Passa ai contenuti principali

Gli orrori della guerra. Mostra fotografica all'ARCI

Inizia oggi, e fino al 23 maggio, una bellissima mostra fotografica organizzata dal circolo culturale A.R.C.I. di Anagni. Come vedete dal manifesto, s'intitola "Gli orrori della guerra". Quale guerra? Nessuna in particolare. Perchè, purtroppo, la guerra è tragicamente uguale in ogni tempo ed in ogni luogo.
Le foto sono state scattate dal nostro chirurgo Baldassarre Sansoni che, in tanti anni di professione, ha trovato il modo anche di girare il mondo per dare una mano ad Emergency.
Queste foto sono una selezione dei ricordi che lui ha riportato con sè. Non sono foto facili. Ed anzi una parte di loro è stata separata dal gruppo a causa della crudezza delle scene rappresentate. Ma qui si parla di guerra, ragazzi, e si prega di lasciare a casa ogni retorica bellica. Guerra fa rima con sangue. Morte. Distruzione. Ferite. Mutilazioni. Lacrime. Poichè tutto questo esiste ancora, anche se ce lo dimentichiamo sempre, in questo preciso momento, in diverse luoghi di questo nostro mondo, sarebbe proprio utile rinfrescare la memoria sull'orrore.
Al circolo A.R.C.I. però, stavolta, hanno deciso di fare le cose in grande. La mostra fotografica, infatti, è accompagnata da una serie di incontri e dibattiti di assoluto prestigio ed importanza, che potete seguire dall'allegato di seguito. Vi consiglio caldamente di dare un'occhiata particolare anche alla scenografia allestita nella sala espositiva. Non vi anticipo nulla ma vi garantisco che, con materiali semplicissimi ed anzi umili, è stato raggiunto un effetto davvero mirabile. Ottimamente integrato al tema della mostra.
Grande inaugurazione oggi pomeriggio, alle ore 17.00. Circolo A.R.C.I. Piazza Boscaini. Non mancate. Ci vediamo lì.
[Ave]

Commenti

  1. un pò tardivo quest'avviso prof Meazza....mannaggia! gli inviti si fanno a tempo debito, dopo una settimana che uno promette a sua moglie di accompagnarla a fare la spesa il sabato pomeriggio sarà dura convincerla a venire a vedere la mostra!!!! ma a tutto c'è rimedio, tranne a una cosa... (come dicono qui ad Anagni) e questa mostra forse servirà a ricordarcelo un pò (da come l'ha descritta la parte "separata" sarà molto cruda, o sbaglio?) forse farò un salto dopo il supermercato, se no ci vediamo nei prossimi giorni per guardarla con calma e riflettere ancora di più.
    saluti, Gianni

    ps: ma sta mostra su "la guerra" sarà mica in polemica con quella associazione che si è chiamata la "guerra" di Piero? ......forse non c'è solo uno spiraglio di luce in questa buia città, forse ce n'è più di uno!

    RispondiElimina
  2. Eheheh...
    d'altra parte, mandare l'invito una settimana prima rischia di passare nel dimenticatoio. E certo non posso ripetere la stessa cosa ogni giorno.

    La parte separata è un po' più cruda, in effetti, ma sopratutto per i ragazzi, magari quelli delle medie che verranno i prossimi giorni. Noialtri credo siamo vaccinati.

    I giovani della "Guerra di Piero" hanno dato e stanno dando il loro contributo. Positivo come sempre. Ma grande lode al circolo ARCI che, fra mille difficoltà e puntando solo al volontariato da dopocena e da dopolavoro, ha messo in campo una gran bella occasione di crescita per la comunità.

    Colgo l'occasione per rilanciare il "contorno". La mostra è interessantissima. Ma gl'incontri ed i dibattiti organizzati sono la ciliegina.

    I vari appuntamenti che seguiranno ve li rammenterò uno ad uno, tranquilli.

    Fate il possibile. Buona mostra a tutti.

    [Ave]

    RispondiElimina
  3. Ma perchè il dott. Sansoni non pensa un po anche a fare il leader dell'opposizione???? E' stato votato per questo!!!

