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Sarah Scazzi. L'abisso oltre la siepe

Sabrina Misseri, la figlia dello zio-mostro reo confesso dell'omicidio e della successiva violenza a Sarah Scazzi, è stata ieri sera arrestata per omicidio e sequestro di persona. Qualche giorno fa, alla notizia dell'arresto del padre, aveva detto: «Se è colpevole è giusto che paghi». Ecco. Sabrina, come tutti gli imputati in un paese democratico, ha diritto ad essere processata. A difendersi. Un arresto non significa automaticamente colpevolezza. Dunque è giusto usare le sue stesse parole. Anche io dico che, se Sabrina è colpevole, deve pagare. Ho qualche difficoltà solo ad ipotizzare un giusto prezzo, ecco. In questo paese nel quale i coperchi si sollevano su abissi davvero insondabili, forse dovrebbe essere fatta una legge composta da un solo articolo. Un obbligo categorico.
Ricordarsi che siamo esseri umani. [Ave]

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Emanuele Mattozzi, reo confesso grillino, ha avuto la bontà di rispondere con una decina di commenti ad un articolo dell'altro giorno . E, sopratutto, ad alcuni commenti seguenti l'articolo stesso. Non ho trovato nessun altro modo per ringraziarlo del primo, vero (ed attualmente unico) discorso grillino diverso dall'insulto, che rispondergli in modo adeguato qui. Per l'occasione, ho tirato fuori dalla naftalina il faccione, come vedete. Spero ne sia valsa la pena.