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Anagni. Nuovo cinema opposizione

Se c'è una cosa della quale questa terra non ha bisogno, quella è lo spreco. In un contesto nel quale a farla da padrone è l'immobilismo, è l'assoluta assenza di una pur minima capacità progettuale, politica e sociale, appare delitto immondo sprecare quella larva di attività che talvolta, ed improvvisamente, si aggira nel deserto politico come un improvviso rimorso.
Eppure a questo ho assistito ieri mattina. Ad uno spreco inutile e vanitoso. Che dà la misura esatta, e dunque spietata, del perchè questa politica non risolleverà mai questa terra, ma finirà con il seppellirla definitivamente. Vi sto parlando della conferenza stampa organizzata dai consiglieri di opposizione. Ieri mattina, in un bar di Porta Cerere. Presenti i sopravvissuti dell'armata brancaleone che fu, e probabilmente anche di quella che sarà. Cicconi, Potenziani, Savone, Romiti, Proietti e Tagliaboschi. L'argomento, potete capirlo facilmente, l'ospedale di Anagni e la sanità ciociara.



I contenuti della conferenza ve li posso riassumere in pochissime parole. I sei cavalieri hanno (ri)fatto il (ri)assunto di tutta la vicenda. Hanno (ri)petuto e (ri)badito tutta la loro contrarietà al piano. Hanno (ri)attaccato le varie destre governative, (ri)accusandole di tradimento dei vari mandati (ri)ottenuti dai cittadini. Insomma. Hanno recitato come un mantra dondolante e cantilenante tutte le cose che hanno già detto da giorni. Ma. Naturalmente, non sono stati capaci di tirar fuori neanche uno straccio di proposta operativa vera. Neanche un'ideuzza piccola piccola su cosa fare, concretamente, anche solo di valore simbolico, per tentare di frenare il tracollo.
Per questo motivo la figura politicamente migliore l'ha fatta, pensate un po', Monica Cesaritti. La quale, interpretando l'angoscioso dilemma che serpeggiava tra i pochissimi presenti, ossia «Che ci faccio io, qui?», ha posto la madre di tutte le domande. Ha chiesto infatti quale iniziativa, nel concreto, lor signori avessero in serbo per tentare di salvare l'ospedale cittadino.

E' proprio a quel punto che lo spettacolo è virato, e definitivamente, verso la comicità. Alla domanda della Monica i sei si son guardati con occhio da triglia. Rispondo io? No, meglio tu? Dai. Prego. Ma no. Si. Ecco. Dunque. Ehm. A questa scenetta spassosissima, risultato evidente della grande esperienza maturata dai protagonisti in anni di frequentazione del teatrino politico comunale, è seguita una risposta che, essendo frutto di una meditazione filosofica al di là della mia portata, e coinvolgendo direttamente la storia della civiltà occidentale degli ultimi quarant'anni come mai sarei in grado di capire, vi riassumerò in modo disgustosamente semplice: «No. Non abbiamo in programma alcuna iniziativa. No. Non c'è venuto in mente proprio niente, che possiamo fare. Anzi. Già che ci siamo. Se qualcuno dei presenti, magari...».

Una pena infinita. Davvero. Un livello bassissimo e miserevole. Il nostro ospedale sta chiudendo. Per responsabilità diretta ed inequivocabile dei diversi regimi di destra del paese. I sei moschettieri avrebbero, per opportunità politica e sociale, la possibilità di segnare il gol più facile della loro vita. Dovrebbero solo spingere il pallone in rete. Ma l'unica cosa che sono capaci di fare è ripetere a memoria una lezioncina sterile e senza costrutto alcuno. Non solo il gol non l'hanno segnato e non lo segneranno mai. Non sono riusciti neppure a calciarlo, sto rigore.

In compenso, hanno seguito il copione che queste destre hanno imposto all'Italia da quando hanno instaurato il regime berlusconista. Ci hanno provato proprio scenograficamente. Negli atteggiamenti. Nei sorrisi. Negli sguardi. Basterebbe pensare al luogo scelto per la conferenza. Bellissimo. Un piccolo set cinematografico. Panorama e colore del cielo incantevoli. Poltrone da studio televisivo. Una volta gl'incontri si facevano nelle sedi di partito. Dure. Ostiche. Piene di fumo. Coi manifesti di Che Guevara alle spalle. Le bandiere rosse scurite dai lacrimogeni in un angolo. E chi parlava ti guardava negli occhi. Magari con la voce tremante di chi non riusciva a trattenere completamente l'indignazione. Al fianco compagni di partito con sguardi altrettanto duri, la sigaretta a svaporare tra le dita.

