COMUNICATO STAMPA DEL GIORNO 28 GIUGNO 2012
Il Consiglio comunale aperto
che si è svolto ieri mattina nel piazzale antistante l’ Ospedale di Anagni
aveva all’ Ordine del giorno l’ analisi della grave situazione in cui
versa l’ Ospedale stesso che subisce,
ormai da anni, uno smantellamento progressivo che risponde alla decisione di
chiusura di 7 su
11 Ospedali della provincia di Frosinone, in base al Piano di rientro dal
debito accumulato a dismisura dalla Sanità regionale.
Questa scelta politica
risponde, con tutta evidenza, all’ unica logica dei bilanci delle strutture
sanitarie le quali, dal momento in cui
fu loro assegnato il nome di “Aziende” hanno messo da
parte lo scopo primario della salute, per subordinarlo ai tetti di
spesa invalicabili che le Regioni destinano agli Ospedali, ai contributi /
profitti elargiti alle strutture private
o convenzionate.
I costi hanno quindi un rilievo prioritario, in base
al quale non si esita ad accorpare reparti, a chiuderli, a non procedere alle
sostituzioni del personale, a ridurre le competenze, a mortificare le
professionalità di medici e infermieri, con le conseguenze, spesso drammatiche,
che riempiono la cronaca quotidiana.
Ma il dirigente ASL che riesce a ridurre la spesa, sarà molto
apprezzato dal suo referente politico e non si preoccuperà che tutto ciò accada
sulla pelle dei cittadini e dei malati.
La decisione di chiudere
anche l’ Ospedale di Anagni è la prova che non si tiene conto che è un Ospedale:
1) indispensabile nel
territorio, per la sua strategica posizione,
2) che serve una popolazione
di circa 80.000 persone,
3) che continua ad essere
“disperatamente “ operativo, nonostante l’ irrazionale chiusura di molti
reparti e conseguente trasferimento di personale,
4) che riesce ad operare
interventi anche d’ emergenza , nonostante tutto, per la competenza e la
dedizione del personale presente.
A fronte di tutto ciò abbiamo
una dirigenza che si segnala per la sua inadeguatezza.
Per impedire il progetto di chiusura, i cittadini di
Anagni hanno costituito
il Comitato “Salviamo l’ Ospedale” che ha iniziato, lo
scorso anno, una azione legale che ha determinato l’ordinanza del Consiglio
di Stato DELL’AGOSTO SCORSO CHE HA SOSPESO GLI
ATTI DEL PIANO REGIONALE, NELLA PARTE IN CUI DISPONEVANO LA CHIUSURA DELL’ OSPEDALE DI
ANAGNI !
Quale è ora il paradosso di questa situazione ?
La ASL provinciale
non ha finora dato seguito all’
ordinanza del Consiglio di Stato, compiendo una violazione gravissima della Legge!
Nel Consiglio Comunale,
richiesto, secondo la normativa, dai consiglieri dell’ opposizione, ai
quali si sono associati alcuni consiglieri di maggioranza, si intendeva
chiedere al Sindaco di assumere
posizioni chiare e nette sulla situazione dell’ Ospedale.
Si è avviata, quindi, una
lunga e prolissa serie di interventi che hanno ricordato tutta la vicenda,
l’hanno deplorata, hanno bollato con indignazione le malefatte della Giunta
Polverini, dimenticando spensieratamente
che l’ amministrazione Comunale è espressione della stessa parte
politica, hanno rivendicato, pateticamente, il ruolo della politica, hanno
reclamato la presenza di un politico cittadino, mai come ora assente e lontano
dai problemi della città.
Qualcuno, inaspettatamente,
ha fatto un po’ di autocritica, sollecitando il Sindaco a intraprendere azioni
legali per costituirsi parte civile in difesa dei diritti violati dei
cittadini, e via discorrendo , mentre il tempo passava, le persone presenti
cedevano al caldo torrido e vedevano penalizzate le loro possibilità di
intervento partecipativo.
Dopo tre ore dall’ inizio,
finalmente i rappresentanti del Comitato hanno potuto informare il Consiglio di
aver già consegnato ai Carabinieri, lunedì scorso, un esposto, affinché venga trasmesso, loro tramite, al Prefetto e,
successivamente, alla Procura della Repubblica, al Ministro dell’ Interno e al
Presidente della Repubblica, per accertare” se siano state compiute violazioni
e si vigili affinché il diritto dei cittadini venga tutelato e garantito, assicurando la piena
funzionalità di una struttura ospedaliera
essenziale “
Infine, hanno nuovamente chiesto
al Sindaco, quale autorità responsabile della salute dei Cittadini, di
esercitare pienamente le sue prerogative istituzionali in difesa della Legalità
e del Diritto alla Salute per denunciare
quanto sta accadendo e di farsi
promotore delle stesse richieste presso i Sindaci dei paesi del territorio che
hanno nell’ Ospedale di Anagni una insostituibile Struttura sanitaria. Il
tutto, naturalmente,andrebbe fatto presto
e bene !
IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI
Per info: D.a.S; AnagniCaputMundi; AnagniScuolaFutura;
Tel. 3930723990
mail: info@dirittoallasalute.com
E il COMUNE di Anagni cosa ha organizzato per l'ondata di calore che stiamo vivendo ? e i medici di famiglia sono allertati o stanno tutti al mare ? e il pronto soccorso è pronto a ricevere persone ch stanno male ?
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