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Non vogliamo sceriffi. Neanche a 5 stelle


Ma il movimento 5 stelle le vuole vincere davvero, le elezioni, oppure si accontenta di arrivare secondo?


Ma il movimento 5 stelle le vuole vincere davvero, le elezioni, oppure si accontenta di partecipare in modo dignitoso?

Già abbiamo chiarito che presentare la lista dei ministri 'prima' delle elezioni ci pare un gran passo avanti verso la trasparenza e la democrazia. Perchè più informazioni più chiarezza e quindi maggiori possibilità di un voto responsabile ed informato. Ma, cribbio, problema ben diverso è andare a vedere CHI spunta fuori dal cilindro. Quali nomi sono stati fatti. Anzi. Quale nome, al singolare. Perchè la catastrofe di oggi ha un nome ben preciso: Salvatore Giuliano, ministro dell'istruzione in pectore 5stelle.

Chi è Salvatore Giuliano? Innanzitutto è un dirigente scolastico. E già questo fatto, a prescindere, pare come un tradimento. Perchè la legge 107, la famigerata e schifosa 'Buona Scuola', ha assegnato ai ds il ruolo di sceriffi della scuola. Dando loro poteri che sono, di fatto, anticostituzionali. E che solo un paese malato e bislacco come il nostro continua a sopportare senza rivolte di massa. Basti pensare ad esempio alla possibilità, per il ds, di decidere chi assumere e chi no, sulla base di criteri che hanno un decisore finale: lui stesso. Basti pensare alla possibilità, per il ds, di licenziare concretamente un docente che ha superato un concorso ed ha fatto i suoi orribili tre anni di apprendistato, con stipendio al 30%. Tale docente, infatti, deve sottostare ad un esame finale dal quale, secondo nuova legge, potrebbe anche uscire 'bocciato' (dopo un concorso superato e tre anni di lavoro sottopagato, durante i quali è stato persino costretto a frequentare ulteriori corsi universitari!). Bocciato da chi? Dal ds, appunto. Inoltre il ds è colui che organizza ed indirizza la scuola tutta. Il ds è colui che la legge promuove, appunto, a sceriffo. Non mette piede in aula. Anzi i ragazzi non li vede neppure. Ma dall'alto della sua visione del potere e della montagna burocratica che presiede, decide cosa e come e quando. La figura del ds, in parole povere, è l'espressione del peggio che una legge sulla scuola poteva partorire. Perchè presuppone una visione verticistica e gerarchica. L'esatto contrario dello spirito della formazione. Che funziona davvero solo quando si educa alla cooperazione, alla condivisione di metodi, risorse, soluzioni.

Dunque Salvatore Giuliano è un ds. Ma non solo. E' un talebano dell'innovazione didattica e tecnologica della scuola, proprio quella imposta forzatamente dalla legge 107. Positivo! Direte voi. Sbagliate ancora. Perchè la legge 107 ha prodotto una quantità mostruosa di fumo. Partorendo un arrostino microscopico, rinsecchito ed insapore. Dovete sapere infatti, se ancora non vi è chiaro, che i docenti subiscono pressioni continue per snaturare il loro lavoro e per rendere la formazione quella barzelletta che, alla fine, diventerà per forza. Non conta più quello che fai in classe. Il lavoro quotidiano, fatto di tanta fatica per far crescere i ragazzi. No. Contano le miriadi di progetti, progettini, progettucci che ti fanno analizzare la pag. 155 dei Promessi Sposi in ogni più piccolo dettaglio per un mese intero. Rimandi collegamenti analisi possenti. Ed alla fine, che rimane? Una grande competenza sulla pag. 155. Ed una stratosferica ignoranza del bellissimo romanzo di Manzoni. Del quale si ignora persino la semplice trama. Lo studio a casa? Abolito. La lezione frontale? Abolita. I voti? Aboliti. I libri? Per carità: oggetti preistorici. I ragazzi dovrebbero galleggiare in una realtà nella quale, senza bisogno del docente, ma tutti col loro scintillante tablet, o supersmartphone, leggono. Capiscono. Ricercano. Confrontano. Producono. Scrivono. Registrano. Creano. Tutto, praticamente, da soli. All'interno di aule fatiscenti, nelle quali spesso entra acqua od esce fumo, il wifi funziona a manovella, il pc ci sta ma risale alle guerre puniche, i banchi sono piccoli e scomodi, e per fare una fotocopia occorre presentare domanda scritta una settimana prima.

