Grazie a tutti.
Ubriaconi.
Deliranti.
Solitari.
Viaggiatori.
Sognatori.
Amici.
Amici.
Senza di voi, non avrei potuto fare neppure un passo.
Grazie di essere stati così simili a me.
Sarò
forte. Non mi lascerò incrinare la voce dall'emozione neppure un
po'. Ma almeno i brividi, quelli, voglio lasciarli liberi di
scorrermi nelle vene. Insieme a quei 2.000.000 di parole, o forse
più, che hanno colorato le pagine di questo grande libro.
Un
lavoro che adesso mi pare spropositato per uno qualsiasi, come me. Se
provo ad uscire un momento da me stesso, e mi metto a guardarmi
dall'esterno, nella solita espressione concentrata ed un po' piegato
sulla tastiera, proprio come adesso, mi chiedo quale follia sia mai
stata questa. Quale sia mai stato il demone che m'ha spinto su questa
strada. Che m'ha fatto proseguire. Nonostante tutto. Per un attimo mi
pare di percepirlo, il demone responsabile di tutto. Riesco quasi a
vederlo. Afferrarlo. Ma è ora di rientrare in me stesso. L'occasione
è persa e chissà quando, e se, ritornerà.
In
questo decennio sono accadute tante cose. Ed io le ricordo tutte
quante. Una per una. Da quelle che hanno cambiato per sempre la mia
vita. Dolorose come rose appoggiate sul cuore. A quelle che hanno
cambiato la vita di Anagni. E dell'Italia. In mezzo a tutte le tempeste, AnagniCaputMundi è stata il mio faro. Anche quando, in un sospiro, è scomparso un intero mondo. Che ho provato con tutte le mie forze a tenere accanto a me. Inutilmente. Quando la terra si è aperta improvvisamente AnagniCaputMundi mi ha salvato la vita. M'ha trattenuto proprio sull'orlo dell'abisso. Per un attimo ho fissato gli occhi nelle tenebre. Poi più niente. Solo il terribile ritorno nella realtà.
Ma sulla strada di AnagniCaputMundi ho anche avuto l'occasione di conoscere tanta gente straordinaria. Persone vere. Viaggiatori e sognatori come me. Grazie ai quali ho capito che, nonostante tutto, avrei potuto farcela. A superare la notte. E l'amicizia di costoro è l'eredità più bella che questo spazio mi ha regalato. Preziosa come il dono che non si osa chiedere, perchè troppo importante.
Ma sulla strada di AnagniCaputMundi ho anche avuto l'occasione di conoscere tanta gente straordinaria. Persone vere. Viaggiatori e sognatori come me. Grazie ai quali ho capito che, nonostante tutto, avrei potuto farcela. A superare la notte. E l'amicizia di costoro è l'eredità più bella che questo spazio mi ha regalato. Preziosa come il dono che non si osa chiedere, perchè troppo importante.
Ecco.
Avevo cominciato quest'avventura per tentare di capire. A voce alta.
Insieme a tutti voi. E mi rendo conto, adesso, che forse non ho
capito proprio niente. Perchè dentro mi sento ancora tutta intatta
la stessa voglia, la stessa necessità, di ragionare. Di confrontarmi. La porzione di mondo
che continua ad apparirmi occultata dalla nebbia è incredibilmente
più ampia di quella che mi pare, e finalmente, arrivata alla luce.
Per questo, forse, il viaggio non è ancora finito.
Poichè
non sono arrivato da nessuna parte, non mi resta altro da fare che
proseguire il cammino. Questa volta, però, lo farò insieme ad altri
amici. In un altro spazio. Il biglietto riporta un orario. Questa
notte, a mezzanotte. A cavallo tra due giorni. Due mondi che potranno
somigliarsi solo come due fratelli che non si son mai conosciuti.
L'avventura ripartirà insieme a loro. Da un altro luogo:
www.anagnia.com.
Da lì ripartirà un'altra storia. Che si appoggerà sulle spalle di questa. Ma che è tutta da costruire. Dal blog al sito. Al giornale online. Anche i viaggi, e le trasformazioni, ed i sogni, talvolta, si evolvono.
Da lì ripartirà un'altra storia. Che si appoggerà sulle spalle di questa. Ma che è tutta da costruire. Dal blog al sito. Al giornale online. Anche i viaggi, e le trasformazioni, ed i sogni, talvolta, si evolvono.
AnagniCaputMundi muore, sostanzialmente, oggi. Ma solo perchè ancora non so che cosa
sarà di questa storia. Muore perchè, qualunque cosa diventerà,
sarà qualcosa di diverso da ciò ch'è stata finora. Potrà essere
ciò che un sogno di vento la spingerà ad essere. Insomma muore solo per rinascere. Diversa.
La
storia di questo spazio virtuale non appartiene soltanto a me. E', in
parte, anche vostra. Appartiene anche a tutti voi che questo viaggio
avete consapevolmente azzardato di farlo insieme a me. Nel bene. Nel
male. E vi appartiene anche una parte di tutti i sogni, tutte le
idee, tutte le parole che hanno accompagnato quest'avventura. Per
questo motivo AnagniCaputMundi diventerà anche ciò che voi vorrete.
Alcuni amici, di già, m'hanno suggerito delle direzioni. Ma il mondo
da esplorare è immenso, e farlo in compagnia rende tutto più
piacevole.
Non
perdiamoci di vista.
[Ave atque valete]
sentire il dolore di quelle ferite,ricordare ogni goccia di sangue che scorreva sullo stomaco sentirne a volte anche nostalgia per momenti di viaggio nell'anima più scura di noi stessi.ecco qui sta la differenza tra gli uomini ed i replicanti moderni,io sono fiero di essere tuo amico ed oggi sono triste per questo addio ma nello stesso tempo orgoglioso della tua scelta di andare avanti con la stessa passione ed energia.
RispondiEliminaHo pensato ad una canzone da dedicarti e ho scelto Eroi nel Vento dei Litfiba ,so che poco centra con questo giorno ma parla di lotte interiori,di solitudine e di rinascita.
Ciao fratello ci vediamo in questa nuova avventura.
Nico Lauretti
Grazie a lei.
RispondiEliminaMaria, viaggiatrice solitaria e un po' sognatrice
Bene, sono convinto che il nuovo sito avrà il seguito che merita. Io ci sarò di sicuro! :-)
RispondiEliminaDa bibliotecario e archivista spero, Caro Prof., che le pagine scritte in questo Blog possano essere conservate, da qualche parte, come memoria di un periodo veramente terribile per la nostra Cara Anagni e, per le giovani generazioni, assolutamente da non rivivere. Per il resto in bocca al lupo per la nuova impresa...
RispondiEliminaAlessandro
Grazie Mauro, per il tempo speso per questa città, tanto più che il tuo impegno quotidiano è stato fatto in una comunità dove spesso prevalgono ignoranza e arroganza e dove ci sono tanti cialtroni che badano solo all'interesse personale.
RispondiEliminaNel corso di questi anni abbiamo avuto anche punti di vista divergenti, ScuolaVinciguerra ed altro, ma ti sarò sempre riconoscente per l'impegno disinteressato, per aver tenuto più in alto l'asticella della dignità e per essere stato un esempio per i giovani e per gli affamati di verità. Carlo Ribaudo
Onore all'impegno profuso nel blog, e sinceri auguri per la nuova encomiabile iniziativa.
RispondiEliminagerardo magale