Ieri mattina, invece. I sei tronisti a fissare impostati ed impomatati la telecamera, col pubblico altrove. Le spalle ad una vallata che nessuno direbbe tanto avvelenata. Nessuna diossina poteva essere neppure ipotizzata, su quello sfondo. Neanche un po' di nerofumo. E poi la manfrina dell'aperitivo offerto dal neosubentrante Tagliaboschi. Conferenza interrotta e catapultamento sugli aperitivi con le cannucce fichette. E poi quella delle fotografie. Con la Monica scherzosamente (ma poi mica tanto) rimproverata per le foto vecchie e non più corrispondenti che vanno sui giornali. Ed allora tutti lì. In posa. A pretendere nuove foto. Con gli sguardi provati davanti allo specchio, ad offrire il lato migliore. Per non dimenticare la dolce minaccia all'operatore televisivo: figure a mezzobusto, bada. Niente al di sotto, che non è il caso. Io non ho visto scandali, al di sotto. Pantaloni e scarpe comode. Chissà: non avevano fatto in tempo a prendere il vestito buono, quello della domenica. Forse perchè era sabato.

Non lo so neanche io cosa avrei voluto ascoltare. Altre parole. Un'idea. Il segno di una responsabilità. Magari il rispetto. Per tutti coloro che aspettano, e da anni, il riscatto di una terra stramaledetta dagli dei. Non so neanche cos'avrei voluto vedere. Più facile dire cosa non avrei voluto. Una conferenza stampa di piccoli tronisti borghesi concentrati solo sulla giusta luce da dare al loro profilo migliore. E mi è venuto da pensare, allora, che ieri mattina poteva starci chiunque seduto lì in quel bar. Potevano starci pure gli altri. Non sarebbe cambiato assolutamente nulla. Stessa attenzione maniacale per l'immagine. E, tragicamente, stesso vuoto ideativo. Politico. Progettuale.

Una malinconia infinita mi ha pervaso l'anima. Una voglia matta di palloncini colorati. Di elefantini di pezza e di soldatini di plastica. Di vitamine K. Qualunque cosa, pur di rompere quella continuità. Quell'indifferenziazione. Quella similitudine. Ed ho capito che l'unica differenza siamo noi. E' la differenza il valore. Non voglio più essere uguale. E, siccome vi sono affezionato, voglio augurarlo anche a voi.

Sappiate essere differenti.

[Ave]

Commenti

  1. Caro prof. vorrei fare una precisazione: alla domanda di Monica, se non ricordo male, il nostro consigliere Roberto Cicconi ha risposto eccome! Roberto ha dichiarato che parteciperà alla manifestazione di mercoledi a Roma e come lui parteciperà il partito! Ti garantisco inoltre che ci stiamo muovendo per mettere in atto tutte le iniziative possibili. Per cui non abbatterti, neanche noi vogliamo essere "uguali".Infatti, come ben sai, noi preferiamo gli aperitivi casarecci "prosecco e salatini" in sezione!

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  2. Ricordi benissimo, naturalmente.

    Ed hai ragione. Roberto Cicconi è stato l'unico a dimostrare che, su Marte, può esserci vita. Ma, come avrai senz'altro notato, nell'articolo ho voluto premiarlo in modo simbolicamente importante. NON pubblicando alcuna sua foto, e dunque, in qualche modo, rendendogli quella differenza che si è conquistata sul campo.

    [...Oddio, ad onor del vero non ho pubblicato nessuna sua foto anche perchè il sito l'ha ripetutamente scartata in quanto "disumana", ma questa è tutta un'altra storia...]

    [Ave]

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  3. Fabrizio Tagliaboschi10 ottobre 2010 alle ore 19:32

    'Er Professor'..., non sarai un po' troppo inkazzato quest'oggi?
    Secondo me: "mejo questo che l'assenza o l'immobilismo totale !!!".
    Non per fare il saccente, per carità, ma come affermava il grande sociologo McLuhan, "il medium è il messaggio"(in questo caso Ciociaria Oggi): allora bene stare sul "pezzo" e far valere le proprie premure mandando messaggi alla gente, seppur (ri)dondanti, del tipo "(ri)petiamo e (ri)badiamo tutta la nostra contrarietà al piano", che starsene altrove ad aspettare la "manna dal cielo".
    Sarà pur sbagliata la sede della conferenza stampa, per carità, (in effetti...???),ma bisogna (ri)conoscere che i consiglieri d'opposizione, purtroppo, non possiedono la famigerata "bacchetta magica": dinanzi alla "polverizzazione" della sanità pubblica, tra l'altro, non basterebbe più nemmeno quella!