    RispondiElimina
  4. di quale opposiszione scusa? di quella che non lo voleva candidare, che lo ha boicottato o che non va più alle riunioni di coalizione? oppure ti riferisci agli elettori?
    Caro Anonimo il migliore contrasto a questa amministrazione sono proprio le iniziative dell'ARCI e della Guerra di Piero che accrescono la qualità sociale e la civiltà della nostra comunità. Vieni anche tu a vederle invece di pensare come pensano loro, di pensare al proprio orticello, di guardare il dito e non la luna. Pensiamo a sconfiggere la NON cultura di questa gente, l'istinto di odio, il campanilismo e ora anche il seccessionismo...... Ignoranza e basta.

    Cosa vuoi che faccia Sansoni? che si metta a sbraitare in consiglio comunale imitando colui che tutto può sia in che in terra di Ciociaria? (oltretutto senza neanche uno e dico uno rappresentante politico della coalizione che lo ascolti, tranne qualche membro a lui vicino del PD)
    L'opposizione si fa veramente tutti insieme quando si partecipa, a tutto. Perchè la vera democrazia è partecipazione e condivisione, la contrapposizione fa parte della guerra civile, aiuta solo chi campa di pane e paura per prendere i voti!
    Viva Emergency, viva l'ARCI, viva la gente che vuole CAMBIARE ANAGNI.

    RispondiElimina
  5. Il lavoro del Dott.Sansoni gli fà grande onore, questo non giustifica la sua assenza come figura leader dell'opposizione (non parlo a dell'assenza temporale). Se c'è da sbraitare come detto sopra che lo faccia pure, un leader non si tira mai indietro ed è suo l'onere di rappresentare (e ci tengo a dirlo) la metà dei cittadini.
    Non parliamo poi di unità di coalizione, spetta a lui richiamare i suoi all'ordine o nel caso creare le condizione per cui queste persone che agiscono in malomodo vengano accantonate.
    Cambiare Anagni si può, basta volerlo.
    CS

    RispondiElimina
  6. Trovo un po' fantascientifico riuscire a trovare di che lamentarsi in una circostanza del genere, tuttavia due paroline si posson dire.

    Le parole di Gianni sono belle e le sottoscrivo convinto. Tra l'altro da tanto tempo mi sono persuaso che solo la qualità potrà riportare la sinistra a governare questo paese. Qualità delle idee. Dei progetti. Delle parole. Delle persone.

    I destri non ne hanno bisogno perchè il loro mondo è quello della semplificazione e superficializzazione e banalizzazione televisiva. Perchè non è vero che non esiste la cutura di destra. Esiste eccome. E' quella della tv. Fa un po' schifo, d'accordo, ma io non c'entro niente.

    Però. C'è anche un però, ragazzi. Eh si. Perchè non è mica tutto sbagliato pure quello che è stato detto in risposta a Gianni.

    Il lavoro degli amici dell'ARCI è stato encomiabile. Ma non può essere sufficiente. Occorre anche un'attività concretamente, direttamente e specificatamente politica. Che dovrebbe quasi fondersi con l'attività culturale, con la crescita sociale.

    Per questo credo anch'io che dovrebbero darsi molto, ma molto da fare coloro i quali si sono assunti certe responsabilità. Che senso ha andare in giro a chiedere voti. Prenderli pure, sti voti. Eppoi non farci un benemerito piffero?

    Ma se devo pensare a dei colpevoli, a sinistra, non penso tanto a Sansoni. Perchè Sansoni, comunque, ci sta. Si spende molto per le attività che possiamo gustare. Almeno in questo è ben presente e produttivo. Ma ce ne sono ben altri che sono inutili da una parte e dall'altra. Non si vedono all'ARCI. E non fanno politica.

    Insomma. In una parola: non sanno stare in mezzo alla gente. In nessun modo. Abbiamo bisogno di comunità. Abbiamo bisogno di cultura. Ed abbiamo bisogno di politica.

    Forse, abbiamo bisogno anche di altre persone.

    [Ave]

    RispondiElimina
  7. Meazza forse abbiamo bisogno non di ALTRE persone ma di PIU' persone... che lavorino come dice lei!

