Passa ai contenuti principali

Trasparenza anagnina. Specialità della casa (molto nota)

Sabato è accaduta una cosa importantissima. L'opposizione sinistra ha organizzato una conferenza stampa per denunciare una serie di schifezze della Noto2. Dunque la prima notizia è questa: i sinistri son tornati dalle ferie. Ufficialmente. Più di un anno ci son stati in vacanza, beati loro, ma alla fine pare proprio che la pacchia sia finita. Oddio, non proprio per tutti, eh, che qualcuno continua a star lontano, ma nessuno ha notato la differenza. E questo è bene.
Questo è uno di quegli eventi che va segnato sul calendario e cerchiato di rosso. Chissà che, finalmente, non si riesca a stanare tutta la vergognosa amministrazione del comune di Anagni. Chissà che, finalmente, non si ricominci a percepire che esiste un'alternativa. Che un'altra Anagni è possibile. Che, insomma, non siamo soli nell'universo.

Sabato c'è stato un primo, piccolissimo passo. Niente di che, intendiamoci. Nessun grande progetto alternativo. Solo un richiamo alle malefatte amministrative. Ma è importante che ci sia stato. Perchè noi cittadini abbiamo il diritto di sapere come sono gestiti i nostri soldi. Come è fatta funzionare la macchina amministrativa. Come (e quanto e se) sono rispettate le leggi dello stato.

La denuncia dei sinistri è tanto clamorosa quanto arcinota, almeno a coloro che hanno a cuore le sorti della città. I Noto boys in pratica, hanno detto, non consentono l'accesso agli atti. Questa è la denuncia fondamentale. Detto in parole povere, è come se l'amministratore del vostro condominio (eletto da voi, pagato da voi e gestore di soldi vostri) vi impedisse di prendere visione delle fatture che dice di aver pagato. E vi negasse pure la possibilità di leggere tutta la documentazione inerente i lavori di ristrutturazione della palazzina, con relativi contratti e bolle di accompagnamento dei materiali.

Questo comportamento, denunciano giustamente i sinistri, non solo è contro la città. Ma è anche contro la legge. Che prevede, esplicitamente, la massima trasparenza di tutta l'attività amministrativa. Pensate un po': le ultime disposizioni del grande fratello Brunetta insistono sulla trasparenza dell'attività pubblica nei confronti del singolo cittadino. Ed invece noi siamo ancora ad una gestione preistorica. La Noto2, addirittura, non consente l'accesso agli atti ai consiglieri dell'opposizione. Altro che al singolo cittadino. Neanche ai consiglieri fanno vedere niente.
Ora vi faccio una domandina semplice semplice. Esiste secondo voi un motivo, uno qualsiasi, che possa spiegare perchè un amministratore non risponde alle richieste di documentazione che gli arrivano? Perchè non ottempera a quello che è un suo preciso e certificato dovere? Io non riesco a trovarne neanche uno. Sarà forse perchè oggi c'è un cielo limpido ed una brezza piacevole, e mi va di cadere dalle nuvole?

Dunque benissimo hanno fatto i sinistri. Bisogna denunciare e denunciare ed ancora denunciare i comportamenti illiberali di chi, per contratto, proviene da quella destra di regime che maschera il proprio fascismo genetico stuprando all'infinito la parola libertà. La quale, truccata ed agghindata come una delle tante scosciatelle televisive, finisce per somigliare sempre di più alla sua sorellastra: la dittatura.
Il ruolo dell'opposizione è quello di esercitare un controllo qualitativamente alto dell'azione di chi governa. A garanzia della democrazia e degl'interessi degli amministrati. Ma come può essere svolto tale compito in questa situazione?

