E dunque abbiamo anche noi il nostro bell'ufficetto ambientale. Per la modica cifra di 250.000 euro dati dalla Regione Marrazzo, perchè la polverina finora c'ha solo tagliato. Due paroline a margine sembrano opportune.
Voglio dirlo subito, per scansare ogni fraintendimento. L'ufficio ambiente è cosa buona e giusta. Direi di più. Mi sembra assolutamente sacrosanto, visti gli avvelenamenti che ci stanno uccidendo. Voglio dire anche un'altra cosa. Il progetto scientifico, con i suoi obiettivi e le sue strategie d'intervento. Coi suoi tecnici ed i suoi esperti, pare di primissimo piano.
Il compito che dovrà essere svolto in questi 6 mesi è semplice ma preciso. Monitorare in modo serio e puntuale lo stato delle acque del fiume Sacco. Ed i terreni intorno al fiume. Dunque obiettivo mirato che non ha niente a che vedere con la diossina di 4strade, ad esempio. E nulla ha a che vedere nemmanco con il sogno di una bonifica totale ed onnicomprensiva. Resta il fatto che tutto ciò che va verso una seria, approfondita e qualificata consapevolezza della situazione ambientale del nostro territorio è da salutare come positiva. Sarà a partire dai risultati di questa indagine, insomma, che si potrà progettare un intervento di bonifica, tutela e riqualificazione ambientale. Già operativo (si fa per dire) il sito informativo, al quale potrete sempre accedere da questo blog, col link che trovate a destra.
I giudizi a proposito dell'incontro, al quale ho partecipato insieme ad una manciata di intimi, debbo dire, sono estremamente vari. Ho sentito persone che hanno maturato una certa competenza ecologica, e tra di loro non ho riscontrato affatto unanimità di giudizio. Alcuni ritengono questa iniziativa solo fumo negli occhi. Altri parlano apertamente di vetrina pubblicitaria per il convitato di pietra. Quella GrandeEffe che si è guardato bene dal partecipare, che è stato anche pubblicamente ringraziato e salutato, ma che in concreto non ha avuto ruolo alcuno nel finanziamento. Ma ci sono anche coloro che si sono mostrati meno scettici e più ottimisti, giudicando comunque ottima l'iniziativa.
Io propendo per questi ultimi. L'iniziativa di per sè è lodevole. Le competenze scientifiche coinvolte di primissimo livello. Lo spazio temporale sufficientemente breve per poter vedere già a settembre i primi risultati concreti. Tutto bene, dunque. Per il momento.
Perchè il patto è che, però, le intenzioni siano quelle giuste. L'attenzione al territorio deve essere alla base di tutte le politiche anagnine: non abbiamo più molte alternative. Il neonato ufficio ambientale ed il progetto che l'accompagna non è una vetrina elettorale della GrandeEffe, nè può esserlo delle confusioni del vicesindaco Natalia, più bravo a diffondere giudizi fantasiosi che a seguire attentamente il convegno.
Duecentocinquantamila euro, di questi tempi, sono pura manna discesa dalla Regione Marrazzo. Che siano spesi bene e nell'interesse della città. Tra 6 mesi verremo a chiedervene ragione. [Ave]
Voglio dirlo subito, per scansare ogni fraintendimento. L'ufficio ambiente è cosa buona e giusta. Direi di più. Mi sembra assolutamente sacrosanto, visti gli avvelenamenti che ci stanno uccidendo. Voglio dire anche un'altra cosa. Il progetto scientifico, con i suoi obiettivi e le sue strategie d'intervento. Coi suoi tecnici ed i suoi esperti, pare di primissimo piano.
Il compito che dovrà essere svolto in questi 6 mesi è semplice ma preciso. Monitorare in modo serio e puntuale lo stato delle acque del fiume Sacco. Ed i terreni intorno al fiume. Dunque obiettivo mirato che non ha niente a che vedere con la diossina di 4strade, ad esempio. E nulla ha a che vedere nemmanco con il sogno di una bonifica totale ed onnicomprensiva. Resta il fatto che tutto ciò che va verso una seria, approfondita e qualificata consapevolezza della situazione ambientale del nostro territorio è da salutare come positiva. Sarà a partire dai risultati di questa indagine, insomma, che si potrà progettare un intervento di bonifica, tutela e riqualificazione ambientale. Già operativo (si fa per dire) il sito informativo, al quale potrete sempre accedere da questo blog, col link che trovate a destra.
I giudizi a proposito dell'incontro, al quale ho partecipato insieme ad una manciata di intimi, debbo dire, sono estremamente vari. Ho sentito persone che hanno maturato una certa competenza ecologica, e tra di loro non ho riscontrato affatto unanimità di giudizio. Alcuni ritengono questa iniziativa solo fumo negli occhi. Altri parlano apertamente di vetrina pubblicitaria per il convitato di pietra. Quella GrandeEffe che si è guardato bene dal partecipare, che è stato anche pubblicamente ringraziato e salutato, ma che in concreto non ha avuto ruolo alcuno nel finanziamento. Ma ci sono anche coloro che si sono mostrati meno scettici e più ottimisti, giudicando comunque ottima l'iniziativa.
