

Ed è l’artista Rodolfo Romano ad aver eseguito il bozzetto da cui è stato realizzato il palio:
“Palio è sinonimo di festa –spiega l’artista - e l’Agosto anagnino si riveste dei colori e del folklore locale nel periodo in cui si mette in moto la celebre Parata delle contrade che culmina nella strepitosa e affascinante corsa dell’anello. Il bozzetto riassume tutte queste sensazioni, tutti i colori e il senso della festa di parata nel rispetto della tradizione paesana: potente attrattiva turistica. La musica antica dei menestrelli, i costumi, le danze, le ghirlandate, i colori delle contrade, l’aria di festa vi sono rappresentate con uno sguardo anche al divertimento dei più piccoli sia partecipanti che spettatori che contribuiscono enormemente all’allegria e alla gioia della rappresentazione. Tutto all’ombra della meravigliosa cattedrale e delle torri absidali, cornice sublime e ideale per la manifestazione”.
Per quanto concerne il trofeo del fantino invece la realizzazione è stata fatta dall’artista anagnino Carlo Tarda, al secondo posto lo scorso anno del Premio Scultura “Tommaso Gismondi” che presenta al centro dell’opera il fantino nell’atto di infilzare l’anello sormontato dalla figura di San Magno, personaggio storico chiave della città di Anagni, in una convergenza tra religiosità e tradizione storica.
Ufficio stampa Proloco Anagni
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