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Anagni. Convitto RM. Un tavolo per la soluzione

Il Convitto Regina Margherita non solo deve salvarsi, questo va da dè. Deve essere risarcito delle inadempienze subite negli anni da parte di istituzioni distratte ed indifferenti. Gli sforzi per salvare i 150 ragazzi che usufruiscono del servizio, insieme ai numerosi posti di lavoro, stanno trovando importanti e qualificati sostenitori. L'avvocato Mario Felli, consigliere provinciale, ed il nostro consigliere comunale Roberto Cicconi, hanno inviato una lettera congiunta al Vescovo, al presidente Iannarilli, all'assessore Quadrini, al sindaco Noto ed al signor Vecchi. In essa, dopo un riassunto della situazione e dello stallo nel quale si ritrova attualmente il Convitto, è contenuto un invito esplicito: «facendo leva sulle Vostre sensibilità che da sempre Vi contraddistinguono sulle varie tematiche sociali che affliggono il nostro territorio, chiediamo un incontro per trovare una possibile e concreta soluzione, anche provvisoria, per garantire quantomeno l’inizio del prossimo anno scolastico sia per gli studenti che per tutto il personale».

In questo momento è questa, correttamente, l'unica strada percorribile. Sedersi intorno ad un tavolo e trovare un accordo che consenta al Convitto di non rinunciare alla sua funzione educativa. Ai 150 ragazzi di poter continuare ad usufruire dell'indispensabile servizio fornito dal Regina Margherita, ed ai lavoratori di non ritrovarsi in mezzo ad una strada.

Le strade per trovarlo, un accordo, possono essere trovate vantaggiosamente per tutte e due le parti. D'altra parte sarebbe davvero inquietante se la Chiesa, autoproclamatasi sostegno per i poveri e per coloro che hanno bisogno, si rendesse responsabile, seppur indirettamente, di un danno tanto grande alla città, a giovani che hanno realmente bisogno, a tanti lavoratori.

Ma serve buona volontà, però. Serve un reale senso di responsabilità Sedetevi e ragionate. Si può fare.

[Ave]

Commenti

  1. certo che una soluzione è possibile!!!!...basta volerla...e spero che ci sia questa volontà...perchè sarebbe la fine di... 2000 anni di storia...2000 anni di pensieri....2000 anni di sentimenti..2000 anni di fede...svaniti tutti in un attimo creando un vuoto che mai più si potrebbe colmare.........Marisa

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  2. Lo STATO dovrebbe punire I COMUNI
    che non provvedono a mantenere decorosamente i propri beni storici e culturali!!! Dovrebbe andare a controllare DOVE finiscono i soldi dei contribuenti!!! Se un Sindaco non è in grado di gestire una Città storica si faccia da parte con tutti i suoi assessori e dia spazio a chi ne ha la capacità!L'ITALIA È MAL RIDOTTA PERCHÉ NESSUNO PRENDE A CUORE LE SUE NECESSITÀ!!!
    Viviana Sarra

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