Ieri è stata una giornata particolare. Sopratutto per una persona, un'amica. Viviana Cacciatori infatti, la segretaria di SEL, ha festeggiato il suo compleanno. E già questo basterebbe. Ma, in aggiunta, ha inaugurato la sua nuova fraschetta, Acta Est Fabula, sita in Vicolo Largo, su nel centro storico, sotto il Comune. Per arrivarci dovete scendere le scalette del vicolo che si trova di fronte al portico comunale. Arrivati in fondo, girate a sinistra (ovviamente...). Il primo portoncino che incontrate è quello giusto.

In questa fase iniziale il circolo rimane aperto il martedì, mercoledì e giovedì nel tardo pomeriggio, nella fascia dell'aperitivo. Mentre il venerdì, il sabato e la domenica è a disposizione anche l'orario serale della cena e del dopo. Ma per chi desidera fermarsi a mangiare è assolutamente indispensabile la prenotazione. Telefonando a Viviana oppure a fratello Simone. Già ieri sera, infatti, non tutti coloro che lo avrebbero desiderato hanno potuto festeggiare con Vivy il doppio appuntamento. Giorno di riposo lunedì.
Nei due filmati seguenti vi propongo due chicche imperdibili. Nel primo, potete seguire in diretta l'espressione imbarazzata di Viviana che scarta il suo regalo. Nel secondo invece, in assoluta esclusiva, Emilio Cacciatori interpreta due simpaticissimi, brevi monologhi umoristici. Il primo scritto da Achille Campanile. Il secondo già portato sulle scene da Gigi Proietti.
Buon divertimento a tutti. [Ave]
bella iniziativa ragazzi in un momento cosi' difficile! in bocca al lupo!
RispondiEliminaps. verro' a trovarvi presto! egidio proeitti
si mangia come al solito insomma
RispondiEliminaBè, dipende.
RispondiEliminaSe qualcuno cerca di mangiare con i piedi, gli si chiede gentilmente (ma fermamente) di tornarsene a casa propria.
[Ave]
Complimenti per l'iniziativa (privata meno male) ed un "in bocca al lupo" perchè se lo merita, sia per l'impegno sociale e politico che per il coraggio e la positività necessaria in un momento così difficile. Non mancherò, in incognito dato che sarei considerato un avversario, di provare la cucina, che sono sicuro mi piacerà.
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