Volete un'altra prova del gioco a nascondino dell'amministrazione? Allora divertitevi un po'. Andate a dare un'occhiata nel sito del comune di Anagni. Proprio qui. Il portavoce ufficiale del comune, tale signora Rossi Rossella, ha diramato una nota (ultra riassuntiva) dei temi discussi nell'ultimo consiglio. Ebbene. Noi oramai sappiamo tutti, ed i sinistri hanno anche avviato una denuncia formale in tal senso, che il comune di Anagni ha 250.000 euro di debiti fuori bilancio. Dichiarati ufficialmente del signor Viti Giuseppe. Ebbene. Nel comunicato della signora Rossi non c'è alcuna traccia di questi debiti. Dentro ci troviamo tanta pubblicità e tanti applausi per le magnifiche sorti, e progressive, di questo comune in mano ai destri, ma i 250.000 dubbi puff. Letteralmente spariti. Bella la trasparenza, eh? Quella del comune di Anagni poi è del tutto particolare. Talmente speciale da sembrare quasi opaca. Nebbiosa. Avete notato?

Naturalmente non è la tal signora Rossi Rossella ad essere responsabile. Lei esegue ciò che le viene detto di fare, com'è ovvio. Ed infatti, pensate un po'. Mesi fa ho contattato questa signora, per chiederle di mettere il mio nominativo nella lista mail dei comunicati ufficiali del comune. Per evitare, insomma, che gli amici me li girassero ogni volta, pensavo più comodo riceverli direttamente. Fu gentile. Mi rispose che avrebbe provveduto prima possibile. Ora. Tutti voi che navigate sapete bene che, per aggiungere un indirizzo mail ad una lista, occorrono, tenendosi un po' larghi, diciamo dai 15 ai 20 secondi. Son passati mesi. Io non ho ricevuto nulla. Voi che dite? E' talmente trasparente, sta trasparenza anagnina, da rendere invisibili persino i comunicati ufficiali.

Infine. Nella conferenza stampa i sinistri hanno denunciato anche l'abuso delle riprese televisive. Per chi si fosse perso le puntate precedenti, faccio un rapido riassunto. Un annetto fa, in occasione di un consiglio comunale, mi presentai in sala con il mio giocattolino video. Poco dopo mi si avvicinò un vigile urbano, appositamente addestrato nei lontani campi segreti della CIA, il quale mi disse che non era possibile fare riprese. Era proibito. Eppure uno che il filmino lo stava facendo c'era. Mi rispose che quello era l'equivalente dell'unto del Signore. Lui poteva. Lui era l'unico autorizzato. In quel consiglio non impedirono solo al sottoscritto, ma anche ad una tv privata, presentatasi con un bel macchinone a spalla.

In seguito furono richieste spiegazioni. Ed il grande saggio del consiglio comunale. Colui che dall'alto della sua esperienza sa bene come affrontare i grandi temi della democrazia, ossia il presidente del consiglio Cesaritti Marco, dichiarò quanto segue. Che la misura era solo momentanea. Che il video fatto ufficialmente sarebbe stato a breve messo su internet, e reso disponibile per chiunque avesse voluto vederlo. Che questa procedura sarebbe stata seguita per tutti i consigli. Aggiunse anche che stavano pensando addirittura alla possibilità di trasmettere in diretta il consiglio. Loro nella sala della ragione ed i cittadini da casa. Lo confesso. Gli credetti. Volli dargli fiducia. Anzi. Mi dissi che la soluzione era ottima, per rendere concreto il concetto di democrazia e di trasparenza amministrativa.

Ebbene. Che è accaduto? Che nessun cittadino di Anagni ha potuto vedere neanche una sola immagine dei consigli effettuati. Tutti regolarmente ripresi. In compenso è stato impedito a noialtri di riprendere qualunque cosa. Ma non solo. Il video dei consigli non è stato consegnato neppure ai consiglieri dell'opposizione. Neanche loro li hanno potuti vedere.
Allora io chiedo. Quante leggi sulla trasparenza, sull'accessibilità e sulla privacy ha infranto la nota Noto2 con questo comportamento? E' legale riprendere delle persone ma poi impedire a quelle stesse di ri-vedersi nel filmato? Chi ha tenuto questi filmati? Chi li ha visti? Quale uso è stato fatto di questi filmati? Perchè sono stati tenuti nascosti?

