Passa ai contenuti principali

La sinistra rinascerà. Ma solo dalle idee.

Anna Finocchiaro mi è sempre piaciuta. La considero una donna in gamba. Niente a che vedere con le sciacquette e le papette rifatte che stanno a destra. Quando penso ad una donna che potrebbe assumere utilmente responsabilità importanti penso immediatamente a lei.
In questi ultimi giorni, nei quali dal PdL affiora solo liquame, anche la Finocchiaro ha cominciato a strutturare risposte e proposte alternative. E, per una volta, pare che anche il Bersani sia un po' meno compassato. Dal Messaggero potetre leggere un buon riassunto.
Il momento è importante, perchè di fronte agli annunci schizofrenici di un regimetto da avanspettacolo (crisi si, crisi no; stiamo bene, stiamo male; tagli si, tagli no) occorrerebbe inchiodare gl'incapaci alle loro mancanze.
Di Pietro lo aveva già detto chiaramente: scegliamo subito il candidato. Io rilancerei: scegliete subito il programma. Diteci subito quale dovrebbe essere la ricetta. Lavorate per proposte. Pensate positivo. Mostrate, con le idee, il nulla di questo regime sfascioleghista, capace solo dell'egofederalismo padano e dell'appartamentopoli capitolino.
Tornate in mezzo alla gente, ai problemi veri dei cittadini.
Noi siamo sempre stati qui, coi nostri stipendi da fame, i nostri ospedali che chiudono, il nostro lavoro che evapora. Voi, in tutto questo tempo, dove siete stati?
[Ave]

Commenti

  1. Approvo pienamente .E' una grande donna!
    Il problema è che in Italia se sei "onesto e chiaro" ti mettono da parte....

    RispondiElimina
  2. infatti invece di questa donna onesta si è preferito affidare la sicilia a lombardo! povera italia!

    RispondiElimina
  3. Anna Finocchiaro come prossima candidata del centrosinistra.

    Peterpan.

    Aspetto Vs commenti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  4. approvo in pieno! finalmente una donna al potere e che donna!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Anagni. Aspettando i nuovi barbari

Ritornare (ad Anagni) è un po' come morire

Anagni. Il NON-partito fa NON-propaganda (NON-politica)

Emanuele Mattozzi, reo confesso grillino, ha avuto la bontà di rispondere con una decina di commenti ad un articolo dell'altro giorno . E, sopratutto, ad alcuni commenti seguenti l'articolo stesso. Non ho trovato nessun altro modo per ringraziarlo del primo, vero (ed attualmente unico) discorso grillino diverso dall'insulto, che rispondergli in modo adeguato qui. Per l'occasione, ho tirato fuori dalla naftalina il faccione, come vedete. Spero ne sia valsa la pena.