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Ospedale. Il PD contesta le interpretazioni "raffinate"



COMUNICATO STAMPA

Come PD di Anagni siamo soddisfatti di aver raggiunto un importante risultato nel Consiglio Comunale di mercoledì 27 giugno u.s. Il documento proposto dall’opposizione in sede consiliare e sottoscritto da rappresentanti della maggioranza, impegna il Sindaco a recarsi presso le autorità competenti per accertare le responsabilità di chi sta disattendendo le prescrizioni imposte dall’ordinanza del Consiglio di Stato sul nostro ospedale: con questo atto il PD e l’opposizione hanno costretto il Sindaco Noto a tirare la testa fuori dalla sabbia e ad assumere posizioni nette in difesa dell’ospedale di Anagni e contro la destra di Fiorito e Polverini. Ma tutto ciò è il frutto di un lavoro lungo e difficile.

All’indomani dell’annuncio della chiusura del reparto di ortopedia i Consiglieri Comunali  del PD e dell’opposizione, insieme ad un Consigliere Comunale di maggioranza, avevano presentato richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale sul nosocomio anagnino. I circoli PD di Anagni, Paliano, Serrone e Piglio ed il Consigliere Provinciale Mario Felli, in quei giorni programmavano iniziative nel comprensorio in difesa dell’ospedale di Anagni (il comunicato stampa diffuso dieci giorni fa ne è la testimonianza),  impegnando i propri rappresentanti istituzionali a presentare ordini del giorno nei rispettivi Consigli Comunali così come fatto ad Anagni. Anche i Consiglieri Comunali del PD di Sgurgola aderivano all’iniziativa nel corso di un incontro del direttivo del PD di Anagni tenutosi venerdì 22 giugno u.s. e lunedì 25 giugno u.s., su loro proposta, dal Consiglio Comunale di Sgurgola veniva approvato un ordine del giorno avente contenuti medesimi al documento sottoscritto due giorni ad dopo ad Anagni dai Consiglieri del PD e dell’opposizione, con il sostegno di componenti importanti della maggioranza.

Dunque chi pone in essere raffinate operazioni di “interpretazione” dei fatti e di banalizzazione di un momento politico-istituzionale così alto, mente sapendo di mentire. Chi tenta di circoscrivere la battaglia in favore dell’ospedale all’impegno di pochi eletti si assume la responsabilità di indebolire il fronte ampio schieratosi in difesa del nostro nosocomio. Come PD di Anagni, insieme al PD del comprensorio, al Consigliere Provinciale Felli e al Consigliere Regionale di riferimento territoriale Scalia, continueremo a lavorare con le forze di opposizione e con quanti vorranno unirsi a questa lotta. Proseguiremo a sostenere anche le iniziative del Comitato Salviamo l’Ospedale, che è un pezzo importante di questa rivolta morale, civile e politica contro una destra di malgoverno che vuole affossare e mortificare i diritti dei nostri concittadini.

Anagni, 30 Giugno 2012

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