta mettersi d'accordo sul reale significato delle parole. All'estero mai hanno avuto dubbi sul significato di certi termini. Potete averne una prova qui, ed un'altra qui, e ancora qui. Sono in inglese, ma non credo che avrete alcuna difficoltà a comprenderne il senso. Eppoi, come dire, a volte un'immagine val più di 1000 parole, no?

Anche quest'altro contributo viene dall'estero. Stavolta però è francese. Ma sottotitolato. Breve. Ma significativo. Eppoi, in compenso, è un video. Guardate quant'è bella l'immagine dell'Italia.

Ha ragione il ducetto. Hanno ragione tutti questi destri capaci solo di sbavargli dietro. L'amore vince.

I nostri problemi. La nostra salute. La nostra scuola. Il nostro lavoro. Tutto sarà risolto dal nuovo slogan barilloso. E, se non sarà così, di certo è colpa vostra. Perchè magari siete komunisti.

O, forse, magistrati.

[Ave]

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