    [Hastave]

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  4. Fuffa a destra e.. a manca !
    Anche se qualcuno almeno la proposta delle dimissione di massa ha avuto il merito di tirarla fuori nel passato consiglio comunale.
    SCS

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  5. Prof, con rispetto parlando, una nota stilistica me la consente, visto che pare che qui conta solo l'apparenza? Ma qualche punto in meno e qualche virgola in più? Si potrebbe? Non glielo dico per capriccio, ma a seguito di sperimentazione. Ho letto ad alta voce il suo articolo per qualche persona questa sera. All'inizio ho provato a seguire le pause dei suoi punti. Ad un certo punto, mi sono trovato a trasformare qualche punto in virgola. Poi ad un certo punto ho capito che certi punti erano proprio virgole. Insomma, qui c'è un problema serio: l'abuso del punto! Anche a me piace molto Ilvo Diamanti. O Raymond Carver (che è altra e più sopraffina cosa). Però pure Saramago...
    Rispettosamente.
    (spero mi consenta l'ironia.)

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  6. All'anima del siluretto...

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  7. Consento, consento. L'(auto)ironia è una delle più belle invenzioni dell'umanità. Temo sempre che venga messa fuorilegge da un giorno all'altro. Ma per il momento me la godo.

    Eppoi l'anonimo è stato leggerissimo, che è capacità non comune in questo mondo di grassezza sfrenata. Sopratutto linguistica.

    Non mi risultavano letture pubbliche, ad alta voce, di questi pensierini. Rimango stupefatto e preoccupato. Dov'è la fregatura? Gli antichi invece lo facevano spesso, per ovvie ragioni di praticità. Ma solo per le opere che lo meritavano davvero. Per un momento, mi sento più vicino ai miei grandi amici.

    Va bene, arrivo anche nel merito. Ebbene si. Adoro smisuratamente il punto. Gran signore. Un semaforo sempre acceso. Capace di dirti esattamente fin dove deve arrivare il respiro di una frase. Ma, sopratutto, capace di trasformare la sabbia in oro. E di farti capire qual è il rapporto profondissimo tra parola, respiro e pensiero.

    La virgola, tranne qualche superficiale caso trascurabile, è traditrice. Sopratutto noiosa. Un rallentamento che non ti fa fermare mai. Sopratutto, è un viaggio che non ti consente di svoltare nessuna curva.

    Solo il punto ti lascia andare tenendoti per mano. E poi, improvvisamente, quando meno te l'aspetti, ti fa voltare verso un panorama mozzafiato. Od un abisso che avevi dimenticato.

    Hai ragione. Di più. Hai ragionissima. Moltissimi dei miei punti potrebbero essere virgole. Da un punto di vista strettamente grammaticale.

    Ma chiedo scusa. Per me non c'è mai stato alcun dubbio. Il punto è nato prima dell'idea. Sono le idee che si insinuano a forza tra i punti. Non il contrario.

    Il giorno in cui tutti quei punti si trasformeranno in virgole, è molto probabile che non avrò più niente da dire.

    [Ave]

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  8. http://informarexresistere.fr/il-comune-dove-e-vietato-ammalarsi
    Almen qualcuno ha fatto qualcosa... sembra!
    SCS