Morale della favola. Hanno detto bene i sinistri nella conferenza stampa. Anagni non ha solo un deficit fuori bilancio. Ha anche, e gravissimo, un deficit di democrazia e trasparenza. E' una cosa che riguarda tutti noi cittadini. E' una cosa che va contro il futuro di questa città. Dovete saperlo. Anche voi che questi gran signori avete votato. E dovete assumervene la responsabilità che vi compete.
[Ave]

Commenti

  1. A parte i filmati dei consigli comunali, che sono sicuro non trasmetteranno mai, per non far scoprire le quello che fanno durante il consiglio e che non hanno fatto precedentemente. C'è anche un'altro problema: vedo in giro piazzate sulle mura antiche del centro storico, delle telecamere che, oltre ad essere sistemate in luoghi a dir poco inqualificabili ( c'è ne una di fronte l'ospedale, sistemata sopra le mura antiche ). A proposito, per mettere le telecamere sui muri antichi del centro storico, il benestare delle belle arti c'è???? e l'ornato cittadino deliberato e approvato dal comune è stato rispettato???? ). Le riprese delle telecamere, da chi saranno gestite???? il diritto alla privacy verrà rispettato???, o le riprese verranno visionate da qualche ufficio del comune per controllare i cittadini???????

    Pasquino Amore

    RispondiElimina
  2. L'unica cosa che, per davvero, non ci manca a noi anagnini sono i problemi.
    Non mettiamo troppa carne al fuoco, che poi magari si brucia e si fa solo fumo, cioè confusione. E si rischia di fare un elenco e basta.
    Finchè possibile, preferisco favorire la discussione. Un problema alla volta. Un fatto alla volta.
    Le telecamere sicurezza a breve.
    [Ave]

    RispondiElimina
  3. Non ho letto i giornali locali. Come hanno riportato le notizie fornite dalla sinistra anagnina? Sappiamo bene come questi giornali sono schierati, no?

    RispondiElimina
  4. la sinistra anagnina lascia come unico portavoce il sig Meazza, che a quanto pare sa farlo benissimo, superando pure il glorioso Ivan del primo periodo. tralasciando il resto, sui debiti fuori bilancio la polemica è assurda e sciocca: ogni amministrazione ne ha, e non può essere diversamente. il centrosinistra ne ebbe x miliardi, e nessuno trovò da ridire. coi bilanci stretti, ogni intervento extra è fuori bilancio, ma se gli uffici certificano non sta ai politici sindacare. che la sinistra inizi a proporre e lavorare, invece di denunciare rivelando l'angoscia che li pervade. ma non vedete chi è che parla più di tutti? ma per piacere...

    RispondiElimina
  5. LO SPORT ANAGNINO IN LUTTO!

    vogliamo parlare,della delibera approvata questa volta da parte di tutta l'amministrazione? con una votazione all'unanimità sulla concessione del palazzetto dello sport ad una associazione il basket che avrà per 10 anni la gestione dopo aver avuto le altre strutture COMUNALI per 25 anni? e dimentichiamo la delibera a favore di una sola società di calcio essendo in due nel territorio anagnino, assurdo si è voluto monopolizzare le strutture comunali a favore di associazioni o di persone amiche,che decidernno a loro piacimento(a pagamento)la concessione delle strutture COMUNALI. E le alle altre realtà sportive anagnine : karatè,pallavolo,danza,calcio a5,calcio,tennistavolo etc...COME FARANNO? ma si può amministrare così? ma quale futuro per i bambini che praticano questi sport? Anagni è in agonia e nessuno ne parla?! VERGOGNA!!!

    RispondiElimina
  6. PURTROPPO C'E' SEMPRE LA FAZIOSITA' DI ETTORE CESARITTI( ved.articolo provincia del 09 agosto)!! SEMBRA FELTRI....

    RispondiElimina
  7. Feltri almeno è intelligente!!!!!!

    Bip Bip

    RispondiElimina
  8. Andiamo con ordine.
    Sono andato a cercare l'articolo dell'indiano. L'ho trovato qui [http://www.dimmidipiu.it/publisher/giornale_online_fr/section/]. Ed ho scoperto che non è per niente un articolo. Come al solito. E' il solito commento (personalissimo) dato ad un evento che non viene nemmeno illustrato per quello che è stato.

    Insomma. Si dà per scontato che il lettore sappia cosa è successo. Quindi si salta a piè pari il fatto nudo e crudo, e si dà aria solo al commento personale.

