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Anagni. Obiettivo Comune per il Cittadino denuncia lo scempio

NUOVO SCEMPIO ALLA CITTA' DEI PAPI

Anagni sta morendo. Può sembrare una frase eccessiva o magari apocalittica ma la realtà dei fatti è che la nostra bellissima cittadina agonizza sotto il peso di problematiche che ogni giorno diventano più rilevanti e che sono ignorate, o quasi, dalla nostra amministrazione comunale. Il patrimonio artistico – culturale e storico della nostra città è immenso e ogni buon cittadino anagnino conosce questa realtà che dovrebbe inorgoglire e rendere fieri. Risulta però difficile provare un tale sentimento quando si guarda a quella che è la vera situazione del nostro comune e soprattutto se si è consapevoli del fatto che tante altre città con caratteristiche simili alle nostre (a volte anche inferiori) registrano un’attività turistica e commerciale pari almeno al doppio della nostra. Invece ad Anagni le attività commerciali sono in netto declino e quelle turistiche sono praticamente inesistenti.

Un altro problema che attanaglia il territorio anagnino è sicuramente quello dell’inquinamento atmosferico e da diossina che mette in serio pericolo la salute dei cittadini. Ci vuole poco a verificare quanto quest’ultimo tipo d’inquinamento sia letale per esseri umani ed animali. Occorre solamente andare su un qualsiasi sito internet o munirsi di enciclopedie mediche per leggere termini quale cancro, alterazioni epatiche, neurologiche e polmonari e queste sono solo alcune delle patologie che sono causate da questi tipi di agenti tossici. Le domande a questo punto sorgono spontanee. Non è forse vero che il nostro sindaco è un medico? E come tale come fa a non essere a conoscenza dei rischi cui sono sottoposti i suoi cittadini? Infine, cosa sta concretamente facendo per ridurre questi rischi che ogni giorno noi tutti corriamo?

Come se non bastasse, i problemi non sono finiti. Come sappiamo da alcuni mesi ad Anagni è partito il progetto di raccolta porta a porta dei rifiuti. Tutti quelli che hanno un po’ di coscienza ambientale si sono sentiti sollevati dall’apprendere che finalmente anche la nostra città è entrata nel ventunesimo secolo per ciò che concerne la raccolta dei rifiuti e verrebbe quasi di fare un plauso all’amministrazione comunale per tale iniziativa. Poi però se si apprendono i retroscena organizzativi di questo progetto, il plauso sembra meno appropriato che mai e si ha la sensazione di assistere a una commedia teatrale subito sfociata in tragedia. La raccolta non è efficiente su tutto il territorio (alcune zone ad esempio non sono minimamente coperte), i guadagni che dovrebbero derivare da questa iniziativa sono lasciati ad altri e i costi tutti al comune.


Tante altre questioni potrebbero essere affrontate quali ad esempio la crisi occupazionale o l’imminente chiusura dell’ospedale di Anagni. Riguardo a tale questione viene da chiedersi dove siano finiti alcuni personaggi che si erano dimostrati molto interessati alla chiusura dell’ospedale e che a suo tempo avevano detto “Voglio nascere anagnino” per poi dimenticarsi rovinosamente di queste tanto proclamate radici.
Intanto i soldi continuano a mancare, tanto che si è giunti a chiedere contributi per la festa patronale ad alcuni commercianti e a qualche cittadino. Per quanto si possa essere affezionati a tale ricorrenza, ci si chiede perché dobbiamo farcene carico noi cittadini a causa degli sprechi e dell’inefficiente gestione del denaro condotta dai nostri amministratori.


Apriamo, infine, una parentesi per denunciare, come già fatto in precedenza, il totale degrado di alcune periferie che presentano seri problemi di viabilità e mancanza di servizi. Per caso i soldi versati (tramite le tasse) dai cittadini che vivono in queste zone sono di serie B? Se i cittadini non mancano di pagare le tasse, non si capisce per quale motivo il comune debba puntualmente mancare di offrire i servizi per cui queste imposte sono versate per poi attivarsi solo in periodo di campagna elettorale. Insomma contenti e …


Pertanto chiediamo ancora una volta alla nostra amministrazione risposte concrete, non inutili polemiche che innescano solo un’azione controproducente per i cittadini di Anagni. Alcune volte viene da pensare che quest’amministrazione stia utilizzando la celebre strategia per cui se si tocca il fondo poi non si può che risalire.
Associazione Obiettivo Comune per il Cittadino

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