    @CS io dissento dal comico Beppe Grillo e dal suo scudiero Travaglio SOLO per una cosa e dico una. La differenza vera, la differenza fondamentale, la differenza che identifica un uomo di Berlusconi da uno non di Berlusconi. L'unica differenza è che LUI "richiama all'ordine i suoi" noi chiamiamo alla partecipazione i cittadini! LUI sbraita dal palco quando lo contraddicono, noi facciamo "numerose" riunioni per PARTECIPARE alle decisioni. La differenza tra Sansoni e lui (minuscolo) è che Sansoni sabato è stato fino alle 21 davanti la mostra a cercare di raccontare quello che voleva significare, lui invece attacca solo i manifesti, ormai non ci mette più neanche la foto sopra, perchè se lo riconoscono gliene vanno a dire quattro.....
    La differenza sta in questo e sono orgoglioso di pensarla così. Tutti gli altri anche se hanno falce e martello sul simbolo o scrivono il nome del "leader" sul simbolo in tutta Italia anche se è solo candidato in una regione sono dittatoriali, Berlusconiani puri! ma non è un insulto è uno spunto per farli riflettere...
    Come ha notato Meazza molti TANTI sabato non c'erano, forse troppi tra quelli che dovevano partecipare, forse li si è vista la differenza!

    ps: se proprio non ti piace Berlusconi cmq puoi sempre votare per FINI no?

    RispondiElimina
  8. Ma 'Noi' chi???
    Oltre a qualche fedelissimo di Sansoni io di questi 'Noi' non ho visto traccia, ma dove stavano questi durante la mostra? E durante i consigli comunali? E durante le riunioni?
    E allora come giustamente dice Mauro: Che senso ha andare in giro a chiedere voti se poi non ci fai niente? Ribadisco il mio grande rispetto per il dott.Sansoni ma preferivo quello che alzava la voce in campagna elettorale, quello che passeggiava dentro la fontana del Parco delle Rimembranze, quello che sapeva farsi ascoltare e seguire dalla gente, quello che dava fastidio e quello che il 50% di anagni ha votato.
    ps: Fini è il politico italiano che ha fatto più opposizione di tutti in questi ultimi tempi, l'unico che ha avuto il coraggio di denunciare il sistema cane-padrone istituito dal Berluska all'interno del suo presunto partito dell'amore.
    CS

    RispondiElimina
  9. Com'è che si dice? Tra il dire ed il fare...

    A volte, però, la lontananza abissale tra i due verbi non dipende solo dal mare. Dipende anche da noi. Dalle persone, voglio dire.

    Che dicono cose che non pensano davvero. Che fingono passioni che non provano. Che fanno promesse che non hanno alcuna intenzione di mantenere. Che simulano visioni del mondo ed atteggiamenti pubblici che poi contraddicono ossessivamente nei portamenti privati.

    La sinistra ha perso tanto perchè tanto ha detto, ma ben diverso e lontano da quel che ha fatto. E la gente italica, tendenzialmente e direi quasi naturalmente di destra, non ha trovato più alcun motivo per azzardarsi a votarla. Non ha trovato più alcun motivo, reale, per farlo.

    Se questa gente che si dice alternativa è così tanto simile a quell'altra. Bè, ragazzi, allora meglio l'originale. Come darle torto? Il ragionamento non fa una piega.

    E mi dispiace per Gianni, ma pur concordando sul fatto che occorrano PIU' persone, resto fermamente convinto che occorrano anche persone diverse. Molto diverse da quelle che ci sono adesso.

    Fatta salva qualche rarissima eccezione, mi sembrano indegne di rappresentare ideali e valori che dovrebbero essere ben diversi da quelli dell'odiato regime.

    Essere contro il fumo significa non fumare più. Per niente. Passare dalle sigarette alla pipa non è proprio la stessa cosa.

