Quella che sta per iniziare è la settimana della diossina. Passata. Presente. Futura. E, purtroppo, ci riguardano tutte e tre. A cominciare dalla madre di tutte le tragedie, della quale fecero le spese i cittadini del piccolo centro di Seveso, oltre 30 anni fa. Era infatti proprio il 10 luglio 1976, e faceva un gran caldo, quando la nube nera diossinica si depositò sulle cose, sulle case, sulle persone, sui bambini di quella città. Le bufale indecenti cominciarono a dirle fin da allora. Non è successo niente. La nube nera non è pericolosa. Va tutto bene. Non fate gli allarmisti. Continuate a crescere e moltiplicarvi. Salvo che poi, però, incredibilmente alto fu il numero di aborti spontanei che le donne di quelle zone ebbero nei decenni seguenti. Ed il numero di nati malformi. E di morti. E di tumori. E di escrescenze. Moltiplicarsi, in queste condizioni, non è mica facile. Se volete ripassare un po' di storia, qui potete trovate una cronaca puntuale.
Oggi è un anniversario. Tragico. Lottiamo tutti insieme affinche rimanga confinato nella storia. Affinchè, fra 30 anni, non si corra il rischio di ricordare un altro funerale. Quello della nostra città. [Ave]
Oggi è un anniversario. Tragico. Lottiamo tutti insieme affinche rimanga confinato nella storia. Affinchè, fra 30 anni, non si corra il rischio di ricordare un altro funerale. Quello della nostra città. [Ave]
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