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  9. caro professore,
    hai scritto un articolo veramente micidiale! non c'ero alla conferenza stampa, e magari hai esagerato alcuni passaggi come ha scritto Viviana, ma (purtroppo) non riesco a dubitare delle sensazioni di fondo che hai testimoniato.
    una domanda: sei rimasto sorpreso davanti a questo spettacolo? dal giugno 2009 (post elezioni) al settembre 2010 l'alternativa proposta dal centro sinistra è letteralmente evaporata, lasciando nella desolazione quanto meno metà - 170 degli elettori.
    in questo vuoto, pur comprendendo il tuo avvilito imbarazzo ad osservare lo spettacolo di una compagine politica ormai scollegata dalla realtà, tuttavia voglio pensare che, "steccando la prima", il centro sinistra abbia voluto inaugurare un nuovo corso: se così è, bene, senz'altro buon lavoro ai consiglieri d'opposizione, sappiano che non basta offrire alla stampa primi piani più aggiornati, perchè quelle facce le vogliamo vedere per le strade, nelle contrade, ad organizzare manifestazioni, ai cancelli delle fabbriche, eccetera.
    nel frattempo (ed a scanso di dolorose illusioni) fai bene ad invitare i tuoi lettori a differenziarsi, perchè al punto in cui siamo non sono più solo i politici e gli amministratori che stan seppellendo questo territorio: ciascuno di noi con il proprio disinteresse sta alacremente collaborando in questa direzione (ovviamente, a parte poche eccezioni, fra le quali senz'altro il tuo blog).
    quindi, che ci si differenzi, e possibilmente lo si faccia agendo

    alberto

    RispondiElimina
  10. ...Ma chiedo scusa. Per me non c'è mai stato alcun dubbio. Il punto è nato prima dell'idea. Sono le idee che si insinuano a forza tra i punti. Non il contrario.

    Il giorno in cui tutti quei punti si trasformeranno in virgole, è molto probabile che non avrò più niente da dire.
    Venerabile K ci hai donato un momento di poesia degno di un magico racconto come quando il nostro amico Faber ci faceva innamorare di un ladro o di un assassino mostrandoci la loro faccia nascosta.
    Umilmente il sottoscritto ciambellano K con molto orgoglio e stima condivide la sua affermazione.
    Il punto è nato prima e per fortuna che sia cosi.
    Allora io dico a tutti che è ora di mettere un punto e vedere cosa c'è dopo.
    Vitamina K è un'idea e di fatto viene dopo il punto.
    Ascoltate il nostro grido di aiuto e partecipate affinchè diventi il grido di tutti.
    Quel grido se solo noi lo volessimo potrebbe diventare la soluzione, la vera risposta a questa morente politica di partito.
    VitK

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  11. Fabrizio Tagliaboschi10 ottobre 2010 alle ore 23:08

    Ecco chi farà affari nel Lazio con il nuovo piano sanitario redatto dal presidente Renata Polverini (PdL):

    • Antonio Angelucci, abruzzese, classe ’44, ex portantino presso l'ospedale romano San Camillo, oggi a capo della holding Tosinvest (che prende il nome dalle prime due lettere (TO - SI) dei nomi del fondatore Antonio, più noto come Tonino, e della sua prima moglie Silvana Paolini) che detiene una rete fittissima di cliniche e strutture sanitarie in tutta Italia e in particolare nel Lazio. Attivo anche nel mercato dell’editoria, gli Angelucci possiedono la proprietà di “Libero” e de “Il Riformista”. Nel 2008 viene eletto deputato alle elezioni politiche con il Popolo dlla Libertà.

    • Giuseppe Ciarrapico - attraverso una complessa catena societaria - possiede la partecipazione di controllo del gruppo Eurosanità SpA, avente tra i soci di minoranza l'imprenditore Carlo Caracciolo e la famiglia Miraglia, che gestisce fra l'altro tre cliniche private a Roma (tra le quali il Policlinico Casilino), due strutture di ricovero per anziani a Fiuggi, due società di catering, tre società finanziarie, il "Bar Rosati" di Roma, e numerosi quotidiani locali, tra i quali i più venduti sono Ciociaria Oggi, Latina Oggi e Nuovo Oggi Molise (mentre, tra gli altri, si annoverano anche Nuovo Oggi Castelli, Nuovo Oggi Guidonia e Nuovo Oggi Viterbo), che fanno capo a due società editoriali: Nuovo Oggi srl, ed Editoriale Oggi srl. Con il "Piano Polverini" il Policlinico Casilino vedrà aumentare i posti-letto di addirittura 80 posti. La struttura, tra l'altro, è davvero atipica: la proprietà è privata ma il personale è pubblico, quindi pagato direttamente dalla Regione.
    Alle elezioni politiche del 2008, Ciarrapico è stato candidato nelle liste chiuse del Lazio, quindi eletto al Senato della Repubblica con il Popolo della Libertà.

