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San Bartolomeo uber alles!

Me l'hanno detto da poco. San Bartolomeo, il caro e fiorente quartiere nel quale vivo, è entrato ufficialmente nella storia. Infatti è proprio qui che la GrandeEffe ha ricevuto la percentuale più alta di preferenze di tutta la provincia di Frosinone. E' un primato del quale andare giustamente orgogliosi.

Ho già parlato con molti abitanti del quartiere, che sussurrano di ospedali e scuole e negozi e, udite udite, uscite autostradali specifiche e riservate per gli abitanti di San Bartolomeo. Qualcuno sogna addirittura un termocombustore di quartiere. Una cosa avveniristica e fantascientifica, giusto per non dipendere dalla diossina di altri, insomma.

Per ringraziare, si sta meditando sulla possibilità di cambiare il nome del quartiere, ma senza strafarde. Qualcosa del tipo Fan Fartolomeo. Io, voglio dirlo a chiare lettere, sono assolutamente entusiasta. Non ci sono confini a quello che potrà diventare, anzi diventerà certamente, questo quartiere. Non solo il futuro è fiorito. Pure i sogni. Pure le utopie. Sarà tutto un giardino, quaggiù. Basterà spazzare i cumuli di manifesti sparsi per i giardinetti e per le strade

Che ci vorrà mai?

[Ave]

Commenti

  1. Povero te Prof, io andrei a vivere in un altro quartiere meno schierato!!!

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  2. Condivedete e gioite con me nella lettura di questo articolo!!! Anche se non ho capito di quale città stanno parlando!
    Mi fossi persa?!
    da ULTIMISSIME.net
    Prima Pagina Politica ANAGNI - Noto:" Fiorito è il valore aggiunto per la città e il territorio"



    ANAGNI - Entusiasmo e soddisfazione all’indomani dell’importante appuntamento con le urne per il rinnovo del Consiglio Regionale del Lazio. Le parole del Sindaco Carlo Noto sono tutte rivolte al successo del Pdl e dell’on. Franco Fiorito: " Completeremo quel percorso virtuoso che consentirà la vera impennata economica e di ripresa del nostro territorio, e lo faremo con Franco Fiorito alla Regione Lazio. Con questa importante vittoria – prosegue Noto – possiamo dire finalmente che ora si completerà quel percorso politico-amministrativo che sta dando quotidianamente, nelle azioni concrete, nella messa in opera di progetti importanti, nella realizzazione di imprese volte al benessere della collettività e del territorio, risultati eccellenti e soprattutto la possibilità di riscatto di un’intera regione, in ogni settore. Si sviluppa in questo modo la vera sinergia per un territorio come è il nostro: quella sinergia fatta di azioni politiche che riservano un canale preferenziale per questa splendida terra; che si traducono in impegno e progetti nei quali il territorio ed i cittadini sono protagonisti; che applicano in maniera inconfutabile quella politica di rilancio, la stessa che ha reso già la nostra città e la nostra Provincia una vetrina conosciuta nei più ampi circuiti politici, culturali, turistici, economici, produttivi e la stessa che ci riserva la stima e la fiducia degli anagnini".

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  3. Eppure, ragazzi.

    Vi garantisco che sono altri i motivi che mi potrebbero indurre a cambiare quartiere. Del tutto personali.

    Perchè qui a SanBartolomeo io sono sempre stato bene. E le persone che ci stanno sono semplici e lavoratrici.

    Questo è un quartiere che è stato colpevolmente abbandonato prima di tutto dai sinistri. E la gente, naturalmente, si è legata all'unica parte che, almeno a parole, nel quartiere si è fatta sempre vedere.

    L'adesione fascista è molto più psicologica e, direi, affettiva che ideologica. La sinistra, invece, qui ha mostrato il suo lato peggiore. Quello della puzza sotto al naso. Quello dei dottorini che parlano e ridono tra di loro e ti escludono ritenendoti un po' sub-umano. Quello stesso atteggiamento che l'ha allontanata non solo da questo quartiere, ma un po' da tutto il paese.

