Appena giunto in redazione. Un comunicato di tutte le oppisizoni di Anagni contro l'ipotesi bruciatore car-fluff Marangoni. La conferenza dei servizi, che dovrebbe essere quella definitiva, è stata spostata al prossimo 11 giugno. Si stanno organizzando manifestazioni, prese di posizione e comunicati ufficiali. Il NO al car.fluff delle opposizioni è un passaggio importante. Perchè è chiarissimo che, qualora il progetto fosse approvato, comincerebbe subito una nuova battaglia ambientale e politica. E, nel caso, lo slogan sarebbe chiaro: nessun voto a chi non è capace di difendere l'ambiente della Valle del Sacco, ovunque si annidi. Al Comune, alla Provincia, alla Regione. Che ora son tutte destre. Bene è il momento di far valere quella parola con la quale si sono tanto sciacquati la bocca in campagna elettorale. Sinergie. Ottimo. Ora, è il caso che la città passi ad incassare il primo risultato utile di quelle famose sinergie. [Ave]
POCHE VERITA’ E TANTE IPOCRISIE
Tra pochi giorni la Conferenza dei Servizi verrà chiamata a dire si o no all’autorizzazione richiesta dalla Marangoni per lo smaltimento del Car-Fluff.
L’Amministrazione Comunale del sindaco Noto si è pubblicamente schierata per il NO all’autorizzazione ma nei fatti si presenta con superficialità e pressapochismo al confronto su una materia tanto seria e complicata.
Il rischio che tra gli amministratori qualcuno confonda il pollo alla diossina come una variante del pollo alla diavola è molto forte.
Ce lo fa pensare il modo episodico e contradditorio con cui il Sindaco ha affrontato la questione.
Lo testimoniano le poche analisi dai risultati altalenanti per cui di volta in volta la diossina era a quintali e poi successivamente spariva nel nulla.
Lo testimoniano le poche e patetiche ordinanze emanate che di fronte a tanto allarme si sono limitate a mettere in crisi sparute attività agricole, con il divieto al consumo e al commercio, sfociate nel sacrificio di ben 22 pericolosissime galline.
NOI RIBADIAMO NO ALL’AUTORIZZAZIONE ALLO SMALTIMENTO DEL CAR – FLUFF.
E’ un NO deciso di chi ripetutamente, purtroppo inascoltato,ha proposto e insistito affinché il Comune si facesse carico di commissionare uno studio serio, continuativo e affidabile investendo le risorse economiche necessarie per una perizia fatta da esperti che rispondesse con certezza e sicurezza scientifica alla domanda se il progetto della Marangoni potesse essere accolto o no.
E’ un NO deciso di chi teme un ulteriore pericolo per una situazione ambientale già gravemente compromessa.
E’ un NO deciso perché questo tipo di attività, di cui non esistono altre simili nel mondo non dà garanzie sulle possibili ricadute nel tempo sulla salute dei cittadini.
E’ un NO deciso perché i dati di rassicurazione sono solo di parte e non esiste controprova alcuna come sarebbe stato necessario.
Il dilettantismo e la demagogia hanno trionfato e oggi il pericolo vero è che la Marangoni non trovi nel suo percorso contestazioni credibili e inoppugnabili.
Una delle verità è che la lotta all’inquinamento non si improvvisa.
Dopo 10 anni di nulla sulla questione ambientale. Dopo 10 anni in cui l’inquinamento non è stato fermo ed assente come l’Amministrazione che governa Anagni il timore è che a questo appuntamento ci si presenti disarmati e con il rischio serio di essere sconfitti.
I gruppi consiliari del P.D. - Lista Sansoni – Sinistra e Libertà – UDC
Caro professore, è sbagliato dire che questo comunicato è di tutte le opposizioni. Manca la firma del partito socialista (in Consiglio ha un consigliere), i cui rappresentanti dell'epoca erano al governo della città e molto si spesero per fare autorizzare il termocombustore della Marangoni.