    Ora. Una cosa del genere potrei permettermela io. Ed infatti me la permetto eccome (anche se poi rimango sempre ligio ad una specie di dovere di cronaca). Perchè questo è uno spazio personale. Perchè qui nessuno mi paga. Perchè qui non ricevo finanziamenti di alcun tipo da parte di chicchessia. Perchè io sono un dilettante.

    Ma chi ha la responsabilità di una pagina di cronaca locale in un quotidiano, ed è pagato per questo, e c'ha pure il tesserino di riconoscimento, e si presenta caracollando col suo bel macchinone fotografico a riprenderti mentre ti soffi il naso, o magari mentre fai uno sbadiglio apocalittico durante un convegno dei destri, dovrebbe avere un comportamento consono al proprio ruolo.

    Ma tant'è. Sarà forse per questo motivo che le pagine di Anagni, nella Provincia, sono spinte un po' più in fondo? Mah. Credo che una cosa sembri emergere da certe parole. Che qualcuno si sta già preparando per la prossima campagna elettorale.

    Comunque. Per quanto riguarda il contenuto del commento, lo trovo abbastanza patetico. Povero nella sostanza e completamente fuori fuoco. Spero che le fotografie gli vengano meglio.

    All'indiano pare assurdo che i sinistri se la prendano con quelli che hanno lavorato, e che meritano di essere pagati per il lavoro svolto per il comune.

    Peccato che gli argomenti sinistri siano stati completamente diversi. Fare l'indiano può farti guadagnare qualche punto nella considerazione dei quaquaraquà, ma poi rimane il vuoto.

    Infatti i sinistri hanno contestato il ricorso così massiccio al debito extra bilancio. Ciò che è stato (eventualmente) lavorato deve naturalmente essere pagato. Il problema è della fallimentare gestione amministrativa del comune. Non certo dei lavoratori. Consigliate all'indiano di riprovare. Magari sarà più fortunato.

    [Ave]

    RispondiElimina
  9. A chi mi assegna il ruolo di portavoce dei sinistri, e già che ci sono pure a tutti voialtri, rispondo e ribadisco che il sottoscritto NON porta la voce di nessuno. Se proprio devo, ho solo un'ambizione: portare la voce della città.

    D'altra parte, basterebbe ricordarvi le polemiche feroci che i sinistri mi hanno scatenato contro a cavallo delle scorse elezioni, e le battutacce che non riesco a trattenere neanche oggi sui desaparecidos rossi, per capire che io sono e voglio restare assolutamente libero.

    Anche perchè, se proprio ve lo devo dire, se fossi portavoce di qualcuno o di qualcosa ve ne accorgereste. Garantito. La mia impressione infatti è che qui non si abbiano le idee proprio chiarissime su cosa dovrebbe fare un portavoce.

    Al contrario di quanto detto nel commento, a mio avviso i politici debbono contestare eccome il ricorso all'extra bilancio. Ma che razza di idea avete del controllo democratico che deve esercitare l'opposizione? Dite un po'. Quanto sorridereste al vostro amministratore di condominio che vi presentasse migliaia di euro extrabilancio, sui quali voi non avete avuto la possibilità di esprimere neppure un sospiro? Ma stiamo scherzando? Non solo occorre controllare. Occorre proprio spulciare. Parola per parola. Altrochè.

    Ma poi, a ripensarci. A proposito dei debiti extra degli antichi sinistri. Come sarebbe che nessuno ebbe niente da ridire? Si ebbe eccome. Ed i destri ci impostarono pure le campagne elettorali. Cribbio.

    Chiudo sul problema dello sport. Che mi piacerebbe capire un po' meglio. La situazione evidenziata nel commento pare abbastanza chiara. Ma è davvero così brutta? Quale alternativa avrebbe potuto prendere corpo? Gli altri sport che dicono? Concordano sul lutto annunciato?

