Ecco. Ce l'aspettavamo proprio così. Era proprio questo, in effetti, il cambiamento tanto atteso da questa città. Con le sub-deleghe, è iniziata ufficialmente la nuova amministrazione di Anagni. Rigorosamente creativa.
Le differenze con la precedente? Enormi. Enormissime. Prima eravamo su «Scherzi a parte», adesso siamo finiti a «La corrida». Per fortuna ci teniamo le risate. Perchè si fa un po' fatica a trattenerle, in effetti, di fronte ai titoli di certe mansioni. Dev'essere motivo di particolare orgoglio politico aver raccolto carrettate di voti per finire a svolgere certi sub-compiti. Dunque, superato il primo mese di stravittoria elettorale, i risultati sembrano essere già straordinariamente inquietanti. Di fatto, c'è una giunta assediata. Pronti. Partenza? Via. E subito un paio di consiglieri che, di fatto, sfiduciano il neo sceriffo, annunciando piena ed assoluta libertà di scelta. Una tragicommedia che, incredibile dictu, neppure le grandi destre di questo paese erano mai state capaci di mettere in scena. Malumori ed incazzature stratosferiche in tutta la città. Ma, sommamente esilarante, il fiele è masticato non nel campo degli sconfitti, ma in quello dei vincitori. Poi le sub-deleghe creative di adesso, con alcuni sub-compitini che sembrano rispondere a quelle maestre che, disperate per il comportamento di qualche discoletto, si guardano coi capelli dritti e si dicono: «Troviamogli qualcosa da fare, per carità!». Per non dire, inoltre, del centro storico. Che dovrebbe Comprendere anche certi parchi pubblici, che nel centro storico si trovano. Quante persone se ne devono occupare? Ne abbiamo contate più di una. Almeno non prendetevi pei capelli, per favore.
Di questo mese che altro rimane? Ah si. Il macigno delle incompatibilità ancora sospeso, tanto per gradire. Ma ci sta anche il primo «Wanted» dello sceriffo. Multa di 300 euro a chi spreca l'acqua. Filmettino già visto, invero. Perchè è molto, molto meglio prendersela con qualche bulletto di quartiere che si lava la cinquecento nel cortile di casa, che provare a cambiare veramente le cose. Lo sanno o non lo sanno, tutti i gran dottori, che la città è attraversata da una rete idrica modello scolapasta? E che di acqua in questa città ce ne sarebbe tanta, se solo non se ne disperdesse più della metà a causa di condutture crepate che allagano solo il sottosuolo? Almeno di questo son consapevoli, oppure debbono riprendere il camperone e fare l'ennesimo, inutile, tour conoscitivo di tutti i quartieri? Decisamente meglio la multa, non c'è che dire. Si perde meno tempo. Che altro? Mumble... mumble... no, non viene in mente proprio altro. Anche perchè, per sicurezza, sono andato ad affacciarmi alla finestra. Ed ho tirato un gran sospiro. Per nostra tranquillità, sono ancora tutti lì.
A quando la sub-delega per lo smontaggio dei pannelli elettorali?
[Ave]
Le differenze con la precedente? Enormi. Enormissime. Prima eravamo su «Scherzi a parte», adesso siamo finiti a «La corrida». Per fortuna ci teniamo le risate. Perchè si fa un po' fatica a trattenerle, in effetti, di fronte ai titoli di certe mansioni. Dev'essere motivo di particolare orgoglio politico aver raccolto carrettate di voti per finire a svolgere certi sub-compiti. Dunque, superato il primo mese di stravittoria elettorale, i risultati sembrano essere già straordinariamente inquietanti. Di fatto, c'è una giunta assediata. Pronti. Partenza? Via. E subito un paio di consiglieri che, di fatto, sfiduciano il neo sceriffo, annunciando piena ed assoluta libertà di scelta. Una tragicommedia che, incredibile dictu, neppure le grandi destre di questo paese erano mai state capaci di mettere in scena. Malumori ed incazzature stratosferiche in tutta la città. Ma, sommamente esilarante, il fiele è masticato non nel campo degli sconfitti, ma in quello dei vincitori. Poi le sub-deleghe creative di adesso, con alcuni sub-compitini che sembrano rispondere a quelle maestre che, disperate per il comportamento di qualche discoletto, si guardano coi capelli dritti e si dicono: «Troviamogli qualcosa da fare, per carità!». Per non dire, inoltre, del centro storico. Che dovrebbe Comprendere anche certi parchi pubblici, che nel centro storico si trovano. Quante persone se ne devono occupare? Ne abbiamo contate più di una. Almeno non prendetevi pei capelli, per favore.
Di questo mese che altro rimane? Ah si. Il macigno delle incompatibilità ancora sospeso, tanto per gradire. Ma ci sta anche il primo «Wanted» dello sceriffo. Multa di 300 euro a chi spreca l'acqua. Filmettino già visto, invero. Perchè è molto, molto meglio prendersela con qualche bulletto di quartiere che si lava la cinquecento nel cortile di casa, che provare a cambiare veramente le cose. Lo sanno o non lo sanno, tutti i gran dottori, che la città è attraversata da una rete idrica modello scolapasta? E che di acqua in questa città ce ne sarebbe tanta, se solo non se ne disperdesse più della metà a causa di condutture crepate che allagano solo il sottosuolo? Almeno di questo son consapevoli, oppure debbono riprendere il camperone e fare l'ennesimo, inutile, tour conoscitivo di tutti i quartieri? Decisamente meglio la multa, non c'è che dire. Si perde meno tempo. Che altro? Mumble... mumble... no, non viene in mente proprio altro. Anche perchè, per sicurezza, sono andato ad affacciarmi alla finestra. Ed ho tirato un gran sospiro. Per nostra tranquillità, sono ancora tutti lì.
A quando la sub-delega per lo smontaggio dei pannelli elettorali?
[Ave]
Su certi parchi pubblici del centro stroico che pubblici non sono, staremo moooolto vigili.
RispondiEliminaMa 300€ a chi parcheggia a ca....volo ostruendo il passaggio a mamme con bimbi al seguito a Santa Chiara, no? Non si possono scomodare i VV.UU. che amabilmente conversano in piazza.
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