RispondiEliminaVero. Chiedo scusa per la distrazione. Che poi non è affatto di poco conto, alla fin fine. Un vero e proprio lapsus freudiano.
RispondiEliminaE dire che lo ricordo bene, il consigliere in questione, durante il consiglio dedicato all'argomento, concionare sempre rivolto alla platea. Ricordo bene le sue parole. Il concetto era: neanche mille posti di lavoro valgono un solo ammalato.
Chissà. Forse, nel frattempo, avrà avuto modo di fare nuove scoperte. E di cambiare opinione. Quant'è affascinante la politica anagnina, eh?
[Ave]
Logicamente solo x un errore materiale non è presente l'IDV ma sottoscrive in pieno!
RispondiEliminaEcco. In realtà io non dovrei affatto accettare il post precedente. Perchè nessun anonimo può arrogarsi di parlare a nome di un partito. Chiudo un occhio solo per via del fatto che so bene che IdV è con noi. Con i cittadini. Con Anagni.
RispondiEliminaNe approfitto però per rilanciare una vecchia questione. E' dall'epoca delle ultime elezioni amministrative che sento parlare della volontà, da parte di IdV, di aprire una sede qui ad Anagni.
A distanza di tutto questo tempo, però, della sede non c'è traccia. Ma c'è di peggio. Perchè la domanda è: a prescindere dalla sede, esiste un gruppo di lavoro dell'IdV? Quali sono i referenti ufficiali dell'IdV di Anagni? Se qualcuno volesse lavorare insieme all'IdV, dove dovrebbe andare? A chi dovrebbe rivolgersi?
In questo lungo anno non si è vista alcuna attività nè iniziativa targata IdV Anagni. E' ragionevole una cosa del genere, viste le possibilità di espansione e di rappresentanza che l'IdV possiede in questa fase politica?
Non sarebbe il caso, caro il mio anonimo, di uscire dalle tane e dall'anonimato, ed organizzare magari un gruppo di lavoro che sia un po' più visibile e che più visibilmente e concretamente faccia politica per il bene della città?
[Ave]
Caro Professore, permette anche a me un appunto: in quel comunicato manca la firma del Partito della Rifondazione Comunista anagnino, semplicemente perchè l'opposizione "istituzionale" non ci ha coinvolto. Forse perchè chi scrive tempo fa diede alla stampa una latro comunicato in cui stigmatizzava il "silenzio assordante" prpprio dell'opposizione sulla questione. O forse perchè la suddetta opposizione istituzionale non ci considera degni di far parte di questa categoria? Fa testo il riconoscimento che danno le associazioni ambientaliste al nostro partito sull'impegno e il sostegno profusi sulla vicenda car fluff. Fa testo la disponibilità mostyrata nei confronti di queste associazioni dal nostro consigliere regionale Ivano Peduzzi. Il resto sono emissioni gassose. Con affetto e stima,
RispondiEliminaSebastiano Salis
segretario cittadino Partito della Rifondazione Comunista
Penso che l'italiano sia italiano e dire "gruppi consigliari" significhi che si tratta di rappresentanti dei popolo eletti in consiglio comunale con un incarico istituzionale anche se di minoranza. Continuare con questa polemica assurda di chi c'è la firma o non c'è distoglie solo l'attenzione dall'argomento fondamentale del volantino. A casa via posta è arrivato un altro volantino (chiaramente firmato, senza ombra di dubbio) verdino chiaro..... la questione è mettersi a discutere da chi è firmato o delle argomentazioni che si usano in quel foglio per giustificare l'incenerimento?
RispondiEliminaio penso che il verdino chiaro sia un brutto colore, mi piace di più il verde smeraldo:vivo, forte deciso, nitido.
Se le elezioni non servono davvero a nulla, visto che i partiti già da tempo son stati messi al bando, allora vabbè io me ne vado sotto la montagna della Sgurgola, li di verde ce n'è tanto anche qualche rara orchidea..... qui di raro c'è solo la buona volontà a collaborare.