    Fatemi sapere. [Ave]

    RispondiElimina
  10. A parte il fatto che il Sig. Meazza non è l'unico a fare l'opposizione.
    Vorrei ricordare allo scrittore "anonimo" che poi tanto anonimo non è, che un conto sono i debiti fuori bilancio per una gestione della città, cosa che in quest'anno di amministrazione, qualcuno mi deve dire quali sono le iniziative o i lavori di miglioramento fatti dal comune al centro e nelle periferie.
    A parte qualche fiore di plastica messo ed esposto ultimamente in città, o la sostituzione degli ulivi in piazza con nuove piante in cui è rappresentata la "fiamma".
    A proposito, le piante erano sicuramente più belle se accoppiate con il bianco e il rosso, per una riproposizione della fiamma tricolore.
    Un'altra cosa sono i debiti fuori bilancio, che sono risalenti ( come dice l'"assessore" a debiti fatti dall'allora comissario)!!!!!
    Cosa che mi giunge alquanto nuova, dato che i commissari sono messi apposta per risanare i bilanci dei comuni.

    Bip Bip

    RispondiElimina
  11. X IL PALAZZETTO HA RAGIONE COLUI CHE HA PARLATO DI SPORT IN LUTTO, MA PERCHE' NON SE LA PRENDE CON L'ASSESSORE VERSI CHE GIA' NELL'ASSEGNAZIONE DEL CAMPO DEL BIANCO NON SI E' CERTO DIMOSTRATO SUPER PARTES!

    RispondiElimina
  12. Stavo pensando che dato che il bilancio del comune riguarda solo la destra ed è quindi un fatto estemamente personale, la Noto 2 non dovrebbe chiedere ai cittadini soldi per ripianare i debiti ma li dovrebbe chiedere solo ai suoi amministratori! Per dirla tutta se la suonano e se la cantano loro! Ok?

    RispondiElimina
  13. ad anagi ,A PARTE IL DOTTOR NOTO,IL RESTO è TUTTA xxxxx.

    [PS= pubblico il commento dell'anonimo con una censura opportuna. Il resto non l'ho toccato. A voi la fantasia di riempire le x come vi pare. Mi è sembrata però interessante questa distinzione tra la figura del sindaco (positiva) e quella di tutti gli altri amministratori. Ave]

    RispondiElimina
  14. Solo una noticina.

    All'amico PeterPan che rivendica il fatto «....che il Sig. Meazza non è l'unico a fare l'opposizione...», ricordo che il sottoscritto NON fa opposizione a nessuno.

    Perchè la fa a tutti.

    Il sottoscritto non ha alcun ruolo politico. Nè da una parte, nè dall'altra. Non fa campagna elettorale per niente e nessuno. Non porta la voce di nessuno.

    Il sottoscritto si illude solamente di poter contribuire alla discussione sociale, politica e culturale di questa città. Di spingere i concittadini a prendersi un po' di spazio e di coraggio per far sentire la loro voce.

    Se il compagno Baldassarre avesse vinto le ultime elezioni, il sottoscritto continuerebbe a stare qui, a fare esattamente quello che ha fatto finora.

    Provare a stanare le incompetenze. Spingere i concittadini a chiedere ragione dell'operato degli amministratori, che sono tali per mandato popolare, e perchè hanno deciso di assumersi una certa responsabilità della quale sono obbligati a rendere conto proprio a noi. Cittadini ed elettori.

    Quindi, se vi fa contenti, io sono destinato a stare sempre all'opposizione. Così è se vi pare.

    [Ave]

    RispondiElimina
  15. con la solita spocchia di chi scrive quel che gli pare, sentendosi superiore non solo agli uomini, si continua a filosofeggiare. senza entrare nel merito delle critiche che non mi disturbano per essere DA SEMPRE a favore della libertà (5 zii feriti e mori in guerra, 1 med d'oro, e un nonno che veniva segregato all'arrivo dei gerarchi perchè UNICO anagnino a ribellarsi!!!), propongo un confronto sui temi trattati con superficialità (un termine che sostituisce quello più consono). data e luogo potremo concordarli, sempre meglio che pagine anonime dove chiunque può colpire impunemente. grazie l'indiano E-C

