Inizia uno che, rivolgendosi agli
altri, domanda con chi ci si possa alleare senza fare tanto rumore e
chi sarebbe utile per eventuali favori personali. Poi un altro sconsiglia a tutti di fare un nuovo movimento politico ma di
andare dal potente di turno e magari vedere se è possibile che possa risolvere i
problemi del gruppetto, magari promettendogli il prossimo voto. Quindi conclude tutto l'ultimo di turno, che ricorda che tanto sono tutti
uguali e che tutti sono pronti a rubare, nè più nè meno di chi già
ci governa.
Discorso dopo discorso però accade che
qualche amico decide per sè. E magari decide di condividere un'idea di
rivoluzione. E capisce che forse, se lui per primo iniziasse a metterci
la faccia e l'impegno, forse altri sarebbero disposti a seguirlo. Ecco che allora inizia a parlare nelle manifestazioni, nei cortei
pubblici e nei consigli comunali, e dice cose scontate per molti. Ricorda che il potere è della gente, che le idee sono il motore del
futuro, che l'impegno civico è la soluzione al presente e che
lottare per i propri diritti non è mai inutile. E allora, giorno
dopo giorno e sacrificio dopo sacrificio altri iniziano a dire le
stesse cose, iniziano a credere che forse non è tutto finito ed
inutile, ma che uniti, forse, si potrebbe cambiare questo paese.
Certo in molti diranno che queste
persone lo fanno, come tutti, per interesse o tornaconto. Diranno
che qualcuno, di nascosto, muove queste persone per poi usarle in campagna
elettorale. Ma poi accade che questi cittadini decidono di candidarsi. E succede anche che il resto della città li vota e dona loro la
responsabilità di provarci, ma non delega loro l'impegno di lottare
per gli altri. Anzi. Si unisce per cambiare insieme. E poco importa
che non tutti avranno un posto rappresentativo nelle istituzioni,
conta il fatto che loro rappresentano un'IDEA di cambiamento
rivoluzionario e nessuno guarderà tra loro cercando un leader. Nessuno penserà di chi è questo movimento o chi detta loro i tempi
e le risorse per fare politica. Tutti inizieranno a capire che
tutto nasce e si svolge intorno ad una nuova cultura politica,
intorno ad una nuova idea di movimento civico, e nessuno potrà
mai delegittimare questa novità.
Molti avranno
paura, saranno storditi e spiazzati da questa novità. Inizialmente
lotteranno per schiacciare questo movimento, ma non ci riusciranno. Perchè l'unione civica dei cittadini, mossi da un'idea di
cambiamento rivoluzionario e culturale, non potrà essere messa da
parte e non potrà essere strumentalizzata.
Credete a queste parole e unitevi a
coloro che vogliono metterci la faccia. Portate la vostra competenza, le vostre idee, la vostra passione
e, non per ultima, la vostra partecipazione. Perchè
ricordate: L'ASSENZA E' COLPA.
VitamineK
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