    [Ave]

    RispondiElimina
  10. @Meazza Le parole "persone indegne" non le sembra un pò troppo forte per rappresentare quelle persone che , nonostante tutto, si sbattono per i cittadini e non per se stessi? Se anche le persone che erano sabato li alla mostra non vanno bene per lei e dovessero cambiare, non ci sarebbe più neanche una mostra!!!!! (come fino a qualche tempo fa) Vi invito a riflettere BENISSIMO su quello che dite! perchè le parole sono pesanti e sentirsi dire di essere inadeguati quando si fa del bene è avvilente. Per assurdo lodate la mostra ma non chi l'ha costruita? bhè davvero curioso questo circolo vizioso! Pensate davvero che la mostra si tiri su in 4 giorni? gli incontri si organizzino in 2 serate? Sono a conoscenza di un lavoro fatto per lunghi mesi, di affitti onerosi autofinanziati,di grande attacamento alla vita dell'ARCI ...di tutti nessuno escluso di quelli che c'erano sabato! è proprio vero che a trovar stimoli per essere di sinistra oggigiorno ci si mette molta fatica! Non mi stupirei se i rappresentanti votati da 6000 persone come dite voi abbandonassero tutto visto che non se ne sono viste nemmeno 600 di persone alle iniziative post elezioni!!!!!!!

    @CS è proprio vero che la TV ci rovina! Fini non sta facendo affatto opposizione e chi pensa così non può che essere un ingenuo. Vuole fare lui il presidente del consiglio il prossimo giro e non lo vuole far fare a Bossi o a Maroni! Fa così per far prendere più voti alla destra mika alla sinistra! Cambia idea su immigrazione, giustizia e democrazia per racimolare i delusi della politica, non certo per allearsi con il PD. Non lo farebbe lui e non lo farebbe il PD.
    @tutti la politica è fatta anche di compromessi che non necessariamente sono compromettenti se sono trasparenti e spiegabili. Posso anche essere contro il fumo ma potrebbe capitare che mi ritrovi in una tenda indiana e che mi passino la pipa della pace, la dovrei rifiutare secondo lei Meazza? bhè io penso che non comprometterei la mia salute (o la comprometterei poco poco) se condividessi l'amicizia di un capovillaggio e di una tribù intera che farebbe più grande la mia comunità, la loro e insomma farebbe il bene comune. Se invece mi trovassi a piazza San Giovanni a Roma il primo maggio e uno spacciatore mi passasse una canna bhè sarei più che compromesso. Quindi valuterei volta per volta prima di dire che sono contro o che sono a favore, perchè prendere le decisioni a prescindere è indice di ottusità e non di intelligenza!


    ps: non fumo e non bevo ma alle fraschette ci vado e il vino mi piace, se capita per digerire spippakkio una mezza sigaretta ma al palloncino sono sempre negativo e ai miei polmoni ci tengo.... :)

    RispondiElimina
  11. Come dire -Ci siamo noi accontentatevi, meglio di niente- oppure -Noi almeno qualcosa lo facciamo-.
    Qui si parla di politica e mi sembra che non ce ne sia stata tanta ultimamente da parte della coalizione di sx.. senza togliere niente alla lodevole iniziativa e a chi si è impegnato ad organizzare la mostra.
    Chiedo scusa se non mi son spiegato sulla faccenda Fini, quel che volevo dire è che ultimamente sembra più di sinistra lui che tanti altri lodevoli rappresentanti. Un certo Bersani fu eletto a tempo debito perchè era il più sinistro tra i 3 candidati del PD, invece sembra che l'inciucio PD-PDL non abbia avuto ancora termine.
    CS

    RispondiElimina
  12. Credo bene di non essere riuscito a spiegarmi adeguatamente. Non solo la mostra ARCI è cosa notevolissima e degnissima. Ma anche tutti coloro che vi hanno lavorato, a vario titolo, sono da applaudire senza riserve per il lavoro svolto. L'avevo già detto nell'articolo, ma lo ripeto volentieri anche qui.

    Ma a darsi da fare sono stati proprio coloro che non hanno precise responsabilità politiche. Quelli, e lo dico con assoluto rispetto, che non contano nulla. Che non tramano per cambiare la segreteria. Che non vanno per le campagne a fare incetta di tessere. Che non si baloccano con astruserie politichesi buone solo per gli orticelli personali.

    Insomma. Si sono dati da fare quelli che non hanno avuto 200 voti. Che si sono messi in gioco per un favore personale. Che non pensano alla carriera politica. Che non escono dalle catacombe solo per sfoggiare una bella battutina ed un bel sorrisino durante il consiglio comunale, per poi ripiombare nella loro narcolessia politica.