    RispondiElimina
  16. Ahhhhhhhh, riecco gli Antichi Avi che trasmettono ai posteri tutta la loro saggezza ed i superpoteri!!! Ma fatela finita con il vostro passato!!! I guai di Anagni sono oggi e per il futuro!! Possibile che ogni volta non ci sia la capacità critica di analizzare la situazione adesso e non ieri o l'altro ieri!! Se una persona affogasse spenderebbe tutte le energie per restare a galla e non recriminerebbe sul bel tempo che fu!! Mi sa che non ne usciremo da questa palude mentale per parecchio tempo ancora.
    The Spectator

    RispondiElimina
  17. Ho deciso di accettare il duello proposto dell'indiano. Troppo divertente e troppo bello per sprecare un'occasione simile.

    Chi è interessato può trovare la mia risposta nella colonna a fianco. Nella pagina «Tu vuò fà l'indiano».

    [Ave]

    RispondiElimina
  18. Siamo veramente alle comiche!!! Il signor E.C. (ma non ce l'hai un nome, o ti vergogni di scriverlo?)... dice che gli altri scrivono quello che vogliono.... Gli altri vero??? Ti dovresti vergognare di quello che scrivi tu che non sei un giornalista ma il portavoce di certi personaggi che (non) ci governano.... Per fortuna ad Anagni sanno tutti chi sei... e quindi certe cose che scrivi fanno solo ridere!!!

    RispondiElimina
  19. L'indiano parla di spocchia... è proprio vero: il bue dice cornuto all'asino. Difende a spada tratta su quella specie di giornale una maggioranza che non ha fatto nulla per la città: auto percheggiate ovunque, nessun controllo della Ztl, iniziative scarse per l'inquinamento,periferie abbandonate, centro storico senza una identità, un museo inaugurato due volte e mai aperto, punizioni per chi non li vota, dichiarazioni sulla stampa che non dicono nulla se non le solite, vuote parole SINERGIA, LA NOSTRA BELLISSIMA CITTA' (lo è, nonostante loro ma va anche curata), IMPEGNO DELLA NOSTRA COALIZIONE ecc. ecc.
    Poi si mettono i fiori di plastica in una città medioevale al modico prezzo di 18 milioni di lire del vecchio conio e invece di abbassare i prezzi dei loculi (e sappiamo anche perchè costano così tanto!!!!) si fa fare il mutuo con la banca amica alla povera gente. Questo è IMMORALE, è istigazione all'indebitamento. Ma l'indiano fa l'indiano e queste cose non le vede... e sappamo anche perchè....

    RispondiElimina
  20. caro professor meazza, complimenti per l'intervento "tu vuò fa l'indiano". Una bella lezione di democrazia e confronto che però temo, non sarà raccolto. Conosciamo il personaggio, la sua faziosità, i suoi interessi. Proprio per questo non chiamiamolo giornalista, anche perchè non risulta essere iscritto a questo albo professionale ma soprattutto perchè smentisce di esserlo ogni volta che fa un articolo. Forse il direttore della Provincia dovrebbe scegliere meglio i suoi corrispondenti locali. Anche perchè questa mica è informazione. Grazie professore per quello che fa e dice ogni giorno su questo blog.

    RispondiElimina
  21. (ahahah)
    Grazie per l'asino, Giovanni. Questa dev'essere la mia grande settimana. Buono a sapersi.
    Meno male che mi posso risollevare il morale col commento successivo. Un caffè pagato, se sapessi chi è di voi.
    Vabbè. Vorrà dire che risparmierò.
    (eheheh)

    [Ave]

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Anagni. Aspettando i nuovi barbari

Ritornare (ad Anagni) è un po' come morire

Anagni. Il NON-partito fa NON-propaganda (NON-politica)

Emanuele Mattozzi, reo confesso grillino, ha avuto la bontà di rispondere con una decina di commenti ad un articolo dell'altro giorno . E, sopratutto, ad alcuni commenti seguenti l'articolo stesso. Non ho trovato nessun altro modo per ringraziarlo del primo, vero (ed attualmente unico) discorso grillino diverso dall'insulto, che rispondergli in modo adeguato qui. Per l'occasione, ho tirato fuori dalla naftalina il faccione, come vedete. Spero ne sia valsa la pena.