Io propendo per questi ultimi. L'iniziativa di per sè è lodevole. Le competenze scientifiche coinvolte di primissimo livello. Lo spazio temporale sufficientemente breve per poter vedere già a settembre i primi risultati concreti. Tutto bene, dunque. Per il momento.
Perchè il patto è che, però, le intenzioni siano quelle giuste. L'attenzione al territorio deve essere alla base di tutte le politiche anagnine: non abbiamo più molte alternative. Il neonato ufficio ambientale ed il progetto che l'accompagna non è una vetrina elettorale della GrandeEffe, nè può esserlo delle confusioni del vicesindaco Natalia, più bravo a diffondere giudizi fantasiosi che a seguire attentamente il convegno.
Duecentocinquantamila euro, di questi tempi, sono pura manna discesa dalla Regione Marrazzo. Che siano spesi bene e nell'interesse della città. Tra 6 mesi verremo a chiedervene ragione. [Ave]
Certo, l'idea - anche se tardiva - non è da buttare. Ma se pensi che l'assessore dell'ambiente è un certo Guglielmo Retarvi le cui capacità e preparazione mi sembrano tutt'altro che adeguate al ruolo, non sarei così ottimista....
RispondiEliminaVero. Il personale politico che ci ritroviamo è quello che è. Ma mi chiedo (e lo chiedo pure a voi): chi è che ha la personalità ed il potere di NON seguire le direttive dall'alto, oggi, al Comune?
RispondiEliminaNon è forse vero che la politica dei destri (ma pure quella dei sinistri, ahimè), è gestita in modo verticistico dall'alto verso il basso. E che possibilità di carriera esistono solo all'interno di quella scala gerarchica, fondata unicamente sulla capacità di ubbidienza, e non certo al di fuori?
Allora. Di cosa stiamo parlando? Dell'isola che non c'è? Nella scala gerarchica Retarvi od un altro è uguale. Non cambia assolutamente nulla. Certo diapiace che il nostro bell'assessore all'ambiente sia stato l'unico che, persino per le sue quattro parole incrociate, abbia avuto bisogno del foglietto da leggere, l'altro giorno al convegno. E che non abbia neppure letto tanto bene.
Ma questo è quello che ci siamo meritati. E attenzione, perchè si potrebbe pure accennare al fatto che al convegno non si è visto un solo esponente dell'opposizione. Tranne il consigliere Romiti. Non si sono visti neppure i sinistri che bazzicano, se si eccettua l'amico PeterPan.
Si può fare politica in questo modo? Se dipendesse da me butterei a mare (ma con la ciambella) tutta l'attuale classe politica anagnina. Destri e sinistri. Via, a lavorare (ma per davvero). A cavare pietre sui monti della Gallura.
E, tanto per sognare, se dipendesse da me chiamerei al governo della città le eccellenze. Gli entusiasti. I puri. Le donne. I giovani. Ma di spirito, più che di età, eh.
Perchè da certi attuali giovani politici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io.
[Ave]
Ha ragione, professore. Il personale politico è scarso perchè il padrone non accetta menti pensanti. Meglio chi dice sempre di sì, chi non sa leggere neanche un foglietto (senza capire ciò che sui dice al convegno), chi esegue e basta.
RispondiEliminaChe tristezza, soprattutto se si pensa che l'opposizione sta lì a guardare... e pensare che molti sono giovani. Salvo poi, così sembra ma accetto smentite, accettare inviti a cena dalla maggioranza. Con certe persone non ci mangerei neanche se stessi a morire di fame...
Gliela darei io la ciambella... come esca mentre vengono buttati a mare!
RispondiEliminaOppure, visto che ci avviciniamo ai festeggiamenti di S.Magno, li mettiamo sul palco, facciamo recitare loro un bell'"essere o non essere" e siccome non avranno la risposta, annasperanno sul palco...non sapranno che dire...e allora presi dalla vergogna si prenderanno tutti per mano e decideranno all'unanimità di dimettersi e di passare i loro poteri politici agli attori anagnini che tutti gli anni si danno da fare su quel palco con il massimo impegno! ... e decideranno di smettere per sempre con la politica andando a raccattare cartoni, facendosi qualche bevutina in memoria dei vecchi tempi, sotto al monumento, cercando di ricalcare le orme del nostro bistrattato( in vita) Monzon!
Lasciarsi andare ai miraggi provocati dal caldo, specie a queste temperature, è plausibile.
RispondiEliminaEppure I have a dream. E allora, complice ed alibi il caldo, io preferisco sognare.
Forse verrà il giorno in cui persone diverse, e nuove, ed oneste, e responsabili creeranno nuove associazioni politiche. E verrà forse il giorno in cui queste persone diverse, dai metodi nuovi, avranno la fiducia dei cittadini di questa maledetta città. Forse, anche senza sinergie in provincia, in regione, a casa del diavolo. Senza i milioni di euro per le baggianate da attaccare ai muri. Senza organi direttivi a cui fare riferimento. Ma solo con la forza delle idee e della responsabilità, prenderanno in mano il governo di Anagni.
E con un colpo solo saranno spazzati via tutti gl'incapaci, tutti i quaquaraquà, tutti i finti giovani. Puff. E nel panorama potremo finalmente tornare a riveder il bel sol dell'avvenir.
[...Cribbio quanto fa caldo!...]
[Ave]