    Questa gente che ha lavorato tanto, e bene, sarebbe l'anello di congiunzione tra la società, ossia i cittadini indaffarati a sbrogliarsi dalle matasse del quotidiano, e la politica ufficiale. Ossia i partiti. I consiglieri. I tanti faccendieri, gli squaletti e gli squaloni che stanno sempre lì ad aspettare la vittima buona da azzannare.

    Sarebbero. Ma non sono. Perchè in realtà manca proprio il terminale politico. Dove sono i partiti? Dove sono i signori 200 voti, dove i segretari, dove i militanti impegnati, che dovrebbero raccogliere il testimone di tutto questo lavoro sociale e culturale, per trasformarlo in progetto e proposta politica?

    Non sono pervenuti. La politica è un encefalogramma piatto. Uno zombie che si risveglia solo quando sente il profumo delle elezioni. In questo senso, ancor più convintamente, parlo di persone indegne. Perchè non solo non fanno quello che dovrebbero, sulla base di candidature volontarie e promesse articolate.

    Ma gettano pure alle ortiche tutto il lavoro civile, sociale e culturale svolto dagli altri. Da quelli che magari non partecipano alle fumoserie dei partiti. Ma, quando serve e quando occorre stare in mezzo alla gente, si tirano su le maniche ed iniziano a lavorare.

    [Ave]

    RispondiElimina
  13. vabbè quando una discussione è senza speranza vuol dire che non c'è rimasto più nulla che può morire....
    proprio come in questa città.... senza speranza e dove tutto è morto.
    Anzi in stato vegetativo permanente, attaccato ai tubi e alle macchine...ogni tanto la pupilla si muove, ma è tutta apparenza, perchè "non c'è abbastanza politica" ( che cosa poi vorrà dire sta cosa? che ci si deve mettere a leggere gli atti del consiglio comunale? ma poi apri le cartelle e non c'è nulla dentro.... che si devono fare gli incontri?per decidere con 3 riunioni di mettere le VIRGOLE sui manifesti? che vuol dire fare politica oggi? e come si fa a quantificarla? magari se proprio proprio puoi qualificarla ma come puoi quantificarla? quale parametro si usa? bisogna fare gli incontri nelle contrade? per promettere cosa? per ascoltare gente incazzata con chi non gli ha fatto i favori? per avallare ancora di più l'idea che Anagni non è una e indivisibile ma tante frazioni con tanti campanili?)e allora che si fa? si inietta adrenalina? nooooooooooooooooooooooooooooooo noi stacchiamo la spina, perchè meglio il nulla che qualcosa. Perchè non è mai abbastanza, perchè ci vuole sempre un diverso, perchè tanto quelli veri di sinistra vengono a fare le conferenze, si fumano un pacchetto di sigarette dentro la sala (alla faccia di tutti e del cartello che dice vietato fumare) e sentenziano che il PD è uguale al PDL e che ci vuole la lotta di classe, lo sforamento dei bilanci pubblici e le dimissioni quando non si fa quello che dicono loro, opposizione ad oltranza...

    bhè scusate lo sfogo ma tanti hanno già staccato la spina, fate un sondaggio davanti al punto verde e chiedete chi ha una laurea dove vive, non ad Anagni... la spina l'hanno staccata e già da tempo. Ogni tanto tornano a salutare i genitori ma la domenica pomeriggio scappano via di nuovo perchè non c'è nessun tubo che li trattenga nessuna buona speranza, solo gente che si lamenta, quella stessa gente che c'ha la mini la A3 il super cellulare e 100 euro da spendere il sabato sera.

    Diteci quanta politica serve che magari qualcuno ce la fa a darvela tutta quanta!

    RispondiElimina
  14. Lo sfogo è accettato, ci mancherebbe. Perchè le discussioni non sono mai senza speranza. Chiamavano me il distruttivo, ma finalmente ho trovato un fondo un po' più in fondo.

    La parte destruens è perfetta. Mi piace anche un certo colore locale, che non guasta mai. Non la sento per niente lontana dal mio sentire. Anzi. Direi che vi confluisce molto naturalmente.