    • "Opus Dei", intrattiene necessariamente relazioni economiche di ampio raggio, essendo detentrice di un vastissimo patrimonio immobiliare e finanziario. Tale patrimonio proviene essenzialmente dalle donazioni, dai lasciti testamentari, dal reddito dei numerari e degli aggregati. L'Università-clinica privata Campus Bio-Medico di Trigoria (Roma), è un'opera apostolica della Prelatura dell'Opus Dei.ll Campus Biomedico di Trigoria con il "Piano Polverini" potrà aumentare di ben 22 i posti letto ma soprattutto è stato autorizzato ad aprire il Pronto Soccorso.

    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e5fce675-d115-4c12-9940-8d9a79170d08.html?p=0

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  12. Caro Fabri...sai benissimo che non si è mai troppo inkazzati specialmente oggi, hai visto la foto di apertura dell'articolo?In quella foto ci sono io con il mio piccolo e lo sai perchè quella mattina l'ho portato?Perchè volevo far capire a tutti che dobbiamo cambiare questo paese per la generazione futura, non possiamo più rimane a guardare lo hanno gia fatto in troppi e per troppi anni.Ci hanno trattati da stupidi, hanno detto di noi che siamo una generazione assente, che non abbiamo le palle e scusate il termine, noi abbiamo sempre ascoltato in silenzio forse perchè pensavamo che non poteva essere tutto vero ma solo una nostra deviazione generazionale ed invece ci sbagliavamo.
    Noi a mio avviso siamo l'ultima carta da giocare, siamo l'ultima generazione ad avere i geni della lotta e della resistenza, noi abbiamo la memoria storica che è stata portata via alle nuove generazioni, il passato e la storia è stata riscritta e se noi non giochiamo adesso andrà tutto perso ed allora penso che sia ora di metterci la faccia con o senza i partiti la politica non è di partito la politica è di tutti, la politica è condivisione, la politica è ascoltare il lamento, la politica è essere presenti sul problema, insomma noi facciamo politica continuamente e neppure ce ne accorgiamo o almeno non tutti ed allora perchè non trasformare tutto questo in qualcosa di concreto?VitK è una soluzione e socondo me può essere una cosa interessante e forse qualche buon partito di sinistra potrà anche condividere questa vitamina molto interessante non pensi?
    Io credo proprio di si......
    PUNTO
    Libera coscienza a tutti
    VitK

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  13. Mi sembra che questo articolo sia falsitario e masochista per la sinistra!!! Io non c'ero alla conferenza stampa, ma c'erano miei amici e mi hanno detto che le cose non sono andate affatto così.
    Io difendo i consiglieri comunali. Sempre.
    Tutti siete capaci, ma solo a criticare. Perché non vi candidate invece di criticare soltanto, poi vediamo quanti voti prendete. Accomodatevi!
    Fasulli! A criticare sono capaci tutti!
    Mauro Meazza cosa propone per salvare l'ospedale?
    Risposta grazie!

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  14. Fabrizio Tagliaboschi11 ottobre 2010 alle ore 09:34

    Piero, personalmente ti stimo molto, ma dovresti riconoscere e garantire a chiunque (senza per forza dargli del "fasullo") il diritto di critica quale aspetto fondamentale della libertà di pensiero che più di ogni altro è funzionale alla dialettica democratica. Sai chi, invece, sempre più spesso, non riconosce questo diritto alla critica: i berlusconiani.

    Un saluto.

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  15. Il signor Tagliaboschi interviene parlando di Angelucci e Ciarrapico ma con notizie molto vecchie. E' vero che le loro cliniche hanno dei benefici, ma cosa c'entrano nel caso di Ciarrapico altre disponibilità come il bar Rosati e i giornali? Tutti i giornali nominati sono chiusi da tempo tranne Ciociaria Oggi e Latina Oggi che non sono più gestiti da mesi dal senatore del Pdl.
    Nuovo Molise dopo la chiusura è stato riaperto da poco ma è di un altro editore. E anche il bar Rosati non è più di sua proprietà.

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  16. Il sign. Alonsi ha qualche problema ipovisivo!? Può trovare "il consiglio" nei post in basso. Grazie.
    SCS

