Passa ai contenuti principali

Anagni. L'amministrazione cerca personale competente. Astenersi perditempo

Ieri il sindaco, il signor Noto Carlo, ha diffuso una nota di risposta a tutta l'opposizione. Che, come sapete, ha segnalato alla Corte dei Conti l'anomalia dei conti extrabilancio di quest'amministrazione. Ebbene il sindaco tira le orecchie ai consiglieri oppositori, sottolineando che la segnalazione è già stata fatta dal comune stesso, come espressamente previsto dalle normative vigenti. Ed ha consigliato loro di andarsi a ripassare le norme che regolano la vita di una amministrazione pubblica.
Bravo sindaco. Così si fa. Dimostri che non ci si siede su certe poltrone così a caso. C'è una preparazione specifica, dietro. Un lento e certosino lavoro per scandagliare leggi, leggine, commi, normative, aggiornamenti.
Bene. Allora devo desumere che è solo per pura distrazione che, evidentemente, le è sfuggita un'altra legge dello stato, neppure tanto recente, relativa al dovere di trasparenza della pubblica amministrazione tutta, ivi comprese le amministrazioni comunali.


Poichè è senza dubbio senza alcun dolo che la sua amministrazione, secondo le accuse ricevute, ha maturato e matura inadempienze per quanto riguarda la trasparenza, la diffusione e la comunicazione degli atti amministrativi e di quanto espressamente richiesto, ivi compreso il mistero dei video dei consigli comunali nascosti chissà dove, a disposizione di chissà chi, le allego a seguire la normativa in materia.
Che la obbliga senza mezzi termini a soddisfare le richieste di consegna dei materiali e della documentazione richiesta, così come denunciato da tutti i consiglieri di opposizione. Si tratta della legge 241/90, modificata e integrata dalla Legge 15/2005. Comunemente chiamata legge sulla trasparenza dell'amministrazione pubblica.
Invio, a lei ed a tutto il personale politico e tecnico che occupa il comune, il riferimento normativo, che potrà essere facilmente consultato e studiato per ogni necessità.
Per riprendere le sue stesse parole, giuste e sacrosante, con le quali ha salutato l'iniziativa dei sinistri, caro signor Noto Carlo, evidentemente l'amministrazione comunale dovrebbe poter contare su pareri tecnici più competenti in materia, visto che manifesta di non conoscere l'iter per la trasparenza amministrativa.
[Ave]

Commenti

  1. L'amministrazione comunale anagnina dal 2001 si muove come un'armata brancaleone che non produce nulla di buono, basti riflettere lo stato del cento storico, della scuola, dell'ambiente e del commercio in cui si trova la città.
    In compenso però si fanno manifestazioni con i fiori di plastica che qualcuno voleva pagare a caro prezzo e poi sembra ci sia stato un passo indietro?
    La festa per il Santo Patrono sarà molto modesta mi dicono, e pensare che negli anni passati venivano fiori d'artisti!
    Chissà perché non vengono più?

    RispondiElimina
  2. Sento la necessità di fare alcune precisazioni.
    E' vero che esiste l'obbligo di trasmissione dei debiti fuori bilancio alla Corte dei Conti da parte dell'Amministrazione Comunale ma è anche vero che nulla vieta ai Consiglieri Comunali di opposizione di trasmettere alla stessa Corte tutta una serie di osservazioni che ritengono di dover sottoporre all'attenzione della medesima.
    Inoltre bisogna ricordare che l'obbligo di trasmissione non sussiste invece per le Transazioni,oggetto anch'esse di approvazione nella medesima seduta consiliare.
    Una di queste ha avuto ad oggetto la corresponsione ad un professionista,incaricato nel 2003, della modica somma di € 150.000,00 a saldo (ne erano già stati corrisposti 140.000,00) di una parcella professionale vistata dal competente Ordine Professionale.
    Non essendo stata prodotta,a parere dello scrivente,tutta la documentazione comprovante il normale iter procedurale per addivenire ad una tale cifra,mi sembra del tutto legittimo che si avanzino delle riserve sulla possibilità di approvare un tale debito.
    Ritengo quindi del tutto fuori luogo la stizzita replica del Sindaco Noto il quale oltretutto viene a tacciarci di incompetenza e di ignoranza.
    Questa Amministrazione dopo aver tentato di esautorare il Consiglio Comunale con un Regolamento che sa tanto di basso Medio Evo ora cerca di screditare l'opposizione attraverso la gratuita denigrazione nei confronti di chi,senza astio ne conti da saldare,esercita responsabilmente il proprio mandato.
    Guradassero in casa loro,guardassero a quei consiglieri che si sottraggono a qualsivoglia tipo di confronto nell'assise pubblica,forse perchè talmente edotti sui temi che si discutono in Consiglio da non volersi abbassare al confronto con noi poveri incompetenti.
    O forse perchè talmente poco edotti da non avere gli strumenti per confrontarsi in maniera decente.
    Il mio timore è che rimarremo a lungo con questo dubbio amletico.
    Roberto Cicconi,ignorante consigliere di minoranza.

    RispondiElimina
  3. Di una cosa forse non ci lamenteremo più: dei fiori di plastica!
    Oggi passando in viale Regina Margherita c'erano i lavori in corso.
    Pensate un po': stavano sistemando le aiuole e questa volta con le PIANTINE VERE!
    E che sarà, sempre a lamentarci degli amministratori, del Sindaco, dei conti... visto che se la gente si lamenta, almeno sui fiori ci accontentano?
    O li stanno mettendo i proprietari degli esercizi commerciali che si trovano sul marciapiede?
    A quando ci ridaranno anche il festival del teatro medievale all'inizio di agosto, quando ci sono le belle serate e c'è tanta gente in ferie? Perché i lungimiranti direttori artistici della nostra cittadina lo hanno programmato quando bisogna andare con la giacca a vento (col cappuccio), e, quando la probabilità di pioggia è elevata?
    Forse qualcuno di loro abita in zona Cattedrale e non gli va di essere scosso dal torpore in cui trascorre le sue serate,a causa della gente che animerà la piazza, i bar e le pizzerie che hanno solo questa occasione per fare un po' di cassa?

    RispondiElimina
  4. Se la gente si lamentasse di più, e chiedesse ragione in modo assiduo delle scelte di coloro che amministrano la cosa pubblica, e la smettesse di inciuciare per una piccola concessione edilizia, o per un certificato, o magari per la classica secchiata di bitume da gettare davanti il portone di casa, le cose andrebbero molto meglio di questo schifo.
    Poco ma sicuro.
    [Ave]

    RispondiElimina
  5. VERITA' SACROSANTAAAAAAAAAAA!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Anagni. Aspettando i nuovi barbari

Ritornare (ad Anagni) è un po' come morire

Anagni. Il NON-partito fa NON-propaganda (NON-politica)

Emanuele Mattozzi, reo confesso grillino, ha avuto la bontà di rispondere con una decina di commenti ad un articolo dell'altro giorno . E, sopratutto, ad alcuni commenti seguenti l'articolo stesso. Non ho trovato nessun altro modo per ringraziarlo del primo, vero (ed attualmente unico) discorso grillino diverso dall'insulto, che rispondergli in modo adeguato qui. Per l'occasione, ho tirato fuori dalla naftalina il faccione, come vedete. Spero ne sia valsa la pena.