    L'unica stonatura è che manca la parte costruens. O, per lo meno, si certifica una sua certa impossibilità, se non proprio la sua inutilità. L'ultima riga la dice lunga.

    In qualche modo, però, la negazione di tanto disfattismo sta anche in queste parole. Stare qui a provare a capirsi è un inizio. Dare una mano all'ARCI un passettino. Sentire Sami Modiano un altro ancora. Portare i giovani, e le scuole a vedere la mostra ancora un altro.

    Io non mi sono fatto alcuna illusione. Mai. Ho ben radicata la consapevolezza che questo spazio è un po' come il due di coppe. Quando briscola è spade. Però c'è. Sta qua. Caso mai uno si alza col c**o storto, una mattina, ed ha voglia di mettersi a questionare sulla vita, l'universo e tutto quanto, bè, avrebbe pure il lusso di poterlo fare. Qui potrebbe trovare qualcuno che gli dà retta, e gli risponde.

    Insomma. Da qualche parte bisognerà pur cominciare, no? Io ci credo. Talmente tanto che sto lavorando, insieme ad altri, ad un progetto completamente nuovo. Molto ambizioso.

    Sarà stupidità. Sarà follia. Sarà voglia di perdere un po' di tempo (e di denaro). Potete pensare tutto quello che vi pare. Ma. Un altro mondo è possibile. Un'altra Anagni è pure possibile. Non provare neppure a sognarla non ci renderà più felici.

    [Ave]

    RispondiElimina
  15. @Meazza il mio infatti era un intervento polemico, direi quasi paradossale. ma la domanda a CS (a cui era rivolto l'intervento!) è sempre quella! la parte propositiva (polemica) è sempre quella....quanta politica serve per non farsi dire più che è poca? e la domanda è retorica anche se esige una risposta! un anno e mezzo fa lei al circolo non le avrebbe dato nemmeno mezzo scellino.... ora lo apprezza di più! Io questionerei su altre cose di più alta rilevanza con lei (Meazza) ma come si fa ad avere speranza quando in una città dove c'è una iniziativa contro la guerra chiamando testimoni privileggiati sia che hanno vissuto la guerra sia che fanno parte di istituzioni e ripeto ISTITUZIONI(della UE) non organi tematici di partito, a negare aiuto adducendo la motivazione che è tutta na cosa politica? e per questo non si deve aiutare.....??? su questo ci sarebbe da dibattere e non su quanta politica c'è.....

    PER INCISO la mia risposta è: di politica non ce ne è mai abbastanza ma mika dire che non ce ne è abbastanza aiuta a farne di più!

    RispondiElimina
  16. Bè. Penso anch'io che di politica non ce ne sia abbastanza. E, sopratutto, manca la partecipazione. Cosicchè, alla fine, rimane solo la cattiva politica, che fa allontanare anche quelli di buona volontà.

    Io comunque voto per una cosa che era uscita qualche commento fa. Più che di quantità, dovremmo occuparci della qualità della politica. Che però, necessariamente, può passare solo con persone nuove.

    [Ave]

    RispondiElimina
  17. La politica sign.Gianni non è fattà di quantità, ma di qualità, di azioni che rimangono impresse nel pensiero della gente. L'abbandonare un consiglio comunale perchè non ascoltati è una mossa che fà notizia, il non andarci per lo stesso motivo non è un bel niente! Il mettersi a urlare perchè si vede un proprio diritto negato in consiglio rimane inpresso nella testa della gente, il rimanere in silenzio non è un bel niente! L'accettare che non vengano ripresi i consigli comunali senza muovere un dito non è un bel niente! Mettere a conoscenza i cittadini di avvenimenti rilevanti come acquisto ex caserma e costo loculi cimiteriali dovuto a privatizzazione è un qualcosa, non avere una soluzione alternativa alla maggioranza (o averla e non renderla nota) non è un bel niente. Il silenzio mentre questa maggioranza fà il bello e il cattivo tempo non è un bel niente! Nascondere questo niente dietro una bella mostra (che io ho apprezzato moltissimo) ditemelo voi quello che è, del resto solo in comune potevano intravederci un avvenimento politicizzato, esser capaci di organizzare un tal bell'evento non và a rimpiazzare lo spazio che dovevano occupare le azioni che dovevano rimanere impresse nella testa della gente. Spero di aver risposto adeguatamente al suo quesito.
    CS