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  17. Gli aperitivi sono stati ordinati per il disturbo che si stava arrecando al locale. Sulle foto e il resto si stava scherzando con Monica Cesaritti sin dall'inizio, anche su altre cose. Ma perché quando Marrazzo ha chiuso ostetricia Fiorito che iniziative ha messo in atto? Ha fatto un piano sanitario alternativo?
    NO!
    Si è incatenato e ha contestato. E che ha fatto?
    Ha solo preso in giro la gente, la quale oggi lo capisce molto bene!
    E l'opposizione cosa dovrebbe fare oggi, oltre a fare volantini, manifestazioni al circolo Evelyne con onorevoli regionali ed eurodeputati?
    Oltre apartecipare a tutte le manifestazioni di protesta, scrivere al prefetto, e chiedere la revoca del piano sanitario?
    Cosa dovrebbe fare?
    Si dovrebbe incatenare? Come Fiorito?
    Sarebbe più coerente darsi fuoco piuttosto che incatenarsi visti i risultati delle catene (che tra l'altro sono finite perché pe girà addosso a Fiorito...). Ma se i consiglieri comunali di opposizione si danno fuoco davanti all'ospedale poi lo riaprono? Sono venuti Scalia e De Angelis al circolo. Perché c'erano solo 15 persone? Perché la gente non partecipa? Tutti capaci solo a criticare e a sparare sul Pd.
    Se Mauro Meazza fosse un consigliere comunale di minoranza (e sarebbe una bella esperienza per capire anche come ci si diventa con quante difficoltà per ottenere i consensi e come poi tutti siano capaci solo a criticare come sa fare solo il centrosinisra sia verso gli eletti che i dirigenti di partito) cosa farebbe di diverso? Lui personalmente.
    Prego risposta!

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  18. prof questa volta hai esagerato!
    più di dire che sono pronto a dimettermi x questa situazione( insieme però a tutta la giunta) che devo dire? che hai dei dubbi sul fatto che mercoledi vada a roma a protestare, come ho fatto x il car fluff!
    Questa volta, mentre i dx di Anagni hanno il loro minzolini locale, non saprei proprio a chi paragonarti....
    Egidio Proietti

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  19. Co gente come Nanni Moretti, come Meazza come Grillo ci va mo' la Sinistra annanzi..........!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Aohhhh!!!

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  20. Fabrizio Tagliaboschi11 ottobre 2010 alle ore 16:07

    Giulio Benedetti,
    ho illustrato il profilo di Ciarrapico e Angelucci per sottolineare il loro potere economico e mediatico che inevitabilmente finisce con l'influenzare la politica, anche perché sono loro stessi due parlamentari-editori. Poi, se tu pensi che Ciarrapico non abbia più potere d' influenza nell'agenda dei contenuti redazionali dei suoi giornali allora, credimi, sei decisamente fuori strada!

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  21. Incominciate a dimettervi, per davvero. Non solo a minacciarlo! Abbiate il coraggio di farlo senza la compagnia di altri...
    Questo coraggio, sicuramente pagherà più degli "Al lupo, al lupo!".

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  22. scusa professore
    ma tra file dell'opposizione al consiglio comunale di anagni siede un certo Potenziani mi sbaglio ho è un iscritto dell'UDC partito che insieme alla polverini ga presentato il piano di rientro.
    Allora io vorrei capire, alla Regione sta con chi chiude l'Ospedale e ad Anagni sta con chi fa di tutto per poterlo salvare dalla chiusura

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  23. CARISSIMO PROF.
    DI UNA COSA RIMANGO SCONCERTATO IO NOTO TRA I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE UN CERTO POTENZIANI EMILIANO [UDC] CHE PARLA DI INIZIATIVE PER POTER SALVARE LA STRUTTARA OSPEDALIERA DI ANAGNI.
    MA IL VICE PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO NON E UN CERTO CIOCCHETTI CHE HA AVALLATO IL PIANO DI RIENTRO E DI CONSEGUENZA LA MORTE DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI ANAGNI?
    ALLORA QUESTA PERSONA QUALCUNO DOVREBBE DIRGLIELO PERCHE SICURAMENTE NON LO SA.
    ELETTORE DEL PDL DELUSO DA FIORITO NOTO OLEVANO ECCCCCCCCCCC

    RispondiElimina
  24. @Alberto.

    Sia a ragione della mia età. Sia a ragione del mio interesse per la politica. Posso dire che non c'è assolutamente più nulla che mi sorprende. Perchè mi aspetto sempre il peggio. E quello, prima o poi, non manca mai un appuntamento.

    Però.

    Sia a ragione del mio idealismo. Sia a ragione della mia foscoliana fede nella religione delle illusioni. Io riesco ancora, regolarmente, a scandalizzarmi e ad indignarmi.

    Che sia questo che mi dà la forza di resistere?

