Passa ai contenuti principali

Colle Fagiolara brucia

Comunicato Stampa
Rete per la Tutela della Valle del Sacco e Comitato Residenti Colleferro

Colleferro, la discarica di Colle Fagiolara in fiamme



Nella discarica di Colleferro, a Colle Fagiolara, destinataria di rifiuti indifferenziati,  intorno alle ore 15,00 di mercoledì 11 giugno 2014, sono intervenuti Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine per domare un improvviso incendio divampato all’interno del sito su uno dei pendii rivolti a nord, interessando un ampio fronte.
Tutti hanno potuto constatare l’esistenza di una densa nube nera, come testimoniano le numerose foto pubblicate su Facebook e sui siti locali, oltre che sulle testate giornalistiche on line.
I primi ad essere allarmati sono stati i residenti lungo la Via Palianese, che abitano di fronte al sito di discarica e che hanno immediatamente avvisato le associazioni ambientaliste locali, che si sono recate tempestivamente sul posto per solidarizzare con loro e segnalare l’accaduto al Nucleo Operativo Ecologico (NOE) dell’Arma dei Carabinieri.
I cittadini non dispongono sul sito istituzionale del Comune di Colleferro di un numero  per ricevere informazioni, rassicurazioni e indicazioni; a questa carenza, anche in tale circostanza, hanno svolto un ruolo di supplenza le associazioni ambientaliste, con i propri limitati mezzi, ma con un sapiente uso della rete e dei social network.
“Questo nuovo grave episodio, di cui attendiamo di conoscere le cause “ dichiara Alberto Valleriani della Rete per la Tutela della Valle del Sacco, “ è la conseguenza di una gestione non correttamente programmata della coltura di discarica e delle misura di sicurezza e controllo del sito”. “Ci preoccupa, inoltre,  la condizione in cui operano gli addetti, in quanto sono i primi, insieme ai residenti, a dover subire gli effetti tossici e nocivi. Il tutto rende la situazione inaccettabile.”.

“Questi impianti ad alto rischio ambientale richiedono rigorose misure di sicurezza per  la salvaguardia della salute dei cittadini; infatti il Sindaco di Paliano, ha adottato immediatamente  un’ordinanza cautelativa. Attendiamo che il Sindaco di Colleferro faccia altrettanto informando la cittadinanza riguardo le cause dell’incendio e le cautele da adottare” commenta Ina Camilli, del Comitato Residenti Colleferro.
Non è accettabile a nostro avviso, che a fronte dello stesso evento, i comportamenti degli enti locali siano difformi nei tempi e modalità, tanto più  che il centro urbano di Colleferro è più vicino alla discarica del centro di Paliano .           

Numerosi i commenti sui Social Network, che riferiscono della propagazione nell’atmosfera di fumi e odori da collegare all’incendio; forti le preoccupazioni e molto determinate le richieste di chiusura definitiva del sito.

Di fronte alla nuova preoccupazione che si è diffusa nella Valle del Sacco il Sindaco di Colleferro deve convocare il Consiglio Comunale in seduta straordinaria per riferire su cause ed effetti dell’accaduto, per richiedere ad ARPA Lazio di accertare l’eventuale presenza di elementi inquinanti nei terreni circostanti la discarica, per prevedere l’installazione di un sistema di misurazione in continuo per il biogas quotidianamente emesso, nonché valutare quali azioni intraprendere nei confronti della società di gestione regionale  Lazio Ambiente SpA.
La gravità di questo episodio conferma la fondatezza delle continue denunce delle associazioni e dei residenti, che ritengono inadeguata la gestione del sito che non risponde ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale.
E’ accertato che il sito, allo stato attuale, è illegale.

Le associazioni ed i cittadini ne chiedono l’immediata chiusura e bonifica, senza ricorrere ad ulteriori espedienti che ne prolunghino la vita, aumentando in modo esponenziale ed ogni giorno i fattori di rischio.


Colleferro, 11 giugno 2014

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma-Anagni. Neve, neve, alalà

[La riconoscete? Piazza Cavour sotto la neve. Cercate il Comune, lì sotto. E se lo trovate avvertiteci.]

Anagni. Il sabato del villaggio (sportivo)

Non so cosa ne avrebbe pensato Leopardi, ma noialtri ci accontenteremo. Insomma. Se stasera non sapete proprio cosa fare, andate coi vostri figli allo Sport Village (forte il nome, eh? sembra roba seria). Infatti le società sportive che gestiscono gl'impianti della città offrono il primo Sabato dello Sportivo . Vi dico subito che a me pare una cosa molto simpatica. E con ciò son sicuro di far felice il mitico assessore Vecchi , quello che, ogni volta che m'incontra, mi chiede ridendo: «Ma quand'è che la pianti di dire str****te? Possibile sempre tutto male? Almeno una cosa buona, una sola» . Al che, immancabilmente, sempre col sorriso, rispondo che «smetterò di scriverle quando voi smetterete di farle, le str **** te» . Bene. Con un colpo solo, finalmente, faccio felice anche lui. A seguire vi giro il comunicato ufficiale. Nel quale, e ne son contento assai perchè mi erano un po' mancati, ultimamente, è tornata in forma variata la vecchia abitudine dei ringraziamenti...

Anagni. Verrà il futuro. Ed avrà questi occhi

Si sa come succede. Il bicchiere mezzo pieno somiglia sempre in modo impressionante al bicchiere mezzo vuoto. E siccome non sono certo il tipo che i bicchieri li rompe, quando magari non piacciono, non mi tirerò indietro neppure stavolta. Sabato pomeriggio, alla manifestazione, nel momento migliore saremo stati un 200 persone. Cifra più cifra meno. E, da come si vuole guardare il bicchiere, è possibile dirne cose diverse.