    RispondiElimina
  18. iniziamo dalla fine? OK!
    1. chi non ha aiutato e ha detto che le iniziative erano troppo politicizzate non era il comune (figuriamoci!) ma un'altra importante "istituzione" anagnina e Meazza credo da come abbia scritto, sappia di cosa stiamo parlando!
    2. il silenzio si diceva che è d'oro! i fatti contano e i fatti sono che se lei si alza la mattina e vuole MODIFICARE la situazione dei loculi, in questo momento cosa può fare? me lo dica? a meno che non sia qualche membro della magistratura o della massoneria...nulla può...ha gli stessi poteri di un consigliere comunale di opposizione! anzi le dico anche di più, che se lei da libero cittadino va a chiedere le carte le danno più retta che ai consiglieri visto che in comune negli orifizi non passa nemmeno un ago per quanto sono stretti!
    3. La vera sfida è cambiare la società, grande ambizione, la più grande che io abbia conosciuto la ricordo che si aveva un centinaio di anni fa nelle steppe e tra le rive del Volga e una cinquantina di anni fa nello stivale a sovranità limitata. A volte il silenzio aiuta a riflettere! a volte il silenzio indica l'assenza di idee! a volte il silenzio indica l'assenza di indignazione! a volte il silenzio indica l'assenza di PARTECIPAZIONE!
    mi sembra di stare a parlare del famoso detto:" prima l'uovo o la gallina?" prima le tessere per l'affitto o prima le iniziative per far venire la gente? prima il volantino o prima la riunione per decidere cosa scriverci su? prima fare la riunione di coalizione per preparare il consiglio comunale o prima il consiglio comunale per preparare l'articolo riparatore su C.OGGI? prima fare il programma o prima il candidato a sindaco? prima fare la coalizione o prima fare il leader? prima fare un partito o prima fare il suo segretario? .......ma la risposta non è che l'uovo è già gallina? sono nati insieme, sono la stessa cosa ma tutti pensano che siano due animali diversi ma l'animale è uno...lo stesso! in un momento è uovo e nell'altro è gallina, sempre nato da stessa madre e stesso padre(a volte è incerto si sà....il padre)
    Quindi caro CS a volte bisogna stare zitti e ascoltare i silenzi degli altri ma non parlo delle persone del circolo (che se ti avvicini la sera quando sono li ne senti non poche di grida) ma i silenzi di questa città quando passeggi alle 9 di sera in centro e non senti nulla di nulla, neanche una tv accesa! i silenzi che si ascoltano davanti la stessa piazzetta della mostra il venerdi sera dall'una alle tre (e che confusione!)
    Ma come puoi far capire una scrittura cirillica a chi ha studiato l'italiano? come fai a far capire il greco antico a chi ha studiato latino? come fai a scrivere una lettera a un cinese se non conosce l'alfabeto italiano? come fai a far capire la guerra a chi l'ha sempre vista esaltata da Rambo in tv? come fai a far capire sopra un blog a un politico depresso che non bisogna parlare dei politici repressi ma della mostra di cui sopra il titolo?
    è come far capire a un bambino che per fare la gallina l'uovo non devi romperlo... perchè se lo rompi poi ti ritrovi con la frittata, sazio dalla fame ma senza gallina! e dalla frittata non nasce niente!
    4.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Anagni. Aspettando i nuovi barbari

Ritornare (ad Anagni) è un po' come morire

Anagni. Il NON-partito fa NON-propaganda (NON-politica)

Emanuele Mattozzi, reo confesso grillino, ha avuto la bontà di rispondere con una decina di commenti ad un articolo dell'altro giorno . E, sopratutto, ad alcuni commenti seguenti l'articolo stesso. Non ho trovato nessun altro modo per ringraziarlo del primo, vero (ed attualmente unico) discorso grillino diverso dall'insulto, che rispondergli in modo adeguato qui. Per l'occasione, ho tirato fuori dalla naftalina il faccione, come vedete. Spero ne sia valsa la pena.