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Anagni. Gli strumenti di Noto

Le parole sono importanti. Come lo sono i gesti. E le azioni. Mentre queste ultime, però, sono spesso immediatamente comprensibili, le prime a volte sono ambigue. Incerte. Non si riesce a dar loro una forma compiuta. Prendiamo il sindaco della nostra città. Il signor Noto Carlo. A proposito della chiusura dell'ospedale da parte della zarina de noantri, propiziato anche dall'inutilità politica del signore che ama tanto questa terra, signor Fiorito Franco, ha recentemente accusato i sinistri di strumentalizzare politicamente il problema della sanità.
Allora, cerchiamo di capirci. Al vocabolo strumentalizzare il dizionario riporta quanto segue: «Utilizzare qualcuno o qualcosa come uno strumento, per raggiungere i propri scopi. Sinonimi: servirsi, sfruttare, usare». Dunque la domanda è la seguente: i sinistri stanno sfruttando, si stanno servendo di, oppure stanno usando la chiusura dell'ospedale cittadino per raggiungere i propri scopi? Io rispondo: certamente. E quali sarebbero questi scopi? Io rispondo: mandare a casa amministrazioni e governi indegni di rappresentare le esigenze reali e legittime dei cittadini. Ma questa strumentalizzazione, dunque, è illegittima? E' illegale? E' insomma una cosa di cui vergognarsi? Io rispondo: assolutamente no.



Di fronte allo scempio che queste destre stanno realizzando sul corpo agonizzante di questo territorio, perchè dovrebbe essere considerato riprovevole evidenziare tutti gli argomenti che dimostrano realmente l'inadeguatezza della classe politica al governo? Io non solo non ci vedo nulla di male. Anzi. Ci vedo proprio uno degli strumenti elementari della democrazia moderna. Tu hai fatto questa cosa sbagliata. Oppure non hai fatto questa cosa giusta. Quindi lo grido alla città affinchè tu possa perdere la gestione della cosa pubblica, per la quale ti sei dimostrato inadeguato. Dove sarebbe l'inganno?

Ve lo dico io dove sta. L'inganno, e pure il tradimento, belli grossi e pacchiani, semmai stanno proprio tra i destri. Tra coloro che, a suo tempo, organizzarono la sceneggiata ridicola d'incatenarsi all'ospedale per difenderne un solo reparto. E che oggi sono invece responsabili, con la loro nullità politica, della sua chiusura totale. E si trova pure, il tradimento, in tutta la campagna elettorale fatta a suo tempo dalla zarina. Nella quale compaiono manifesti giganteschi sui quali è sottoscritta la promessa di non chiudere gli ospedali. Di non toccare i posti letto. Di non distruggere la sanità pubblica. Allora, caro signor Noto, vogliamo riparlare di strumentalizzazioni? Vogliamo proprio riaprire il capitolo di chi ha, ma per davvero, usato, sfruttato ed utilizzato a soli fini propagandistici un tema tanto delicato e decisivo come la struttura della sanità pubblica regionale?

Comincio a sospettare che i destri abbiano un rapporto assai problematico con la lingua italiana. Hanno esaltato e ripetuto ossessivamente, per mesi, la parola sinergie. Ed abbiamo visto a che razza di risultati ci hanno portato queste meravigliose sinergie. Ora tirano fuori quest'altro concetto della strumentalizzazione, ma è grammaticalmente, logicamente e politicamente palese che esso è un argomento che gli si può ritorcere assai facilmente contro.

Forse sarebbe meglio che parlassero un po' di meno. E, magari, facessero un po' di più.

[Ave]

Commenti

  1. La parola strumentalizzare ha davvero quell'accezione negativa che le si attribuisce di solito? Se per strumentalizzare si intende focalizzarsi su una vicenda che si reputa sia stata gestita in modo sbagliato e lottare perchè si è convinti che esista un'alternativa, beh allora si, quella lotta è strumentale...strumentale alla ricerca di una soluzione migliore! Questa è la politica, quella genuina!Tutto il resto?Solo chiacchiere!

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  2. Il Sindaco Noto omette di ricordare che il Re delle strumentalizzazioni,il sig. Franco Fiorito, all'epoca della chiusura del reparto di Ostetricia, organizzò una sorta di armata di facinorosi, i quali aggredirono verbalmente Marrazzo ed i componenti della Giunta Regionale presenti al teatro del convitto "Principe di Piemonte".
    Loro la faccia erano venuti a mettercela, cosa che il sig. Fiorito non ha fatto finora.
    Forse fra un po riapparirà, dopo aver ottenuto, a seguito di ardite battaglie, qualche posto letto da restituire all'ospedale Anagni.
    E qualcuno magari plaudirà al suo operato, spacciando per vittoria l'ennesimo schiaffo subito dalla nostra un tempo ridente cittadina.
    Quelle sono le strumentalizzazioni nell'accezione negativa che intende il Sindaco.
    Perchè fatte ad un anno dalle elezioni.
    Perchè abbinate a promesse che non hanno mantenuto, probabilmente con consapevolezza di non poterlo fare, pur di ottenere la riconferma su comodissime poltrone.
    Quella di Consigliere comunale di opposizione è solo una durissima sedia, ma da li cercheremo in tutti i modi di far capire quali sono le vere strumentalizzazioni.
    E che un alternativa esiste.
    Roberto Cicconi.
    S.E.L.


    S.E.L.

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  3. PURTROPPO IL SINDACO NOTO NON OMETTE DI RICORDARE COSA FECE FIORITO E 5 DONNE CON MAGLIETTE QUANDO VENNE MARRAZZO AD ANAGNI; PREFERISCE FAR FINTA DI NON RICORDARE IL CHE E' ANCORA + GRAVE...! AVE

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  4. Senti da che pulpito viene la predica! Lui, che è diventato il domestico politico dell'egregio signor Fiorito, che non ha mosso un dito nella questione videocon, che ha lasciato nell'incuria più totale l'ambiente della valle del sacco nel territorio di anagni, lui che non ha stimolato la vita della città se non con costose e farsesche mostre dei fiori di plastica... che ha svalutato il ruolo istituzionale del comune e, assieme alle figurine che si porta dietro (o che sorreggono lui?) ha distrutto la vita democratica di anagni... lui, soprattutto, che si è prestato a certa politica senza alcuna dignità personale... lui, dicevo, osa parlare della chiusura dell'ospedale accusando gli oppositori di strumentalizzare la situazione? ma si vergogni! da medico avrebbe dovuto essere il primo a contestare la polverini, al fianco della sua gente, per tutelare quello che fino all'avvento di questi figuri era un bene comune ed intoccabile, la salute! ma non poteva contraddire il suo mentore, sarebbe stato letteralmente mangiato dall'esimio consigliere regionale! e non apriamo la parentesi su di lui, per carità, che sennò mi parte l'embolo! scusate lo sfogo, ma per questa gente nutro il più profondo disprezzo.

    Un'altra anagni è possibile.

    chiara

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  5. Noto e Fiorito non venissero a dirci fesserie sull'ospedale, è la Polverini che sta riducendo la sanità laziale ai minimi termini!

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