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Cicconi: «Un'esperienza completamente fallimentare»


Roberto Cicconi, consigliere comunale di SEL, mi ha inviato questa sua analisi a proposito delle disavventure politiche del signor Fiorito Franco. Ve la propongo molto volentieri, ricordando a tutti che questo spazio è a disposizione di chiunque, consapevolmente e responsabilmente, decidesse di seguire l'esempio di Roberto. L'indirizzo lo conoscete. Buona lettura. [Ave]
All'indomani del risultato elettorale per il rinnovo del consiglio  regionale del Lazio nel 2010, che aveva visto trionfare la sig.ra Renata Polverini alla presidenza della nostra regione, con il determinante apporto di Franco Fiorito attraverso le sue oltre 26.000 preferenze a favore anche dell'attuale Presidente, mi venne chiesto dal prof. Meazza di fare una mia personale analisi del voto.


In quell'occasione, tra le altre cose, sostenni che, pur non potendo condividere nulla della politica dell'ormai esautorato capogruppo del Pdl presso la Pisana, bisognava dargli atto di essere una vera e propria macchina da guerra in campagna elettorale, capace di spostare ed acquisire preferenze quasi come stesse giocando con i carri armati del Risiko.
La mia idea a riguardo, nonostante quello che è accaduto ieri, non è cambiata.


Personalmente reputo completamente fallimentare l'esperienza di Fiorito come deputato regionale e rappresentante della Ciociaria. In questi anni il nostro territorio, pur avendo dato un apporto determinante alla vittoria della Polverini, ha ricevuto solo schiaffi: Ospedali chiusi in favore di quelli Romani, l'immondizia di Roma che viene mandata nel nostro territorio, le fabbriche che chiudono nella più totale assenza delle massime istituzioni regionali, in primis nella totale assenza di Franco Fiorito. Il fallimento della sua politica si è evidenziato nella sconfitta e nell'abbandono del nostro territorio, divenuto ormai succursale povera e vittima delle istanze e delle prepotenze di Roma.


Sarebbe troppo facile dire che è sempre stato così. Con la tanto deprecata Giunta Marrazzo abbiamo avuto, attraverso persone che nulla hanno a che fare con la mia provenienza politica ed alle quali non devo nulla (tanto per essere chiari), una reale rappresentanza nelle istituzioni ed anche una certa attenzione per il territorio, vedasi la terminazione della superstrada per Sora ed il nuovo Ospedale di Frosinone, tanto per fare qualche esempio.


Dall'insediamento della Polverini invece è calato il sipario sulla Ciociaria, quasi a volersi dimenticare di chi ha permesso alle destre di andare al governo della regione Lazio. In tutto questo Fiorito è finora rimasto in balia di una logica che allo scrivente sfugge, quasi si fosse macchiato di peccati a noi comuni mortali non riportabili, che in ogni caso hanno portato al totale abbandono della nostra terra.
Sembra quasi che, pur di colpire lui, colpiscano il nostro già martoriato territorio.


Tuttavia non mi sento di festeggiare il suo esautoramento come, peraltro, sento dire da parte di molti che in passato lo hanno sostenuto. Innanzitutto perchè le cose non sono destinate a cambiare, neanche se Fiorito un giorno dovesse decidere di dimettersi da consigliere regionale. Vista l'indifferenza con la quale le istanze del territorio sono state trattate da parte di quel governo regionale che noi stessi (intendo come popolo) abbiamo contribuito in maniera determinante ad insediarsi.


Ed in seconda istanza, cosa ancor più grave se la si vede in un'ottica prettamente cittadina, perchè rischiamo fortemente di ritrovarcelo di nuovo ad Anagni, città che ha completamente snobbato per oltre 2 anni per quanto concerne le sue tante difficoltà e problematiche. Ma che mai ha abbandonato per quel che riguarda le logiche delle scelte amministrative più importanti. Sento infatti da più parti dire che adesso ripresenterà la sua candidatura per la carica di primo cittadino ad Anagni.


Pur reputando che difficilmente farà una scelta di questo tipo, per una persona ambiziosa come lui rappresenterebbe una diminutio della sua, un tempo inarrestabile, ascesa politica, ritengo che sarebbe un'occasione di redenzione imperdibile per Anagni. Gli anagnini avrebbero infatti la possibilità di certificargli quello che al sottoscritto appare essere chiaro: il totale fallimento dell'azione politica, non della carriera politica sia ben chiaro, da lui portata avanti negli ultimi undici anni.


In caso contrario, il popolo anagnino certificherebbe di essere ormai assuefatto a certe logiche. Di averle assimilate e, paradossalmente, di non poterne più fare a meno. Insomma dovremo scegliere. Ossia riappropriarci fino in fondo dell'arma della democrazia.


Siamo uomini o sudditi? E, soprattutto, a chi vogliamo demandare la gestione della res pubblica? Agli uomini o ai caporali, parafrasando Totò? Sentendomi persona assolutamente normale preferisco di gran lunga i primi. Duci e ducetti sono stati già bocciati dalla storia. Errare è umano, perseverare è diabolico.


Andare oltre credo sarebbe tragicamente stupido.

Roberto Cicconi - Consigliere Comunale SEL - Anagni

Commenti

  1. Il Marchese del Grillo26 luglio 2012 alle ore 20:22

    Avrei voluto dire anch'io qualcosa sull'argomento; ma stendo un velo pietoso e dico : [...].....

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  2. Complimenti Roberto,spero che la tua opinione sia condivisa in futuro almeno dalla metà + uno degli elettori Anagnini (noti [...] dal punto vista elettorale!)

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  3. Mah! Tutto, per carità, molto condivisibile.

    C'è da tener conto però che alle prossime elezioni, in un territorio così devastato dalla crisi, gli approcci all'elettorato stile comandante [...] ("una scarpa oggi, l'altra dopo il voto"), avrebbero ancor più presa se le destre si ripresenteranno con la strapotenza di mezzi che hanno esibito nelle ultime tornate.

    Ed ahimè, l'anagnino di nuovo crederà alle favole.

    RispondiElimina
  4. Ed ahimè, l'anagnino di nuovo crederà alle favole.

    26 luglio 2012 20:25


    ahahah l'Anagnino non crede alle favole se gli conviene e ci può guadagnare [...] ci crede se no fa finta..............e non vado oltre.........ANZIANA IGNORANTE (leggo sempre)

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  5. Può darsi che adesso Fiorito visto come lo hanno trattato si impegna per l'immondizia contro chi vuole portarla da noi.

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  6. Giovanni hai veramente voglia di scherzare....ahahahahah...Fiorito che si impegna per la mmonnezza....uahuahuahauhauha...non riesco a smettere...uahuahuahauahahah...

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  7. AHAHAAH immondizia ? ma nasta girare per le strade in paese e intorno per vedere che l'immondizia qui non è un problema

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  8. ahaha dopo due anni qui ancora non hanno imparato a chiudere i contenitori forse non sanno nemmeno cosa sia la chiusura antirandagismo............yeahhhhhhhhhhhhhh

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