    [Ave]

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  25. MA LO SAPETE PERCHE I SINDACALISTI DI SINISTRA DELL'OSPEDALE DI ANAGNI SONO TANTO PREOCCUPATI DELLA CHIUSURA DELL'OSPEDALE?
    PERCHE POI LI TRASFERISCONO A FROSINONE E COLLEFERRO E LI NON CONTERANNO PIU UN K...O E NON POTRANNO FARE QUELLO CHE HANNO FATTO IN QUESTI ANNI. CIOE' MAGNARSI LA SANITà PUBBLICA.

    UN ALTRO ELETTORE DEL PDL CHE HA VOTATO FIORITO POLVERINI NOTO OLEVANO... DELUSO

    RispondiElimina
  26. Se è per questo l'unic che finora sta facendo qualcosa per salvare l'Ospedale è proprio Carlo Noto, il nostro sindaco, altro che Udc!
    Solo grazie al Sindaco che si è fatto il Consiglio Comunale e solo grazie al Sindaco si stanno facendo le proteste!
    E vedrete che Fiorito caccerà il coniglio dal cilindro ancora una volta e cambierà il piano sanitario regionale!
    Poi cosa avrete acnora da dire voi zecche di sinistra nostalgiche e affamate e tremolanti?!!!
    Avete perso il potere e resterà per sempre un lontano miraggio.
    Auguri!
    E W Fiorinoto!

    RispondiElimina
  27. I SINDACALISTI DICONO DI VOLER SALVARE L'OSPEDALE SOLO PERCHE HANNO PAURA CHE A COLLEFERROO A FROSINONE DOVE LI MADERANNO A LAVORARE, A L A V O R A R E, NON CONTERANNO NULLA NEL SINDACATO, HANNO LA LORO BELLA POLTRONCINA DA SALVARE.
    GENTE COME ALBERTO ATTURI DELLA UIL

    RispondiElimina
  28. I SINDACALISTI DICONO DI VOLER SALVARE L'OSPEDALE SOLO PERCHE HANNO PAURA CHE A COLLEFERROO A FROSINONE DOVE LI MADERANNO A LAVORARE, A L A V O R A R E, NON CONTERANNO NULLA NEL SINDACATO, HANNO LA LORO BELLA POLTRONCINA DA SALVARE.
    GENTE COME QUELLI DELLA UIL

    RispondiElimina
  29. @Massimiliano, tu non stai bene, o stai bevuto o stai fumato o sei nato così. Comunque il problema è solo tuo. Dire che noto stà salvando l'ospedale, sicuramente è una barzelletta che te stai 'nventà.

    Caro Proff. ho visto che qualcuno si firma con il mio nome, ma come ben sai di Pasquino ce ne uno solo!!!

    Buone vacanze

    RispondiElimina
  30. vorrei fare un'osservazione. ad egidio proietti.
    è vero che questa volta il prof. c'è andato giù pesante, però guarda che l'esempio che voi consiglieri avete dato in questo primo anno è stato davvero pessimo. sinceramente, nessuno di voi è nella condizione di offendersi (e tanto meno di indignarsi, cosa che fortunatamente tu almeno hai evitato).
    e siccome siete rappresentanti pubblici, state al gioco ed accettate il fatto che chi rappresentate possa ogni tanto essere pure un po' incazzato, anche con voi.
    insomma, prendete atto che finora è il centro-sx è stato un disastro; tirate una bella linea; e ripartite da zero; magari, senza fare tante storie, che vi danneggiano soltanto.

