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Ciociaria. Mira la sanità quant'è bella!

Quanti altri danni dovranno fare queste destre irresponsabili prima che potremo liberarci di loro? Quando potremo ricominciare a ricostruire dalle macerie che le Polverini, i Fiorito, i Pallone hanno lasciato in questa terra? Vi ricordate le menzogne spudorate sulla nostra sanità? Chiudiamo gli ospedali per rendere la sanità pubblica più aderente alle esigenze dei cittadini. Una cretinata di proporzioni colossali. Detta e ridetta solo in queste zone, si badi, perchè qui le destre sono abituate a confrontarsi con un popolo pecora. Che annuisce in silenzio. Che svende la propria dignità per un piatto di lenticchie.
Infatti ne avete l'ennesimo prova proprio in questi giorni. E' uscito un documento durissimo da parte dei medici. Che fa piazza pulita di tutte le balle, i rinvii, le false promesse, i silenzi, la distruzione sistematica occultata dietro parole dolci che spacciano solo bugie. I medici, in questo documento inviato anche alla Regione, denunciano in particolare: le liste d'attesa infinite; l'assenza di strutture specialistiche e diagnostiche; il limitatissimo numero di posti letto per i ricoveri; la rarefazione di strutture di riabilitazione. E ancora, i medici denunciano il famigerato DEA di II livello di FR che rimane solo un'ipotesi; ed i DEA di I livello di FR e Cassino che non raggiungono neanche gli standard minimi per tale livello. E concludono sottolineando «le difficoltà di tutto il sistema sanitario ciociaro, in cui non solo si chiudono strutture senza elevare gli standard qualitativi di quelle che restano, ma non si provvede all'assunzione di medici ed altri operatori» (COG di ieri).

Che ne dite? Tutte cose che andiamo dicendo da tanto, tantissimo tempo. Per ribadire quanto folle e criminale è la scelta politica di chiudere definitivamente gli ospedali pubblici ciociari, per favorire la sanità privata, a pagamento, dei soliti amici.

A questa lettera aperta ha risposto, ieri, niente poco di meno che il signor Mirabella Carlo. Responsabile diretto di questo sfascio in quanto realizzatore locale delle direttive provenienti dall'alto. E questo signore si è, come dire?, indignato. Ma è partito col piede sbagliatissimo. Ha cominciato con il tentativo di tranquillizzare i cittadini: «...i nostri nosocomi non sono scatole vuote; ...il management aziendale è fortemente impegnato nella tutela dei loro interessi di salute, e sta operando per sviluppare una samità migliore, senz'altro scopo che quello di andare incontro alle esigenze del territorio e dei cittadini». L'autogol è particolarmente ridicolo, come si può vedere, perchè sono proprio i cittadini i primi ad accorgersi di tutte le schifezze nelle quali è stata ridotta la sanità ciociara. Oppure pensa, il signor Mirabella Carlo, che le sue parole possano compensare tutti i pazzeschi, e reali, disagi che l'utenza subisce per colpa e responsabilità anche della sua azione tecnico-politica?

Queste sono le chiacchiere con le quali stanno tentando di celare il disastro, l'inefficienza, le colpe di una politica disastrosa per questo territorio. Stanno sistematicamente calpestando i nostri diritti fondamentali, com'è quello della salute, e ci vengono a trattare come deficienti, ripetendoci che stanno rendendo la sanità più vicina alle nostre esigenze. Insomma. Starebbero lavorando per noi.

Ebbene. Guardate quanto stanno lavorando per noi. Guardatele bene in faccia, tutte le balle sulla sanità pubblica con le quali tentano di celare le loro colpe politiche. Prendete COG di mercoledì 29. Appena l'altro ieri. E' accaduto che un signore di 67 anni, qui da noi, in zona Quattrostrade, è salito su una scala per potare una pianta ma, purtroppo, è scivolato e quindi caduto. Indovinate un po'? E' stato elitrasportato addirittura a Latina! Eccola qui la nuova sanità vicina alla gente. La nuova sanità firmata dalle destre di regime. Grazie signora Polverini. Grazie signor Fiorito. Un grazie europeo a Pallone. L'anziano 67enne sarà stato entusiasta di farsi portare a Latina.

Pensate ai risparmi. Chiamare l'elicottero. Portare il paziente fino a Latina. E poi riportare l'elicottero a casa. Volete mettere? Prendere il paziente e portarlo nel nostro ospedale sarebbe stato più costoso, no? E meno male che poi l'incidente è risultato essere meno grave di quanto sospettato. Perchè per arrivare a Latina ci vorrà pure un po' di tempo, no? E poi pensate a quanto la sanità è vicina ai cittadini. Il paziente che sta a Latina dovrà pure ricevere qualche parente e familiare, mentre è ricoverato, giusto? Vuoi mettere la piacevolezza di andarsene fino a Latina? Serve un cambio di biancheria? Niente problema. Macchina e viaggio. Fino a Latina. Certo, arrivare fino a via Onorato Capo sarebbe stato molto, ma molto più dispendioso. Sempre ammesso che, naturalmente, non ci sia il caso di un anziano magari solo, che può contare sull'aiuto di altri amici un po' avanti negli anni come lui, che magari fino a Latina per fargli un po' di compagnia non potrebbero proprio arrivare. Oppure pensate a familiari che, giustamente, lavorando, sono costretti magari a prendersi giorni di ferie per poter sostenere il congiunto, perchè andare e tornare da Latina non è proprio la stessa cosa che andare e tornare da via Onorato Capo.

Ha proprio ragione il signor Mirabella Carlo. Stanno proprio lavorando per noi. Non c'è che dire. Grazie a lui. Grazie alla Polverini. Grazie a Fiorito. Grazie alle destre di regime andarsene per sempre, da questa valle di lacrime, non è mai stato così facile.

[Ave]

Commenti

  1. state seguendo i fatti della Val di Susa? Avete visto come si difende un territorio dalle angherie dei potentati economici? Sono anni che presidiano la valle....non vedo presodioare ospedali ciociari o vallate dove stanno costruendo migliaia di metri cubi di cemento? Questo Comune che dispone di quattro soldi di entrate come farà a reggere l'impatto di centinaia di servizi da erogare ha gente che non deve pagare neanche più l'ICI?...

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  2. Ecco la famosa mentalità di cui parlo sempre oppure dobbiamo dire la Vla di Susa è al Nord senza offenderci o dandomi della razzista..........

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  3. E' un dato concreto. Per difendere i propri diritti bisogna essere in tantissimi! Altrimenti è solamente un "pour parlè". Ciò non toglie che coloro che si fanno sentire ad Anagni meritano tutta la nostra stima!
    I ciociari se ne accorgeranno quando avranno bisogno di un emergenza sanitaria.......sarà sempre colpa dei comunisti?
    amen

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