    Intendiamoci. Anche i destri qui hanno fatto poco o niente. Ma ci sono. Camminano fra noi. Si fermano a parlare. Ogni tanto fanno qualche regalino. Organizzano qualche festicciola. Qualche sagra locale. Fanno venire qualche pesciolone più grosso a stringere mani.

    Insomma: almeno riescono a dare l'impressione (perchè gratta gratta solo di questo, si tratta, naturalmente) che nessuno si è dimenticato di SanBartolomeo.

    Non è una novità, naturalmente. Voglio dire. Fatte le debite proporzioni, non è forse la stessa capacità fuffa adottata per tutto il paese? Un certo modo di usare i mezzi di comunicazione. Certi spettacolini. Un certo modo nel dare una certa immagine di sè. Tutto va nella direzione di dare la sensazione che il governo pensa a te. Proprio a te. Non sei solo, tranquillo. Qualcuno che ti vuol bene c'è.

    E' il «Caro Mauro» col quale Berlusconi ha iniziato la lettera che mi ha inviato in occasione delle Regionali, e che avrete ricevuto anche voi. Quella di Bersani cominciava, invece, con «Caro amico/a».

    E' la perdita del senso del ridicolo, il barillismo appiccicoso dell'«amore vince», la retorica medievalcattolica del crocifisso, nonostante la violenza allucinante degli attacchi televisivi, della Russa scatenato e di Attila Feltri, ciò che il ventennio del ducetto ci sta lasciando in eredità.

    SanBartolomeo non è un'eccezione. E' solo un quartiere. Abbandonato più di altri.

    [Ave]

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  4. Caro Professore io a San Fantolomeo ci venivo a giocare a tennis, ai tempi del Commendatore. Ed era, a quei tempi un quartiere piccolo ma in crescita, con poche case ma con gente molto cordiale. Ci sono ritornato ultimamente ed ho notato che esso è diventato un quartiere dormitorio, con zero servizi " infatti non ci sono più i campi da tennis " e con poca gente davanti ad un bar. Non credo che le cose "fioriranno" come dice lei, perché nonostante il monocolore "nero" del quartiere, non vedo persone in grado di cambiare il territorio.
    E non è, mi passi la metafora, non è che con l'arrivo di qualche pesce palla o di pulcinella che stringono le mani possiate cambiare non so che!!!! Mi auguro solo, che il ricordo dei miei momenti felici trascorsi li, non diventiate l'Isola che non c'è.........
    UN'AMICO................

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  5. Ehm... faccio umilmente notare che il mio articolino voleva avere un intento mooooooolto (auto)ironico. Evidentemente le mie azioni sono in ulteriore, drammatico ribasso.

    Sul quartiere dormitorio. Vero. Anzi verissimo. Se non fosse che l'intero paese sta diventando una specie di grande, gigantesco dormitorio dal quale sbucano, come cattedrali nel deserto, piccole aree super commerciali.

    D'altra parte i servizi sono in diminuzione ovunque, anche quelli più fondamentali come scuola e sanità.

    Insomma. Mi pare che siano ben pochi coloro che potrebbero, a buon diritto, brindare. Lo stesso centro storico di Anagni ha perso la scuola media, si è svuotato di molte attività commerciali, si è riempito di famiglie di extracomunitari che, come riporta COG quasi ogni giorno, creano disturbi e disagi vari ai vecchi residenti.

    D'altra parte, quando mai il centro di Anagni è stato tale da attrarre per le sue attività? La biblioteca arranca, il comune è inesistente, il cinema son 30 anni ch'è chiuso. Il centro culturale, attivo e meraviglioso all'epoca di Stella, a parole tutti lo rimpiangono ma nessuno ha la più pallida idea di cosa significhi. E la vecchia sede dei Carabinieri è lì ad ammuffire, ostello a buon mercato di topi.

    Allora, se permettete. SanBartolomeo non ha niente. E' vero. Ma, come si dice, chi è senza peccato scagli la prima pietra.

    Anche perchè, almeno, se decido di farmi una passeggiata nel quartiere posso pure permettermelo. Senza bisogno di camminare rasente i muri, come un bandito, con le macchine che fanno la barba ai pantaloni.

    [Ave]

    RispondiElimina

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