    alberto

    RispondiElimina
  31. Che tristezza!!!!Ma vi siete riletti?Ma cosa è successo, ma perchè dopo un po che si inizia una discussione si perde subito di vista il senso della stessa, qui si stava discutendo di come stanno fronteggiando questa emergenza i nostri rappresentanti politici, si stava criticando una fallimentare conferenza stampa e poi si viene etichettati come Fasulli????
    Ma perchè Fasulli ma scusami Piero penso che tu sappia benissimo il significato di questo termine ed allora perchè l'hai usato ma cosa significa.
    Ho letto che con Moretti, Meazza, grillo la sinistra non va avanti!!!Tanto per iniziare nessuno dei tre è in politica e nessuno dei tre ne ha mai fatto parte epoi anche in questo caso, ma cosa significa qui si criticano le opinioni della società civile?Sucate un attimo ma se non possiamo criticare quelle persone che noi stessi abbiamo votati ma chi lo può fare, poi si chiede a noi se abbiamo una soluzione ma noi non dobbiamo averla ( ..anche se di consigli a leggere qui ce ne sono stati e come), abbiamo votato dei rappresentanti che dovrebbero occuparsi di queste cose ho sbaglio e noi abbiamo il sacro santo diritto di criticare ed indignarci difronte a questo scempio o no?Poi ho letto che Piero ci dice di candidarci cosi poi vediamo quanti voti portiamo a casa , ma vi rendete conto di che bassezza si stia parlando, questi personaggi ci rappresentano ma poi non ho il diritto anzi non abbiamo il diritto di inkazzarci?Sindacalisti che hanno paura di andare a lavorare, Noto che ci sta salvando, Fiorito che ha la soluzone nel cappello ma andate ..........
    Qui ci hanno avvelenato, ci hanno ucciso dentro e fuori, hanno comprato per 2 denari la nostra indegnazione, ci hanno corrotto una generazione intera e ci ridono in faccia tuttii giorni e noi che facciamo?Un benemerito .......
    Allora viva i ( perditempo virtuali ), viva gli operai illusi, viva giovani cronisti motivati, viva la VITAMINA K tutti voi continuate pure a dormire ma sappiate che comunque siete coinvolti.
    VitK...Nik

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  32. Una VitaminaK si riconosce sempre. Dalla passione. Dalla libertà. Dalla mente aperta, senza pareti foderate di porchetta.

    Bravo Nik. Analisi assolutamente impeccabile. Quanto costa la presunzione della perfezione? Solo 200 voti. Un vero affare. Intendono il dialogo solo nel senso di applauso ed il confronto solo come presenza fisica, quando si sentono perduti in mezzo alla piazza.

    In mezzo solo un grande vuoto. Riempito qui e là da una dichiarazione sul giornale. Una bella foto ritoccata. Un video taroccato. Un po' di pubblicità in diretta.

    Non sarà mai questa l'alternativa.

    [Ave]

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  33. Di PASQUINO ce n'è uno solo. Di PEPPE RUSSO non ce n'è nessuno. Tana per Peppe!
    Ma vergogna! Prima si lanciano velate accuse politiche sotto forma di giornalismo, poi ci si risente sulle risposte con le palle ricevute, poi si trovano solo 2 piccole palline per scrivere commenti sui blog...
    CHE TRISTEZZA!
    AL COSPETTO DI CIò CE NE FOSSE DI GENTE COME IL PROFESSOR MEAZZA, CHE ALMENO HA LE PALLE DI DIRLE LE COSE SENZA NASCONDERSI DIETRO I PASQUINI!

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  34. Ah Natalì, sono Peppe Russo, quello vero. Ma a chi K... credi di aver fatto tana? Ho assistito da spettatore a questo carosello di commenti per giorni senza postare alcuna riflessione e senza usare nomignoli come quello di Pasquino o come quello di Natalino, come hai fatto tu. Io firmo sempre quello che scrivo e che dico. Se vuoi sapere quello che penso sintonizzati sui 105,9 in FM o connettiti su www.radiohernica.com... però tra qualche giorno: questa settimana sono a causa con qualche acciacco. Sai com'è: è la vecchiaia. Ciao... e attento a chi fai tana! Peppe Russo.

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  35. IL MIO SINDACO è DIFFERENTE L'ANNO PROSSIMO NEL MIO COMUNE SI VOTA E QUINDI RENATA POLVERINI NON TOCCA L'OSPEDALE, POI CHISSA'?

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  36. MAURO MEAZZA SINDACO!!!!!!
    TI VOGLIAMO CANDIDATO!!!! OPPURE...ACCORDATI PRIMA CON QUALCUNO...TANTO SI USA......
    SALUTI

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  37. Ahahah. Questa è una delle migliori. E, per non deludere un (possibile) elettore, vi anticipo già la mia campagna elettorale.

    Potete seguirla (e gustarla) proprio qui: http://www.youtube.com/watch?v=ery3NjSjOOA

    [Ave]

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Emanuele Mattozzi, reo confesso grillino, ha avuto la bontà di rispondere con una decina di commenti ad un articolo dell'altro giorno . E, sopratutto, ad alcuni commenti seguenti l'articolo stesso. Non ho trovato nessun altro modo per ringraziarlo del primo, vero (ed attualmente unico) discorso grillino diverso dall'insulto, che rispondergli in modo adeguato qui. Per l'occasione, ho tirato fuori dalla naftalina il faccione, come vedete. Spero ne sia valsa la pena.