Dunque Salvatore Giuliano è un ds. Ed un pasdaran dell'innovazione a tutti i costi, a prescindere. Ma non solo. In un video non sospetto, di un paio di anni fa, ha omaggiato nientepocodimeno che il guru Renzi, dicendogli pubblicamente che il mondo della scuola "si affida a lei". Ed ha trovato il modo di dichiarare il suo appoggio alla proposta di ridurre i licei a 4 anni. Cosa disastrosa per una generazione di giovani che prima ha visto tagliate le ore di lezione. Poi ha visto deviate le ore di lezione verso attività fuori dalla scuola, con la famigerata e orribilissima alternanza scuola/lavoro. Quella per la quale i ragazzi hanno pulito cessi. Cotto hamburger. Insomma: hanno lavorato gratis per prepararsi non a cambiare il mondo. Ma ad un futuro di semi-schiavitù, nel quale dovranno accettare di essere eternamente sottopagati, sfruttati e precari. Infine, come ciliegina sulla torta, il nostro caro ds ha persino collaborato con la ministra Giannini riguardo proprio la famigerata legge 107. 

Ecco. Questo è Salvatore Giuliano. Ci sono ancora dubbi sul perchè, sui social, s'è scatenata una rivolta da parte del mondo della scuola contro questa proposta delirante? Basterebbe vedere il sorrisetto compiaciuto col quale Renzi ha salutato la nomina in pectore, affermando che il Giuliano è uno conosciuto dal pyddy, uno che ha lavorato per, uno che ha apprezzato la legge 107, per capire che l'autogol del movimento è stato davvero clamoroso. A due giorni dal voto!

Viene da chiedersi se nel movimento 5 stelle ci sono o ci fanno. Ma santi numi. Di Maio dice che il programma 5stelle sulla scuola è chiaro: cancellazione della schifezza chiamata 'Buona Scuola'. Ok. E per raggiungere tale obiettivo, i grillini scelgono di affidarsi, tra centinaia di lavoratori della scuola bravi, competenti, seri, limpidissimi nella loro storia ideologica, proprio ad un ds che ha collaborato con la Giannini per fare la 107, che vuole i licei a 4 anni, che ha omaggiato Renzi? Non sono stati capaci di pescare un personaggio meno ambiguo? E' un autogol dalle dimensioni catastrofiche. A due giorni dal voto, questa scelta non ha rilanciato il pyddy nè il pyddielle, ma ha sicuramente tolto voti ai 5stelle. Le reazioni del mondo della scuola sono devastanti. Moltissimi, storcendo un po' il naso, si erano avvicinati ai grillini proprio sulla base di quella che sembrava una certezza: cancellazione di questa mostruosità chiamata legge 107. Adesso, i titubanti hanno un motivo decisivo per non andarci proprio a votare. Non passeranno nè al pyddy nè al pyddyelle. Ma non voteranno più neppure 5stelle.

Di che si tratta, dunque? Di semplice incompetenza? Di menefreghismo? Com'è possibile che, a fronte di regolamenti tanto serrati e pazzeschi, che t'impediscono quasi di respirare se non hai un bollino di garanzia 5stelle, riesca a venir fuori un personaggio incredibilmente inadatto a rappresentare l'assoluta necessità di un ripristino democratico e di una reale valorizzazione della scuola e della formazione tutta?

«In bocca al lupo al candidato Ministro dell'Istruzione del M5S Salvatore Giuliano. Ha l'esperienza per fare bene, l'ha dimostrato dando un contributo qualificante alla Buona Scuola. E' stato tra i membri del cantiere che nel 2014 ne pose le basi, ed ha continuato a lavorarci fino al 2016».

Firmato: Stefania Giannini (ex ministro dell'istruzione, prima responsabile e firmataria della legge 107).

[Ave]

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